11 Giugno 2022

Alphatype di Lorenzo Marini per la Design Week a Milano

Nella galleria di piazza Castello sarà anche allestita l’installazione Raintype: 1200 lettere riprodotte su materiale trasparente e appese a fili che pendono dal soffitto, in un gioco di colori.

11 Giugno 2022

Alphatype di Lorenzo Marini per la Design Week a Milano

Nella galleria di piazza Castello sarà anche allestita l’installazione Raintype: 1200 lettere riprodotte su materiale trasparente e appese a fili che pendono dal soffitto, in un gioco di colori.

11 Giugno 2022

Alphatype di Lorenzo Marini per la Design Week a Milano

Nella galleria di piazza Castello sarà anche allestita l’installazione Raintype: 1200 lettere riprodotte su materiale trasparente e appese a fili che pendono dal soffitto, in un gioco di colori.

Fino al 25 giugno 2022, la Galleria Gracis di Milano (piazza Castello 16) ospita la mostra Alphatype2022 che propone venti opere di Lorenzo Marini che documentano gli ultimi dieci anni di attività dell’artista milanese.

In occasione del Salone del Mobile, dal 7 al 12 giugno, il percorso espositivo coinvolgerà anche lo spazio Certosa Initiative (via Barnaba Oriani 27) con l’installazione Mirrortype, una stanza di acciaio specchiato dove all’interno sono state sospese sette lettere, anch’esse in acciaio specchiato, in uno spazio che apparirà così senza dimensione. Lorenzo Marini ha immaginato un luogo immersivo dove il visitatore potrà essere parte dell’opera stessa, in un dialogo tra lettere, luci, osservatore e musica, grazie all’accompagnamento musicale di Mariella Nava.

La mostra alla Galleria Gracis raccoglie opere che riveleranno le radici artistiche di Marini e il suo originale modo di affrontare il momento creativo. Marini, infatti, lavora orizzontalmente contaminando pittura, serigrafia, installazione ambientale e fotografia, in un universo che spazia dalla grafica all’industrial design, dai linguaggi pubblicitari ai cartoon, fino ad arrivare alle sperimentazioni delle Avanguardie Storiche. 

Nei suoi lavori figurazione, unicità o duplicazione delle figure, astrazione, ricchezza del colore o essenzialità del tratto, convivono sullo stesso piano.

Da qui la creazione di un nuovo contesto visivo che libera il linguaggio portando alla luce esperienze percettive e psichiche realizzate in esperienze segniche, verbali o grafiche.

La mia arte – racconta Lorenzo Marini – non ha mai cercato l’eternità. Vivo l’eterno presente. Le mie lettere sono segni convenzionali astratti che diventano emoticon. In questa installazione “MirrorType” parlo infatti di narcisismo. Sette lettere specchiate vivono in un mondo di specchi, rappresentazione critica dell’eccesso autoreferenziale dei social media. Niente di più attuale come il linguaggio contemporaneo sta diventando visivo. Il design è nato per essere condiviso. Dopo un eccesso di condivisione digitale, le cose possono finalmente essere toccate con mano, viste con gli occhi e annusate con il naso. La mia installazione presuppone la presenza fisica. Poiché tutte le pareti riflettono l’immagine in un’eco visiva costante”.

Lorenzo Marini è un artista italiano che vive e lavora fra Milano, Los Angeles e New York. Marini ha frequentato l’Accademia di Belle Arte di Venezia con Emilio Vedova, ma si è laureato in architettura e ha lavorato con successo nel mondo della pubblicità per trent’anni. Nel 2016 Marini ha un’intuizione artistica che lo porta a celebrare la bellezza delle lettere. Nel 2017, forte di questo successo, crea il “Manifesto per la liberazione delle lettere” diventando, di fatto, il caposcuola di una nuova forma d’arte: quella di dedicare ad ogni singola lettera dell’alfabeto un’opera, liberando così le lettere dall’obbligo della funzione, per celebrarne la pura bellezza intrinseca. Le opere pittoriche di Marini possono essere lette come la traduzione in contemporary art di campagne pubblicitarie, con una rigorosa logica degli spazi e degli equilibri, nella sua prima ricerca sui Visual. Così come possono essere lette come un pensiero rivoluzionario sulla bellezza pop dell’alfabeto contemporaneo, in questa seconda fase artistica.

LORENZO MARINI. Alphatype2022

  • Milano, Galleria Gracis (piazza Castello 16)

25 maggio – 25 giugno 2022

  • Milano, Spazio Certosa Initiative (via Barnaba Oriani 27)

7 – 12 giugno 2022

Orari Galleria Gracis:

lunedì-venerdì, 10.00-13.00; 14.00-18.00

Ingresso libero

Read in:

Ti potrebbe interessare:

Una grande occasione da musical

“LA GRANDE OCCASIONE…CHISSA’ SE VA” è il titolo della commedia musicale spumeggiante, sagace e travolgente che andrà in scena, dal

Come cambia la Torre Velasca

Dalla seconda metà degli anni 50 a oggi, Torre Velasca ha attraversato varie epoche e ondate opposte. Il primo progetto

Iscriviti alla newsletter e ai nostri contenuti speciali!

Vuoi farne parte? Con soli pochi step si entra in un mondo “privè” con alert sulle novità e tanti contenuti esclusivi. Registrati subito e accedi ai contenuti “Privè”