26 Giugno 2017

All’Interface Hub la personale di Attilio Terragni

L’architettura, come i dipinti di Attilio Terragni, stabiliscono un parallelo immediato con il Finnegans Wake di Joyce, dice la curatrice Elisabetta Ongari.

26 Giugno 2017

All’Interface Hub la personale di Attilio Terragni

L’architettura, come i dipinti di Attilio Terragni, stabiliscono un parallelo immediato con il Finnegans Wake di Joyce, dice la curatrice Elisabetta Ongari.

26 Giugno 2017

All’Interface Hub la personale di Attilio Terragni

L’architettura, come i dipinti di Attilio Terragni, stabiliscono un parallelo immediato con il Finnegans Wake di Joyce, dice la curatrice Elisabetta Ongari.

Un nuovo spazio espositivo a Milano, Interface HUB/Art, ospita una nuova mostra di un eclettico artista, Attilio Terragni. I più attenti avranno riconosciuto nel cognome una discendenza d’arte. E infatti l’autore di “Riverrun”, questo il titolo della mostra, è l’eclettico architetto e artista nipote del celebre architetto razionalista Giuseppe Terragni.

L’esposizione, curata da Elisabetta Longari, è nella sede in Via Privata Passo Pordoi, 7 e si sviluppa su una doppia dimensione.

La prima è quella architettonica e riguarda l’edificio denominato Box Under the Sign of Time, progettato dallo stesso Terragni nel 2009 – su commissione dalla famiglia Stoppani proprietaria della celebre gastronomia milanese Peck – e prossima sede della società operante nel settore della manutenzione immobiliare, Interface Facility Management S.r.l..

Lo studio delle linee che caratterizza la facciata dell’immobile, con le finestre a taglio orizzontale a lunghezze variabili e il richiamo alle geometrie di Teo van Doesburg, sarà poi rintracciabile nelle opere esposte all’interno dello spazio espositivo.

Qui lo spettatore potrà analizzare la seconda dimensione, quella pittorica, in quanto saranno raccolti più di venti dipinti inediti di Terragni.

“RIVERRUN è la prima e l’ultima parola del Finnegars Wake di James Joyce, una parola nuova. Tutti sanno che River è fiume e Run è correre. La parola composta diventa però un personaggio nuovo, una suggestione che ci introduce all’esperienza di riunire le cose e vederne il flusso” (Attilio Terragni).

Come scrive Elisabetta Longari in catalogo: “Osservando le sue opere, ciò che salta subito agli occhi è la corsa delle linee, che diventano in alcuni casi veri e propri tagli, interruzioni delle superfici. In architettura come in pittura. L’architettura, come i dipinti di Attilio Terragni, stabiliscono un parallelo immediato con il Finnegans Wake di Joyce, proprio relativamente alla decostruzione e ricostruzione del linguaggio basato sulle infinite combinazioni e metamorfosi, come per restituire la corale ciclicità della vita.”

Interface HUB si troverà a pochi passi dal cantiere Symbiosis e da Fondazione Prada e sarà collocato in un contesto urbano che si appresta a diventare un nuovo business district di Milano. L’edificio, dopo i lavori di fit out, diventerà la nuova sede di Interface Facility Management S.r.l. che ha deciso di dare nuova vita all’immobile con l’intento di massimizzare produttività e collaborazione in un’ottica di economia della conoscenza.

Interface HUB si basa infatti su un concetto di smartworking e rappresenta un nuovo modo di pensare e di progettare il lavoro, volto al sostegno della ricerca espressiva, la creatività e l‘innovazione. Lo spazio espositivo, che sarà caratterizzato dal colore rosso delle pareti – esplicito richiamo agli inferi danteschi – avrà come principale fine quello di promuovere e valorizzare l’arte contemporanea mettendo a disposizione un palcoscenico per le nuove generazioni di artisti e designer attraverso eventi, progetti, mostre e workshop.

Interface HUB/Art

Via Privata Passo Pordoi, 7 – 20139 Milano

Fino  al 15 settembre 2017, tutti i giorni su appuntamento dalle ore 9:30 alle ore 21:00 – ingresso gratuito.

Welcome to Interface HUB

Catalogo in mostra a cura di Elisabetta Longari

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Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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