La Fondazione Pinault ha trovato nella Bourse de Commerce, Borsa di Commercio ora Camera di Commercio, la sede di un nuovo museo parigino, a Rue de Viarmes, nel centralissimo quartiere di Les Halles. In mostra per il pubblico le opere di una delle collezioni di arte contemporanea più importanti al mondo, raccolta da François Pinault, diventata leggendaria in più di cinquant’anni. La Bourse si inscrive all’interno di una rete internazionale, insieme alle sedi espositive di Palazzo Grassi e Punta della Dogana, a Venezia. Uno sguardo diverso sull’arte del nostro tempo. Con più di 10 000 opere di circa 350 artisti provenienti da tutto il mondo, la Collezione Pinault propone al visitatore un punto di vista particolare, impegnato e inedito sull’arte della nostra epoca attraverso lo sguardo del collezionista.
Oggi il luogo si presenta come un’esperienza a cerchi concentrici disegnata in un palazzo settecentesco grazie a un illuminante intervento contemporaneo a opera di uno dei geni dell’architettura di questo secolo. Il monumento è infatti “rinato” da due settimane grazie all’intervento contemporaneo dell’architetto giapponese Tadao Ando, che crea le condizioni per un dialogo tra l’architettura e il suo contesto, tra il patrimonio e la creazione contemporanea, tra il passato e il presente. La Bourse de Commerce è a oggi la più importante realizzazione affidata a Tadao Ando in Francia.

Uno dei principali artisti del nostro tempo e una figura radicale, l’artista afroamericano David Hammons, a causa della sua strategia critica e dell’elusione del mondo dell’arte, non è stato quasi mai presentato in Europa in modo significativo. Questo corpus raccoglie quasi trenta pezzi, più della metà dei quali mai esposti in precedenti mostre della Collezione, e presenta opere su carta dalla fine degli anni Sessanta e primi anni Settanta fino alle installazioni più recenti.

Fotoservizio da Parigi: Andrea Agostinelli – The Way Magazine