Dal 10 maggio al 10 novembre 2024, il Museo Bagatti Valsecchi di Milano ospita una mostra intitolata “Lo sguardo del sentire: Il Seicento emiliano dalle collezioni d’arte Credem“. Antonio D’Amico e Odette D’Albo hanno curato questa esposizione che offre al pubblico l’opportunità di immergersi nell’arte e nella cultura del Seicento emiliano grazie alle eccezionali opere d’arte provenienti dalle collezioni d’arte di Credem, di solito custodite a Palazzo Spalletti Trivelli a Reggio Emilia. Con un biglietto d’ingresso al costo di 15 euro, che include anche la donazione di 2 euro a sostegno del restauro delle opere del Museo Carlo Zauli, i visitatori possono contribuire attivamente a questo nobile obiettivo mentre si immergono nell’affascinante mondo dell’arte del Seicento emiliano.
Le opere in mostra al Museo Bagatti Valsecchi
In collaborazione con Credem Banca e Credem Euromobiliare Private Banking, assieme al patrocinio di Regione Lombardia e del Comune di Milano, la mostra propone un percorso espositivo che presenta dieci capolavori dei maestri del Seicento emiliano. Tra gli artisti presenti possiamo trovare Denijs Calvaert, Luca Ferrari da Reggio, Alessandro Tiarini, Guido Reni, Giovanni Lanfranco e Camillo Procaccini.
Inoltre, saranno esposte otto sculture in ceramica di Carlo Zauli, artista faentino del Novecento, riconosciuto per le sue ceramiche e per le innovazioni introdotte nella produzione di maioliche e porcellane. Queste opere dell’artista sono state rovinate a causa dell’alluvione del 2023 e verranno restaurate a fine esposizione grazie ai contributi dei visitatori tramite una parte del prezzo del biglietto.
Attraverso l’allestimento dello Studio Lys di Matteo Fiorini, i dipinti delle collezioni Credem dialogheranno con l’identità delle sale del Museo Bagatti Valsecchi, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente. Il tema predominante della mostra è quello dei sentimenti umani, evidenziato attraverso i magnifici dipinti che riflettono il rapporto dell’uomo con la propria interiorità e il Divino.
Il sostegno per il Museo Carlo Zauli
Un aspetto significativo, quindi, della mostra è il sostegno al restauro delle opere del Museo Carlo Zauli colpite dall’alluvione del 2023. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare alcune sculture in gres dell’artista, che saranno oggetto di restauro grazie al contributo del pubblico. Attraverso il biglietto d’ingresso, che include anche l’audioguida, i visitatori potranno partecipare attivamente al recupero e alla rinascita dell’arte sommersa sotto la coltre di fango.
“Lo sguardo del sentire” non è solo un’esposizione artistica, ma anche un’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione del patrimonio artistico e sulla solidarietà verso le comunità colpite da eventi calamitosi. Attraverso la bellezza dell’arte, il Museo Bagatti Valsecchi si impegna a dare una risposta concreta e solidale per restituire vita e splendore al patrimonio culturale danneggiato.
Testo e foto di Chiara Baratti