È GIA’ DOMANI
Guardare il futuro con fiducia
3 – 6 giugno | Sala Grande
LA COMETA (Polonia)
ispirato alla vita e all’opera di Bruno Schulz
di Teresa e Andrzej Wełmiński
con: Nick Halliwell, Andzik Kowalczyk, Teresa Máiquez, Laura Pasetti, Laura Pau, Lawrence Stanley, Teresa Wełmińska, Andrzej Wełmiński
direzione tecnica: Mariusz Gąsior
4 luglio | Bagni Misteriosi
KAZUFUSA HŌSHŌ (Giappone)
SHUNKAN
uno spettacolo di Tagiki Noh
receduto dalla cerimonia del Tè
presentato dalla Città di Kanazawa con il supporto di Japan Foundation
6 – 27 giugno | Sala Tre
VISITE
ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con: Cecilia Campani, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Maria Vittoria Scarlattei, Matteo Vitanza
dramaturg: Giulia Tollis
maschere e costumi: Ilaria Ariemme
scenografia: Anna Maddalena Cingi
disegno luci: Paolo Casati
cura del suono: Luca De Marinis
assistente alla regia: Daniele Cavone Felicioni
produzione Teatro Franco Parenti / Teatro dei Gordi
con il sostegno di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura
20 – 21 giugno | Sala Grande
Bämsemble Company
SALT. THE MARVELLOUS PUPPET SHOW
con: Sara Bellodi, Andrea Cavarra, Arturo Gaskins, Marco Giacomini, Michele Guidi, Mauro Groppo, Magda Pohl-Tontini, Anna Rasero, Stefania Santececca, Sebastiano Sicurezza
musiche: Roberto Romagnoli, Matteo Cassi
regia e training di superdrama Jon Kellam
co-regia: Madeleine Dahm
drammaturgia: Francesco Botti, Jon Kellam, La Compagnia
coreografia e movimento: Madeleine Dahm, Jon Kellam
maschere e scenografie: Zorba Officine Creative
costumi: Chiara Barlassina
assistenti: Livia Morelli, Andrea Deliberato, Benedetta Galli, Roberta Micheletti, Stefania Coloru
light designer: Marcello Falco, Anna Merli
executive producer Andrea Cavarra
produzione Bämsemble Company
in collaborazione con Zorba officine creative, Accademia dell’arte, Spazioseme e Accademia di Belle Arti di Brera
24 settembre – 13 ottobre | Sala Tre
OPERA PANICA
Cabaret tragico
di Alejandro Jodorowsky
traduzione di Antonio Bertoli
con: Valentina Picello, Loris Fabiani, Francesco Sferrazza Papa
e con i DUPERDU (Marta Marangoni e Fabio Wolf) e altri in via di definizione
regia e spazio scenico di Fabio Cherstich
produzione Teatro Franco Parenti
7 – 20 ottobre | Foyer
COLTELLI NELLE GALLINE
di David Harrower
traduzione Monica Capuani e Andrée Ruth Shammah
regia Andrée Ruth Shammah
con: Eva Riccobono, Alberto Astorri, Pietro Micci
scene: Margherita Palli con la collaborazione di Marco Cristini
luci: Camilla Piccioni
costumi: Sasha Nikolaeva
musiche: Michele Tadini
video: Luca Scarzella
produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia in collaborazione con Spoleto 62 Festival dei 2Mondi
9 – 20 ottobre | Sala Grande
SE QUESTO È UN UOMO
dall’opera di Primo Levi (pubblicata da Giulio Einaudi editore)
condensazione scenica a cura di Domenico Scarpa e Valter Malosti
uno spettacolo di Valter Malosti
scene: Margherita Palli
luci: Cesare Accetta
costumi: Gianluca Sbicca
progetto sonoro: Gup Alcaro
tre madrigali (dall’opera poetica di Primo Levi) Carlo Boccadoro
video: Luca Brinchi, Daniele Spanò
in scena: Valter Malosti
e Antonio Bertusi, Camilla Sandri
una produzione TPE – Teatro Piemonte Europa – Teatro Stabile di Torino –Teatro Nazionale
Teatro di Roma – Teatro Nazionale
progetto realizzato in collaborazione con Centro Internazionale di Studi Primo Levi in occasione del 100°anniversario dalla nascita di Primo Levi (1919 –1987)
16 – 30 ottobre | Sala Tre
CLÔTURE DE L’AMOUR
uno spettacolo di Pascal Rambert
traduzione: Bruna Filippi
con: Anna Della Rosa, Luca Lazzareschi
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
22 ottobre – 17 novembre | Sala AcomeA
MARJORIE PRIME
di Jordan Harrison
regia di Raphael Tobia Vogel
con: Ivana Monti, Francesco Sferrazza Papa, Pietro Micci (e altri da definire)
produzione Teatro Franco Parenti
23 ottobre – 3 novembre | Sala Grande
LE SIGNORINE
di Gianni Clementi
con: Isa Danieli e Giuliana De Sio
regia di Pierpaolo Sepe
la voce del mago è di Sergio Rubini
scene: Carmelo Giammello
costumi: Chiara Aversano
luci: Luigi Biondi
produzione Nuovo Teatro
5 – 17 novembre | Sala Tre
SCHIANTO
ideazione e regia Stefano Cordella
drammaturgia collettiva
con: Dario Merlini, Francesca Gemma, Umberto Terruso, Fabio Zulli
scene e costumi: Maria Paola Di Francesco
disegno luci: Stefan Capra
sound designer: Gianluca Agostini
produzione Òyes con il sostegno di Armunia Centro di Residenze
5 – 24 novembre | Sala Treno Blu
GINO IL POSTINO
nuovo allestimento tratto da Nato postumo di Francesco Brandi
con Francesco Brandi
regia di Benedetta Frigerio
produzione Teatro Franco Parenti
7 – 17 novembre | Sala Grande
SI NOTA ALL’IMBRUNIRE
(Solitudine da paese spopolato)
di Lucia Calamaro
con Silvio Orlando
e con (in o.a.): Roberto Nobile, Alice Redini, Maria Laura Rondanini
(altro attore da definire)
scene: Roberto Crea
costumi: Ornella e Marina Campanale
luci: Umile Vainieri
regia: Lucia Calamaro
produzione: Il Cardellino srl in coproduzione con Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con Napoli Teatro Festival Italia
19 novembre – 1 dicembre | Sala AcomeA
IL GATTO
dall’omonimo romanzo di Georges Simenon
traduzione e adattamento Fabio Bussotti
con Alvia Reale, Elia Schilton
e Silvia Maino
regia: Roberto Valerio
produzione Compagnia Orsini
19 – 22 novembre | Sala Tre
SOCIALMENTE
di e con Francesco Alberici e Claudia Marsicano
drammaturgia: Francesca Alberici
assistente alla regia: Daniele Turconi
Frigoproduzioni/Compagnia degli Scarti
22 – 24 novembre | Sala Grande
PRÓXIMO (Argentina)
scritto e diretto da Claudio Tolcachir
con: Santi Marín, Lautaro Perotti
luci: Ricardo Sica
scene: Sofia Vicini
costumi: Cinthia Guerra
organizzazione: Teatro TIMBRe 4
produzione: Jonathan Zak, Maxime Seuge
un progetto Teatro Franco Parenti e Zona K
26 novembre – 1 dicembre | Sala Grande
VORREI ESSERE FIGLIO DI UN UOMO FELICE
di e con Gioele Dix
Produzione Giovit
23 novembre – 1 dicembre | Sala Tre
TROPICANA
con: Francesco Alberici, Salvatore Aronica, Claudia Marsicano, Daniele Turconi
drammaturgia collettiva a cura di Francesco Alberici
scenografia: Alessandro Ratti in collaborazione con Sara Navalesi
disegno luci: Daniele Passeri
un progetto di Frigoproduzioni
coproduzione Associazione Culturale Gli Scarti con il supporto di Pim Off -Teatro Excelsior di Reggello (FI) – Residenza IDra e Settimo Cielo nell’ambito del progetto Cura 2016
3 – 15 dicembre | Sala AcomeA
INFINITO TRA PARENTESI
di Marco Malvaldi
con Maddalena Crippa, Giovanni Crippa
regia di Piero Maccarinelli
scene: Maurizio Balò
musiche: Antonio Di Pofi
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Teatro della Toscana-Teatro Nazionale – Mittlefest
4 – 22 dicembre | Sala Tre
LUNGS
di Duncan Macmillan
traduzione: Matteo Colombo
con: Sara Putignano, Davide Gagliardini
regia: Massimiliano Farau
produzione Fondazione Teatro Due
5 – 8 dicembre | Sala Grande
SULLA MORTE SENZA ESAGERARE
ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con: Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza
scene, maschere e costumi: Ilaria Ariemme
disegno luci: Giuliano Bottacin
produzione Teatro dei Gordi / Teatro Franco Parenti
con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – Progetto Next – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo – TIEFFE Teatro Milano – Armunia – Campo Teatrale di Milano – Centro Artistico Il Grattacielo – Centro Teatrale MaMiMò- Mo-wan teatro – Sementerie Artistiche – Concentrica 2016 – Asti Teatro
11 – 22 dicembre | Sala Grande
CITA A CIEGAS
di Mario Diament
traduzione, adattamento e regia Andrée Ruth Shammah
con: Gioele Dix, Laura Marinoni, Elia Schilton, Sara Bertelà, Roberta Lanave
scene: Gianmaurizio Fercioni
luci: Camilla Piccioni
costumi: Nicoletta Ceccolini
musiche: Michele Tadini
produzione Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana
12 – 22 dicembre | Palazzina Bagni Misteriosi
PEER GYNT Suite
da Henrik Ibsen
musiche Edvard Grieg
regia: Luca Micheletti
un progetto drammaturgico di e con Federica Fracassi e Luca Micheletti
arrangiamenti e pianoforte: Lorenzo Grossi
danzatrice e coreografa Lidia Carew
soprano Anna Roberta Sorbo
e con la partecipazione di Lorenzo Vitalone
costumi: Antonio Marras
assistenti alla regia: Francesco Martucci e Jacopo M. Pagliari
produzione Teatro Franco Parenti
con il sostegno di Compagnia Teatrale I Guitti e Innovation Norway
sotto l’Alto Patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia in Italia
17 – 22 dicembre | Sala AcomeA
PERLASCA. IL CORAGGIO DI DIRE NO
di e con Alessandro Albertin
regia: Michela Ottolini
luci: Emanuele Lepore
produzione Teatro de Gli Incamminati in coproduzione Teatro di Roma
31 dicembre – 6 gennaio | Sala Grande
GARDEN-PARTY (Francia)
produzione Quartier Libre
7 – 19 gennaio | Sala AcomeA
SHAKESPEA RE DI NAPOLI
composto e diretto da Ruggero Cappuccio
con: Claudio Di Palma e Ciro Damiano
musiche: Paolo Vivaldi
costumi: Carlo Poggioli
luci: Giovanna Venzi
aiuto: regia Nadia Baldi
produzione Teatro Segreto
8 – 19 gennaio | Sala Grande
WINSTON vs CHURCHILL
da Churchill, il vizio della democrazia di Carlo G. Gabardini
con Giuseppe Battiston
e con Maria Roveran
regia: Paola Rota
produzione Nuovo Teatro in coproduzione con Fondazione Atlantide Teatro Stabile Verona
14 – 26 gennaio | Sala Tre
IO, MAI NIENTE CON NESSUNO AVEVO FATTO
drammaturgia e regia Joele Anastasi
con: Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
co-produzione: Vuccirìa Teatro
21 gennaio – 2 febbraio | Sala Grande
SKIANTO
uno spettacolo di e con Filippo Timi
luci: Gigi Saccomandi
costumi: Fabio Zambernardi
produzione Teatro Franco Parenti
22 gennaio – 2 febbraio | Sala AcomeA
NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI
Storia vera di Enaiatollah Akbari
di Fabio Geda
nella riduzione a firma dell’autore
con: Paolo Briguglia, Roberto Salemi
musiche eseguite dal vivo da Fabio Zeppetella
regia: Paolo Briguglia e Edoardo Natoli
produzione BAM Teatro in collaborazione con Palermo Teatro Festival
28 gennaio – 2 febbraio | Sala Tre
NE VERYU – NON CI CREDO
K.S. STANISLAVSIJ
di e con Egidia Bruno
4 – 9 febbraio | Sala AcomeA
LA PUREZZA E IL COMPROMESSO
scrittura scenica e regia Paolo Trotti
con: Stefano Annoni, Diego Paul Galtieri, Margherita Varricchio
produzione Teatro Linguaggicreativi
11 – 23 febbraio | Sala Grande
I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA
di Giovanni Testori
regia di Andrée Ruth Shammah
con Luca Lazzareschi, Laura Marinoni
e con Filippo Lai, Laura Pasetti, Nina Pons, Sebastiano Spada
e la partecipazione di Carlina Torta
scene e costumi: Gianmaurizio Fercioni
luci: Camilla Piccioni
musiche: Michele Tadini e Paolo Ciarchi
produzione Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana
con il sostegno dell’Associazione Testori
12 febbraio – 1 marzo | Sala AcomeA
DOLORE SOTTO CHIAVE
SIK-SIK L’artefice Magico
due atti di Eduardo De Filippo
con: Carlo Cecchi, Angelica Ippolito
Vincenzo Ferrera, Dario Iubatti, altri attori in definizione
regia: Carlo Cecchi
produzione Marche Teatro – Teatro di Roma – Elledieffe
13 febbraio – 1 marzo| Sala Tre
PER STRADA
di Francesco Brandi
regia: Raphael Tobia Vogel
con: Francesco Brandi e Francesco Sferrazza Papa
produzione Teatro Franco Parenti
25 febbraio – 1 marzo | Sala Grande
DRACULA
da Bram Stoker
adattamento teatrale di Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi
con: Luigi Lo Cascio, Sergio Rubini
e con: Lorenzo Lavia, Roberto Salemi, Geno Diana
regia: Sergio Rubini
produzione Nuovo Teatro
10 – 29 marzo | Sala AcomeA
LOCKE
di Steven Knight
di e con Filippo Dini
produzione Teatro Franco Parenti
12 – 15 marzo | Sala Grande
WHEN THE RAIN STOPS FALLING
Quando la pioggia finirà
di Andrew Bovell
da un progetto di lacasadargilla
regia: Lisa Ferlazzo Natoli
traduzione: Margherita Mauro
con: Caterina Carpio, Marco Cavalcoli, Lorenzo Frediani, Tania Garribba, Fortunato Leccese,
Anna Mallamaci, Emiliano Masala, Camilla Semino Favro, Francesco Villano
scene:Carlo Sala
costumi:Gianluca Falaschi
disegno luci:Luigi Biondi
disegno del suono:Alessandro Ferroni
disegno video:Maddalena Parise
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Fondazione Teatro Due
con il sostegno di Ambasciata di Australia e Qantas
20 – 29 marzo | Sala Grande
TARTUFO
di Molière
adattamento e regia: Roberto Valerio
con (o.a.): Giuseppe Cederna, Roberto Valerio
e con Paola De Crescenzo, Massimo Grigò, Elisabetta Piccolomini, Roberta Rosignoli,
Luca Tanganelli
scene: Giorgio Gori
costumi: Lucia Mariani
luci: Emiliano Pona
una produzione Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Toscana
20 – 22 marzo | Sala Tre
MOTHERS, THREE (Israele)
Regia Lahav Timor
Con: Yehiam Barko, Yoni Grin, Sagi Tai
24 marzo – 9 aprile | Sala Tre
VERSO SANKARA
Alla scoperta della mia Africa
drammaturgia e regia di Maurizio Schmidt
con: Alberto Malanchino
luci: Massimo Guarnotta
spazio scenico: Federico Fedostiani
produzione Farneto Teatro in collaborazione con Tamat
31 marzo – 9 aprile | Sala AcomeA
L’ANGELO DI KOBANE
di Henry Naylor
traduzione Carlo Sciaccaluga
regia Simone Toni
con Anna Della Rosa
creazione visiva Christian Zurita
produzione Teatro Nazionale Genova
1 – 5 aprile | Sala Grande
IO E PIRANDELLO
in viaggio con i miei autori
di e con Sebastiano Lo Monaco
regia: Salvo Bitonti
musiche: Dario Arcidiacono
produzione Associazione Sicilia Teatro
5 – 17 maggio | Sala Grande
COSÌ È (SE VI PARE)
di Luigi Pirandello
con (in o.a.): Francesca Agostini, Giuseppe Battiston, Mauro Bernardi, Andrea Di Casa,
Filippo Dini, Ilaria Falini, Mariangela Granelli, Dario Iubatti, Orietta Notari, Maria Paiato,
Nicola Pannelli, Benedetta Parisi, Giampiero Rappa
regia: Filippo Dini
scene: Laura Benzi
costumi: Andrea Viotti
luci: Pasquale Mari
musiche: Arturo Annecchino
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
5 – 24 maggio | Sala
CABARET DELLE COSE PICCOLE | Sala Tre
di Filippo Timi
Cast in via di definizione
produzione Teatro Franco Parenti
24 – 25 maggio | Sala Grande
IL SISTEMA PERIODICO
dall’opera di Primo Levi (pubblicata da Giulio Einaudi editore)
drammaturgia: Domenico Scarpa e Valter Malosti
con Luigi Lo Cascio
progetto sonoro e live elettronico: Gup Alcaro
un progetto di Valter Malosti
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa
realizzato con la collaborazione del Centro Internazionale di Studi Primo Levi
28 maggio – 14 giugno | Sala Tre
OPERA PANICA #DUE
Cabaret tragico
di Alejandro Jodorowsky
regia di Fabio Cherstich
con: Valentina Picello, Francesco Sferrazza Papa, Loris Fabiani
e con i DUPERDU e altri in via di definizione
produzione Teatro Franco Parenti
15 – 31 maggio | Sala AcomeA
RACCONTO D’ESTATE
di Fabrizio Sinisi
regia di Claudio Autelli
cast in via di definizione
produzione Centro Teatrale Bresciano – Teatro Franco Parenti
collaborazione Associazione Culturale LAB 121
maggio | Sala Nuova
R.A.M.
di Edoardo Erba
regia di Michele Mangini
cast in via di definizione
produzione Teatro Franco Parenti
9 – 28 giugno | Sala AcomeA
UNA VITA CHE STO QUI
di Roberta Skerl
con Ivana Monti
regia di Giampiero Rappa
produzione Teatro Franco Parenti
9 – 12 giugno | Sala Nuova
UN POYO ROJO (Argentina)
Coreografia: Luciano Rosso, Nicolás Poggi
interpreti: Alfonso Barón e Luciano Rosso
regia e disegno luci: Hermes Gaido
produzione T4, Jonathan Zak e Maxime Seuge
3 – 6 giugno | Sala Grande
LA COMETA (Polonia)
ispirato alla vita e all’opera di Bruno Schulz
di Teresa e Andrzej Wełmiński
con Nick Halliwell, Andzik Kowalczyk, Teresa Máiquez, Laura Pasetti, Laura Pau, Lawrence Stanley, Teresa Wełmińska, Andrzej Wełmiński
direzione tecnica Mariusz Gąsior
Spettacolo in italiano e in inglese
L’acclamata coppia polacca Teresa e Andrzej Welminski ha cercato in questo spettacolo ispirazione nelle opere di Bruno Schulz, uno dei grandi scrittori polacchi del XX secolo, assassinato dai nazisti nel 1942, ma la cui influenza trascende la geografia e i tempi. Tra gli scrittori contemporanei i cui lavori fanno riferimento a Bruno Schulz ci sono Robert Bolaño, China Miéville e Jonathan Safran Foer.
Una cometa fatale sta per colpire la terra: piuttosto che andare in panico, i cittadini di una comunità trattano la catastrofe imminente come occasione per sfrenati festeggiamenti. Solo un uomo, il nuovo arrivato zio Edward, è pronto a dare l’allarme …
In scena, insieme ai nove attori, oggetti e marionette immersi in un assurdo mondo del terrore in cui la materia vivente si mescola con l’inanimato, in una commistione tra materia e corpo.
Disegnatori, registi e insegnanti, artisti dalla natura poliedrica, Teresa e Andrzej Wełmiński da vent’anni partecipano al Cricot 2, il teatro avanguardistico e anticonformista di Tadeusz Kantor. Una creazione teatrale assurda ma terrificante, La cometa è un ritratto impressionista dell’autore, nonché un commento tagliente ai nostri tempi.
6 – 27 giugno | Sala Tre
VISITE
ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con: Cecilia Campani, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Maria Vittoria Scarlattei, Matteo Vitanza
dramaturg: Giulia Tollis
maschere e costumi: Ilaria Ariemme
scenografia: Anna Maddalena Cingi
disegno luci: Paolo Casati
cura del suono: Luca De Marinis
assistente alla regia: Daniele Cavone Felicioni
produzione Teatro Franco Parenti / Teatro dei Gordi
con il sostegno di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura
Dopo il successo ottenuto lo scorso autunno riproponiamo Visite, secondo spettacolo della compagnia Teatro dei Gordi, definito dalla critica “un piccolo gioiello”.
Al centro c’è una piccola stanza da letto di un ordinario appartamento di una casa come tante, di una coppia come tante, un luogo intimo che qui diventa pubblico, così com’è, attraversato dalle visite degli amici, dai ricordi che si fanno tutti visibili, e dove ad un certo momento, ancora una volta, la morte viene a visitare le esistenze di chi la abita.
E’ un andare e venire senza sosta, fatto di abbracci, sorrisi, baci, addii e gesti che la vita rende rituali, con un occhio al mito di Filemone e Bauci di Ovidio.
La stanza rimane uguale, sono i corpi a mutare con l’avanzare inesorabile del tempo, che le maschere esemplificano meravigliosamente; così come sono anche i vestiti che cambiano con le età e le mode, in un turbinio di immagini avvolgenti che investono il piccolo spazio che riempie tutta la scena.
20 – 21 giugno | Sala Grande
Bämsemble Company
SALT. THE MARVELLOUS PUPPET SHOW
con: Sara Bellodi, Andrea Cavarra, Arturo Gaskins, Marco Giacomini, Michele Guidi, Mauro Groppo, Magda Pohl-Tontini, Anna Rasero, Stefania Santececca, Sebastiano Sicurezza
musiche: Roberto Romagnoli, Matteo Cassi
regia e training di superdramma: Jon Kellam
co-regia: Madeleine Dahm
drammaturgia: Francesco Botti, Jon Kellam, La Compagnia
coreografia e movimento: Madeleine Dahm, JonKellam
maschere e scenografie: Zorba Officine Creative
costumi: Chiara Barlassina
assistenti: Livia Morelli, Andrea De Liberato, Benedetta Galli, Roberta Micheletti, Stefania Coloru
light designer: Marcello Falco, Anna Merlo
executive producer Andrea Cavarra
produzione Bämsemble Company
in collaborazione con Zorba officine creative, Accademia dell’arte, Spazioseme e Accademia di Belle Arti di Brera
Torna al Parenti il primo grande spettacolo di Bämsemble Company, istantanea significativa di una piccola comunità mondiale che comprende attori, cantanti, ballerini, musicisti, mimi, acrobati, mascheratori, scenografi, costumisti di diverse nazionalità (italiana, americana, tedesca, francese, messicana, nepalese, coreana e spagnola).
Una compagnia di teatro fisico popolare nata col desiderio di innovare e rendere contemporanea e originale la Commedia dell’Arte e col bisogno di rappresentare la molteplicità, razziale, culturale e professionale.
Liberamente tratto da El Retablo de las Meravillas di Miguel de Cervantes, Salt affronta con ironia e sensibilità l’attualissimo tema dell’immigrazione, della discriminazione razziale e della paura del diverso.
In un lontano futuro post apocalittico esiste una leggendaria città circondata da altissime mura bianche fatte di sale. L’arrivo di tre incredibili artisti e lo spettacolo che mettono in scena è destinato a sconvolgere per sempre la vita di tutti. Il caos irrompe sulla scena: si scoprono gli oscuri segreti della città e vengono alla luce le atrocità sepolte nel gigantesco muro di sale e nelle coscienze dei cittadini.
Sfruttando differenti linguaggi scenici e intrecciando musica, parola e coreografia di movimenti, il regista dà vita ad uno spettacolo comico e dal ritmo incalzante.
L’ambientazione futuristica e la scrittura multilingue sono capaci di offrire una visione originale e personale del ruolo degli artisti e del teatro, in un mondo privato di umanità e alienato dalla propria politica.
15 e 16 giugno / 22 e 23 giugno
WORKSHOP BASE SUPERDRAMA + MODERN MASK MAKING
condotti dai membri di Bämsemble Company
Superdrama
Il Superdrama è una sintesi pedagogica di formazione, processo, ideazione e interpretazione, derivata dalla Commedia dell’Arte, dall’Espressionismo tedesco, dal Surrealismo e dal principio di Jo-ha-kyū del teatro Nō ed ispirata a forme orientali come l’Opera cinese e il giapponese Kabuki. La tecnica Superdrama è stata derivata e sviluppata da The Style, una tecnica inventata e praticata dalla compagnia teatrale The Actors’ Gang (Los Angeles) a sua volta influenzata direttamente dal Theatre du Soleil (Francia).
L’allenamento nel Superdrama richiede un’alta capacità emotiva e di autenticità e serve ad accendere la passione interna dell’attore, tramite uno sforzo fisico che libera da restrizioni e condizionamenti mentali indesiderati. Questa piattaforma di formazione serve inoltre a stimolare la capacità reattiva, ad ascoltare e agire secondo il proprio slancio creativo, restando però all’interno di un sistema estremamente strutturato e regolamentato. Nel processo e nella performance l’attore si mette in contatto diretto con il pubblico, stabilendo una simbiosi intima, e con il resto della compagnia, grazie ad una respirazione collettiva portata all’esasperazione.
Modern Mask Making
Con questo metodo, i docenti della Bämsemble Company, si propongono l’obiettivo di creare maschere che il pubblico riconosca come moderne ed attuali, vicine al loro quotidiano e rappresentative di tutte le tematiche che caratterizzano il nostro tempo. Quali sono i nuovi tipi fissi? Che taglio dare, tenendo conto dell’evoluzione del teatro moderno, del trucco cinematografico, dell’illuminotecnica, della scenotecnica, delle istallazioni video, delle moderne tecniche pittoriche?
Durante il seminario verranno studiate morfologia del viso, tecniche e strumenti di realizzazione della maschera, lavorazione del cuoio, rifinitura e decorazione maschera. Da una matrice già esistente del catalogo di Zorba Officine Creative, ogni partecipante realizzerà, sotto la guida dell’insegnante, la propria maschera.
Il corso è rivolto agli attori che desiderano realizzare il loro strumento di lavoro personale, vale a dire una vera maschera in cuoio, ma è adatto anche a scenografi e appassionati di arti plastiche.
4 luglio | Bagni Misteriosi
KAZUFUSA HŌSHŌ (Giappone)
SHUNKAN
uno spettacolo di Tagiki Noh
receduto dalla cerimonia del Tè
Presentato dalla Città di Kanazawa con il supporto di Japan Foundation
Il Teatro Noh, la più antica espressione del teatro giapponese, torna a Milano per un’unica serata eccezionale sul magico palcoscenico flottante dei Bagni Misteriosi a cura di Change Performing Arts.
Kazufusa Hosho è il 20° Gran Maestro di Teatro Noh della Famiglia Hosho, una delle cinque scuole fondate a Nara nel XIV secolo e si è già esibito in Italia in altre occasioni eccezionali, in Vaticano ed al Teatro Olimpico di Vicenza.
Per la prima volta presenta in Italia – in esclusiva per il Festival di Spoleto e per il magico palcoscenico dei Bagni Misteriosi al Teatro Franco Parenti – il suo spettacolo nella forma del Tagiki Noh: come accade in particolare a Kyoto, con il sopraggiungere del buio nelle sere d’estate è diffusa l’abitudine di rappresentare gli antichi testi all’aperto, spesso alla luce di bracieri alimentati con legno di pino.
Shunkan è uno dei testi più poetici del repertorio del Teatro Noh e narra un fatto storico che risale a 1178. Tre dignitari che hanno cercato di attentare alla sicurezza del principe Taira vivono esiliati senza speranza in un’isola sperduta. Quando giunge un messaggero con la notizia del perdono, Shunkan – uno dei tre condannati – è colto prima da grande euforia, ma cade poi in profonda tristezza e disperazione quando si rende conto che solo i due suoi compagni sono perdonati mentre egli rimane condannato a vivere solo, lontano dalla sua città natale Kyoto.