27 Giugno 2022

Al Festival di Spoleto c’è anche l’Artificial Artechnology

La promuove la Fondazione Carla Fendi . Al Palazzo Racani Arroni anche gli incontri con gli artisti ogni fine settimana.

27 Giugno 2022

Al Festival di Spoleto c’è anche l’Artificial Artechnology

La promuove la Fondazione Carla Fendi . Al Palazzo Racani Arroni anche gli incontri con gli artisti ogni fine settimana.

27 Giugno 2022

Al Festival di Spoleto c’è anche l’Artificial Artechnology

La promuove la Fondazione Carla Fendi . Al Palazzo Racani Arroni anche gli incontri con gli artisti ogni fine settimana.

La Fondazione Carla Fendi, rinnovando il suo impegno per Spoleto 65 Festival dei 2 Mondi presenta ARTIFICIAL ARTECHNOLOGY, un progetto che esplora un binomio già nell’interesse della Fondazione da alcune stagioni. Uno dei claim dell’impegno della fondazione della grande casa di moda è quello di non separare il mondo dell’arte e della scienza.

ARTE ‘on the wall’. Sulla facciata del Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi della cittadina in provincia di Perugia, l’ingrandimento di FRAMMENTO FATICA N.26 dell’artista DANIELE PUPPI. Un lavoro fotografico tridimensionale realizzato in 4 esemplari nel 2004 per la Lisson Gallery di Londra e ora in Collezioni Private.

SCIENZA nell’ ex Battistero della Manna D’oro che ospiterà REALITY? installazione in realtà aumentata di GABRIELE GIANNI. Un’esperienza visiva e sonora che vuol far vacillare la percezione della realtà oggettiva in un luogo un tempo sacro, attraverso un misticismo “aumentato” dalla tecnologia.

PREMIO CARLA FENDI STEM [science,technology,engineering,mathematics]

Nella giornata conclusiva del Festival il riconoscimento è conferito all’astrofisica MARICA BRANCHESI per il contributo dato alla rilevazione delle onde gravitazionali.

La cerimonia avrà luogo sul palcoscenico del Concerto finale alla presenza del Maestro Antonio Pappano, del sindaco Andrea Sisti Presidente della Fondazione Festival, della direttrice artistica Monique Veaute e di Maria Teresa Fendi Presidente della Fondazione Carla Fendi.

La Fondazione Carla Fendi ospiterà a Palazzo Racani Arroni gli INCONTRI CON GLI ARTISTI che il Festival organizza durante i fine settimana dalle ore 11 alle 12.

Germaine Acogny, – “madre della danza africana contemporanea” e Leone d’oro alla carriera alla Biennale del 2021 – ha aperto la sezione danza del sessantacinquesimo Festival di Spoleto, con la sua rilettura del celebre Sacre du printemps di Pina Bausch, per la prima volta interpretato da una compagnia di danzatori africani. Le Sacre va in scena, dal 24 al 27 giugno al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti della cittadina in provincia di Perugia.

SPOLETO FESTIVAL DEI 2 MONDI – Intorno al cartellone ufficiale gli appuntamenti collaterali e gli eventi speciali fanno di Spoleto un luogo vivo della creazione artistica dei nostri giorni: incontri con gli artisti, premi, istallazioni d’arte, rassegne cinematografiche e mostre. L’artista Anselm Kiefer firma il manifesto ufficiale della 65ma edizione. Prosegue, con un impulso sempre più incisivo, il progetto avviato nel 2021 per rendere la macchina organizzativa del Festival aderente ai principi dello sviluppo sostenibile, perseguendo, con azioni concrete e mirate, alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030.

Nella Sala XVII settembre del Teatro Nuovo inizia Le Bal de Paris, spettacolo immersivo in realtà aumentata – in scena fino alla fine del Festival (giorni e orari su www.festivadispoleto.com) – dove gli spettatori sono invitati a partecipare al ballo ideato dalla coreografa spagnola Blanca Li, indossando visori ottici e sensori di movimento nel mondo reale e costumi di Chanel in quello virtuale

Fino al 10 luglio 2022 il cartellone ospita le migliori esperienze performative a livello internazionale, valorizzando teatri, spazi all’aperto e luoghi non convenzionali, di cui Spoleto offre una concentrazione unica in Italia: più di 60 spettacoli in 17 giorni, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 36 paesi in 19 sedi. Tra gli appuntamenti in arrivo la proposta musicale include jazz, elettronica e contemporanea, dalla rassegna di musica americana dell’ensemble Sentieri selvaggi alla performance di Tovel, tra sculture di pianoforti preparati ed elaborazione elettronica. Da non perdere le voci di Angelique Kidjo, Mariza e Dianne Reeves, in Piazza Duomo con i loro speciali concerti per Spoleto. Attesa per la nuova coreografia di Anne Teresa De Keersmaeker, l’omaggio a Trisha Brown a cinque anni dalla scomparsa, e i lavori della nuova generazione di coreografe e coreografi come Ayelen Parolin, Luz Arcas e Yoann Bourgeois. La sezione Teatro porta a Spoleto il regista tedesco Thomas Ostermeier e presenta gli ultimi lavori di drammaturghi italiani quali Leonardo Lidi, Davide Enia e del duo RezzaMastrella.

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