Il Museo del Paesaggio di Verbania – in occasione della mostra della Camelia e dei Giardini d’inverno 2017 – propone una doppia mostra di fotografia dal 25 novembre al 14 gennaio 2018: Patagonia con le spettacolari immagini di territori selvaggi e paesaggi mozzafiato realizzate da Niccolò Aiazzi durante un lungo viaggio in moto tra Cile e Argentina; Stabilitas Loci, bel reportage di Giorgio Majno sugli alberi secolari d’Italia.
Le mostre fotografiche sono allestite presso il piano nobile di Palazzo Viani Dugnani – sede storica del Museo del Paesaggio.
PATAGONIA DI NICCOLO’ AIAZZI – Reportage realizzato nel febbraio 2017 durante un lungo viaggio in motocicletta in Patagonia, tra Cile e Argentina: da Bariloche, attraverso gran parte della Carretera Austral e della Ruta 40, per poi terminare a la “fin del Mundo”, Ushuaia. Aiazzi ci racconta di territori selvaggi fatti di terra, di pietra, di legno di acqua e di ghiaccio, che scopriamo con lui straordinariamente vivi, sconosciuti e carichi di poesia. Paesaggi solcati e uniti da strade fatte dall’uomo, unico punto di riferimento nell’immensità che attrae e spaventa allo stesso tempo. Paesaggi purtroppo in pericolo, che rischiano di essere distrutti o compromessi dalla civilizzazione e dall’inquinamento del mondo industrializzato. Aiazzi (Ferrara, 1982) si è formato a New York e nasce come fotografo di interni, per poi spostarsi allo storytelling e astrattismo. Le storie degli uomini e del loro rapporto estremo con la natura e la natura stessa, influenzano la ricerca che Niccolò approfondisce in sperimentazioni, viaggi, spedizioni ed esplorazioni.
STABILITAS LOCI DI GIORGIO MAJNO. ALBERI SECOLARI D’ITALIA – Foto di Giorgio Majno Progetto di Giorgio Majno e Oddina Pittatore. “Questo progetto è nato dall’amore, che condivido con mia moglie Oddina, per gli alberi secolari, testimoni del tempo e della storia, esseri viventi che hanno saputo intessere un profondo rapporto di armonia con l’ambiente di cui fanno parte” dice Majno.
In viaggio in Italia, la coppia ha scoperto esemplari di dimensioni eccezionali, forme uniche, resilienza, rilevanza storica. Un equilibrio dinamico, in continuo cambiamento e trasformazione con un adattamento intelligente al ritmo stagionale, al cambiamento climatico, all’unicità geografica. Gli alberi hanno sviluppato un’intelligenza specifica, molto diversa dalla nostra. Sono organismi sofisticati e complessi, le cui capacità sono ancora poco conosciute. “Ci siamo avvicinati con rispetto, in silenzio, ascoltandoli, prima di ritrarli. Il lavoro è presentato con foto singole, dittici, trittici e polittici, per comunicare con maggiore intensità l’altezza, l’ampiezza e la tridimensionalità di queste sculture viventi. Ogni singolo albero è un ritratto unico”.
Giorgio Majno è nato a Milano, dove vive e lavora. Autore e docente di fotografia, specializzato negli Stati Uniti presso la SIU, Southern Illinois University, nel dipartimento di Cinema e Fotografia, ha pubblicato “I Diamanti sono stelle. Giulio Manfredi incontra il genio della scienza”, Ed. Istituto Lombardo 2013, “L’Oro Invisibile. Gioielli” di Giulio Manfredi, Ed. Electa 2011, “Grandi Giardini Italiani”, Credit Suisse 2008, Villa Necchi Campiglio a Milano, Skira ed. 2008, “Landscape Design”, Electa 2008, “Il Libro del F.A.I.”, Skira 2005, “Mario Buccellati, Storie di uomini e gioielli”, Leonardo arte 1998. Pubblica regolarmente sulle riviste: Arte, Antiquariato, Elle decor, Casa Amica, Gardenia, Ville e Giardini.
Docente alla Naba e Ied, ha una cattedra presso la Facoltà di Design ed Arti dell’Università Iuav di Venezia, sede di San Marino, corso di laurea di Disegno industriale. Come autore ha esposto le sue immagini in Italia e all’estero, in mostre personali e collettive.
In apertura: particolare della foto di Niccolò Aiazzi – Veduta di ghiacciaio
Museo del Paesaggio – Via Ruga 44 Verbania Tel: 0323 557116
Mail: segreteria@museodelpaesaggio.it www.museodelpaesaggio.it