A poche settimane dalla riapertura totale di cinema e teatri, la “città giardino sul Lago Maggiore” , Verbania, capoluogo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte, torna ad essere luogo di condivisione di emozioni, dove poter tornare a ritrovarsi in platea, assistendo fisicamente agli spettacoli nel pieno rispetto delle normative attualmente in vigore.“Da sempre il teatro è una delle manifestazioni d’arte più essenziali per l’uomo e, in questo momento, lo è più che mai. Siamo ripartiti, stiamo ripartendo, ma non ci siamo mai fermati in realtà. Credo moltissimo in quello che porteremo avanti nei prossimi mesi e, per questa stagione, vorrei prendere come riferimento quella del 2019: una stagione ricca e piena, che sono convinta riusciremo a replicare. Anche quest’anno infatti avremo tanti spettacoli e tutti diversi tra di loro, con l’obiettivo di creare atmosfere di leggerezza, inteso come possibilità di evadere dai momenti drammatici in cui ci siamo trovati – ha commentato Rita Nobile, Presidente Fondazione Il Maggiore –Oltre alla sala interna abbiamo a nostra disposizione anche l’arena esterna, che ci consente di dare spazio a numerose forme d’arte“.
Inaugura la stagione, martedì 23 novembre (ore 21.00), A RIVEDER LE STELLE: ALDO CAZZULLO conduce il pubblico alla scoperta di Dante, il poeta che inventò l’Italia. Un percorso attraverso la ricostruzione dell’esperienza del poeta nell’Inferno descritto nella Divina commedia. Gli incontri più noti, i personaggi grandiosi e maledetti, le incursioni nella storia e nell’attualità e un incredibile viaggio in Italia da nord a sud. Il fondamento della nostra identità nazionale. In scena ad accompagnarlo un ospite d’eccezione, il fiorentino DOC PIERO PELÙ.
Mercoledì 1° dicembre (ore 21.00) appuntamento con il pianoforte di NICOLA PIOVANI in LA MUSICA È PERICOLOSA – CONCERTATO: il racconto al pubblico del senso di questi frastagliati percorsi che hanno portato Piovani a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.
Si prosegue domenica 12 dicembre (ore 18.00) con la danza, con la COMPAGNIA EGRIBIANCODANZA e lo spettacolo LO SCHIACCIANOCI: apparentemente il balletto meno drammatico della trilogia di Ciajkovskij, in realtà è un percorso di crescita, di scelte e di distacco dal mondo dell’infanzia. In questa versione, a cura di Raphael Bianco, liberamente ispirata all’omonimo balletto, La Fata Confetto sarà il personaggio guida che conduce Clara e gli spettatori in una progressiva maturazione attraverso la scelta di sorprese non sempre felici ma utili, dove i topi rappresentano l’anima nera, i fantasmi e le inquietudini di una giovane fanciulla ignara ancora di sé.
Domenica 19 dicembre (ore 21.00) è la volta di MARIA AMELIA MONTI e MARINA MASSIRONI in IL MARITO INVISIBILE: Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata! La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha … non proprio un difetto, una particolarità: è invisibile.
Giovedì 23 dicembre (ore 21.00) appuntamento con il gospel, tra musiche tradizionali e gospel contemporaneo. J. DAVID BRATTON, gigante della musica Gospel, produttore, autore, insegnante, dopo il successo ottenuto nelle passate tournées, in cui si è esibito in numerosi teatri, chiese ed auditorium ritorna in Italia con una formazione d’eccezione, e il VIRGINIA UNION GOSPEL CHOIR, che accoglie i migliori cantanti e musicisti del gospel americano provenienti dalla Virginia e New York, per un totale di 20 artisti.
Il primo appuntamento del 2022 è con GISELLE: martedì 4 gennaio (ore 21.00) il RUSSIAN CLASSICAL BALLET porta sul palco del Maggiore il balletto romantico in due atti musicato da Adolphe-Charles Adam, celebre compositore di opere liriche e per balletto, incanta ancora oggi l’immaginario collettivo fin dalla sua prima messa in scena nel 1841. Considerato come uno dei più grandi balletti classici mai rappresentati, l’amore nato daII’inganno riporta al più intimo coinvolgimento.
Segue, martedì 18 gennaio (ore 21.00), LE SIGNORINE con ISA DANIELI e GIULIANA DE SIO: due sorelle zitelle, offese da una natura ingenerosa, trascorrono la propria esistenza in un continuo e scoppiettante scambio di accuse reciproche. È in una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli, oramai circondata da empori cinesi e fast food mediorientali, che Addolorata e Rosaria passano gran parte della loro giornata, per poi tornare nel loro modesto ma dignitoso appartamento poco lontano. Una vita scandita dalla monotona ma rassicurante ripetizione degli avvenimenti.
Chiude il mese il musical GHOST, sabato 29 gennaio (ore 21.00): un’appassionante storia d’amore capace di far sognare ancora oggi tutti noi. Romanticismo, thriller e commedia per un Musical senza tempo che ci commuove sulle note della bellissima colonna sonora dove non poteva mancare l’indimenticabile brano “Unchained Melody” dei The Righteous Brothers.
Sabato 5 febbraio la danza fa il suo ritorno sul palco del Maggiore con la MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY e lo spettacolo GERSHWIN SUITE/SCHUBERT FRAMES: nella prima parte, un collage di celeberrimi brani di Schubert, estratti da veri e propri capolavori di infinita bellezza, fa da colonna sonora a questo lavoro dedicato alle molte anime dell’uomo contemporaneo. La seconda parte, invece, nasce partendo dai migliori brani di George Gershwin (1898-1937), musicista tra i più rappresentativi del Novecento, e dalle suggestioni provenienti dalle opere pittoriche di un altro grande artista americano del ‘900, Edward Hopper (1882-1967).
Segue, giovedì 10 febbraio (ore 21.00), IL DELITTO DI VIA DELL’ORSINA (L’AFFAIRE DE LA RUE DE LOURCINE) con MASSIMO DAPPORTO ANTONELLO FASSARI, SUSANNA MARCOMENI, ANDREA SOFFIANTINI, FRANCESCO BRANDI: Un uomo si sveglia e si ritrova uno sconosciuto nel letto, entrambi hanno una gran sete, le mani sporche e le tasche piene di carbone ma non sanno perché, non ricordano niente della notte precedente. Lentamente tentano di ricostruire quanto accaduto, ma l’unica cosa di cui sono certi è di essere stati entrambi ad una festa di ex allievi del liceo. Di quello che è accaduto quando hanno lasciato il raduno non sanno niente.
Venerdì 18 febbraio (ore 21.00) appuntamento con PARTY GIRL (produzione KÖRPER, regia e coreografia FRANCESCO MARILUNGO): un’indagine sul concetto di corpo femminile come oggetto del desiderio individuando l’essenza stessa del desiderio nella figura della prostituta. A partire da posture e movimenti capaci di innescare il desiderio nell’immaginario collettivo, le tre danzatrici costruiscono una danza minimale, un alfabeto stilizzato, rallentato, sospeso. La componente sensuale ed erotica viene completamente annullata da un corpo che man mano perde vita, si fa oggetto, manichino.
Martedì 1° marzo (ore 21.00) si vola nell’Inghilterra del 1942 grazie a SERVO DI SCENA, con GEPPY GLEIJESES, MAURIZIO MICHELI, LUCIA POLI: un gruppo di attori di una compagnia di giro si prodiga a tenere alto il morale degli inglesi e porta nei teatri il repertorio di Shakespeare. Sir Ronald, capo comico della compagnia, ormai sul viale del tramonto ma capriccioso, dispotico e vanitoso, continua a recitare perché è la sua unica ragione di vita. Insieme a lui il suo “servo di scena”, Norman, che in realtà gli fa da segretario, consigliere, suggeritore, amico e molto altro. Considerata una delle commedie più importanti del Novecento, racconta la giornata “finale” di un attore, è un grande inno all’amore per il teatro, all’illusione che l’arte possa sconfiggere le forze oscure della guerra… oggi come ieri.
Lunedì 14 marzo (ore 21.00) appuntamento con ALE e FRANZ e lo spettacolo COMINCIUM: “…E allora, ripartiamo da dove eravamo rimasti ovvero dalla voglia di vedervi ridere. Riprendiamo quel cammino che negli ultimi venticinque anni ci ha permesso di raccontarvi le nostre storie, i nostri incontri; ci ha permesso di ridere innanzitutto di noi stessi, come davanti ad uno specchio, e ci ha aiutato a condividere, con voi, la nostra comicità. Siamo pronti. Mezza sala. Buio. Comincium! … perché ci siete mancati tanto”.
Martedì 22 marzo (ore 21.00) sarà dedicato al dramma di Luigi Pirandello ENRICO IV con SEBASTIANO LO MONACO. La produzione, per la regia di Yannis Kokkos, coniuga e mette a disposizione dello spettatore lo sguardo di uno dei maggiori autori del ‘900 filtrato dalla cultura e dall’esperienza di uno dei più incisivi e stimati registi viventi. Lo spettatore viene accolto, quasi a sua insaputa, all’interno di una seduta psicoanalitica dalla quale uscirà, a fine spettacolo, con molti e rilevanti quesiti sul suo vissuto.
Ultimo appuntamento del mese, martedì 29 marzo (ore 21.00), è con LILLO e GREG e il nuovo sfavillante “varietà” GAGMEN UPGRADE, con cavalli di battaglia, questa volta tratti non soltanto dal loro repertorio teatrale ma anche da quello televisivo e radiofonico: l’umorismo colto e sagace della storica coppia comica torna sul palco, più forte che mai, con pillole esilaranti di risate concentrate. Una lettura della realtà colta e intramontabile che non teme confronti stilistici o temporali grazie al suo stretto legame con le attitudini umane più viscerali e per questo immutabili e sempre attuali.
Segue, sabato 23 aprile (ore 21.00), POUR UN OUI OU POUR UN NON con UMBERTO ORSINI e FRANCO BRANCIAROLI: la commedia di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del novecento e che ha occupato un posto importante nell’alchimia tra teatro dell’assurdo e teatro del quotidiano, mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità. Due amici che si ritrovano dopo un non motivato distacco si interrogano sulle ragioni della loro separazione e scoprono che sono stati i silenzi tra le parole dette e soprattutto le ambiguità delle “intonazioni” a deformare la loro comunicazione aprendola a significati multipli e variati.
Chiude la stagione, sabato 14 maggio, la danza, con la COMPAGNIA EGRIBIANCODANZA e lo spettacolo in anteprima nazionale EINSTEIN – THE DARK MATTER: quale è il senso del tempo, lo spazio di una azione e la sua logica? Einstein – The Dark Matter è la terza tappa di Ergo Sum, un progetto triennale dedicato a grandi pensatori della nostra civiltà (Montaigne, Leonardo ed ora Einstein) che in qualche modo hanno esplorato il concetto di esistenza. Uno spettacolo multimediale e dalla forte componente tecnologica dove, grazie a appositi sensori; il suono viene generato dai movimenti dei danzatori e rielaborato in tempo reale dal sound designer Andrea Giomi.
Per i biglietti: https://toptix1.mioticket.it/fondazioneilmaggiore/
GREEN PASS obbligatorio per assistere agli spettacoli