La più grande manifestazione mondiale di Slow Food si sta tenendo dal 26 al 30 settembre al Parco Dora di Torino, “Terra Madre”.
AGROECOLOGIA
L’agroecologia esiste, produrre alimenti in questo modo è possibile e a Terra Madre Salone del Gusto 2024 lo dimostrano donne e uomini che coltivano e allevano in sinergia con la natura. Perché l’agroecologia è questo: significa cogliere e sfruttare le funzioni degli organismi viventi per migliorare il sistema produttivo. È l’arte del mettere a frutto la biodiversità. Se nei sistemi convenzionali si ricorre a input esterni, come fertilizzanti e pesticidi, l’agroecologia promuove la rotazione colturale, le consociazioni, le varietà autoctone, le concimazioni organiche, il pascolamento, l’allevamento free range. E in ognuna di queste parole c’è un pezzetto di soluzione ai problemi che affliggono il sistema alimentare dominante.
«L’agroecologia non offre soluzioni standardizzate e generalizzabili, perché individua tecniche e pratiche sulla base dello studio della situazione di partenza, delle esigenze e delle possibilità offerte dal luogo in cui si intende intervenire: ed è quello il suo bello» sostiene Paolo Barberi, professore associato di Agronomia e coltivazioni erbacee presso l’Istituto di scienze della vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, intervenuto oggi a Terra Madre.
EMILIA ROMAGNA
E Casa Artusi, fondazione e centro di cultura gastronomica, è incaricata da APT servizi per la Regione ad animare incontri e degustazioni di prodotti Dop, Igp, e in collaborazione con Slow Food Emilia-Romagna, dei 20 Presidi Slow Food
Lo stand regionale (G11) prevede un ricco programma di attività in collaborazione con Apt Servizi, Unioncamere Emilia-Romagna e Ais Emilia, ben 47 incontri culturali sulla biodiversità vegetale, zootecnica e alimentare e di degustazioni a base di prodotti Dop, Igp e Presìdi Slow Food, e Casa Artusi è stata chiamata a promuovere con il racconto e con la realizzazione di piatti il ricco patrimonio regionale.
Il tema della 15° edizione, è “We are Nature”: al centro della riflessione, la necessità di una nuova relazione con la natura attraverso il cibo, l’elemento più potente che ci riconduce alla terra. Da vent’anni esatti Terra Madre è una preziosa occasione di dibattito e cultura sui temi del cibo, della sostenibilità e della sicurezza alimentare, con momenti importanti come il Tavolo Nazionale sui Sistemi Alimentari, che riunirà insieme esperti della filiera agroalimentare italiana e rappresentanti delle principali città italiane.
Da ogni angolo del mondo, da ogni regione d’Italia, i 3.000 delegati da 120 paesi porteranno migliaia di esempi concreti di un cibo che protegge il suolo, il clima, la biodiversità a 360 gradi con spazi e strumenti diversi.