3 Settembre 2022

A Matera la mostra dello scenografo Giovanni Girosi

Presentazione a Napoli il 7 settembre, partenza l'11 nell’ambito del Festival Duni – rassegna di musica antica nella contemporaneità.

3 Settembre 2022

A Matera la mostra dello scenografo Giovanni Girosi

Presentazione a Napoli il 7 settembre, partenza l'11 nell’ambito del Festival Duni – rassegna di musica antica nella contemporaneità.

3 Settembre 2022

A Matera la mostra dello scenografo Giovanni Girosi

Presentazione a Napoli il 7 settembre, partenza l'11 nell’ambito del Festival Duni – rassegna di musica antica nella contemporaneità.

Saranno gli spazi del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli ad ospitare – MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE 2022 (alle ore 11.00) la conferenza stampa di presentazione della mostra GIOVANNI GIROSI DI SCENA IN SCENA, in programma a Matera da domenica 11 settembre 2022 nell’ambito del Festival Duni – rassegna di musica antica nella contemporaneità.

Interamente dedicata all’ampia carriera di Giovanni Girosi, la mostra materana racconterà oltre cinquant’anni di opere al servizio della scena teatrale e musicale: nato a Portici (NA) nel 1943, Girosi si è formato a Napoli. Nel 1964 è stato tra i fondatori del Teatro Esse, fucina dell’avanguardia teatrale e vivacissimo collettivo di riferimento per i linguaggi della scenografia della contemporaneità.

Giovanni Girosi è nato a Portici (NA) nel 1943, da una famiglia di artisti e uomini di mare. La sua formazione culturale e artistica si delinea in ambito napoletano, tra l’Istituto d’Arte “Filippo Palizzi” e l’Accademia di Belle Arti del capoluogo partenopeo, alla scuola di scenografia di Costantino Vetriani, con i professori Ferdinando Bologna, Franco Mancini e Tony Stefanucci. Con il collettivo Teatro Esse firma innumerevoli scenografie, tra le quali vanno ricordate: Moscheta da Ruzante, spettacolo allestito presso lo stabilimento
AERFER di Pozzuoli (1965); I Cenci di Artaud (1967) e I Negri di Genet (1969) presso il Centro Teatro Esse e Medea da Seneca (1970) che rappresenta l’Italia
alla rassegna internazionale Woche der werkraumtheater presso il Kammerspiele
di Monaco.

Alla presentazione napoletana del 7 settembre saranno presenti: il presidente del Festrival Duni Saverio Vizziello, il direttore artistico della kermesse materana Dinko Fabris, la professoressa Annamaria Sapienza dell’Università degli Studi di Salerno, la professoressa Isabella Valente dell’Università degli Studi «Federico II» di Napoli e la dottoressa Manuela D’Agostino dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

A moderare la conferenza stampa sarà il giornalista Michelangelo Iossa: nel corso della presentazione sarà prevista una testimonianza d’autore dell’attrice e regista Cristina Donadio e un intervento musicale a cura dell’ensembre Paese Mio Bello (Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo e Patrizia Spinosi).

«Dopo aver curato l’allestimento delle tre grandi mostre Raffaello per antologia, Luci di Piedigrotta e Turchia 7000 anni di storia per l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Napoli – spiega Girosi – il giornalista e amico Luigi Necco cominciò a sussurrarmi, prima con tono sommesso e poi con intensità crescente: ‘E tu, quando ti decidi a fare una personale?’. Così, nel 2019, realizzammo Girosi. Un’idea di scena nella Cappella Palatina di Castel Nuovo, a Napoli. L’anno successivo la mostra venne richiesta a Parigi alla Maison de l’Italie. Oggi quella mostra, in una versione che presenta un focus sui lavori musicali da Il campanello del 1968 a Te voglio bene assaje del 1997, approderà a Matera grazie al Festival Duni. Grazie Luigi!».

In questa immagine, “Te voglio bene assaje”. Fantasia per Donizetti di Roberto De Simone e Luciano Cannito foto di scena a Milano, Teatro alla Scala, 1997. In foto d’apertura “Lo cunto de li cunti” di Roberto De Simone, bozzetto, Napoli, Teatro San Carlo, 1996.

Le opere e le riflessioni artistiche di Girosi saranno le autentiche protagoniste di GIOVANNI GIROSI DI SCENA IN SCENA, mostra che inaugurerà l’edizione 2022 del Festival Duni: la personale di Girosi attraversa decenni di storia della scenografia e di collaborazioni con registi come Luciano Capponi, Renato Carpentieri, Roberto De Simone, Cristina Donadio, Gennaro Magliulo, Ettore Massarese e Gennaro Vitiello.

Nel corso della sua intensa carriera, Girosi ha sempre coniugato ricerca professionale e didattica; titolare della cattedra di Scenotecnica sin dai tardi anni Sessanta e della cattedra di Scenografia Cinematografica presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, con delega di vice Direttore, è stato anche docente di Scenografia Cinematografica presso l’Università degli Studi di Napoli l’Orientale.

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