Riccardo Mortelliti è un fenomeno del web. Lo ammetto: io che sono da penna e calamaio, al cospetto di questo giovane milanese, 24 anni di faccia simpatica e arguta, che ha iniziato a sciorinarmi hashtag, social supporter, meme, top trend, mi sono sentita ubriaca come uno studente che mai ha aperto libri, all’esame di maturità!
E quando a intervista finita mi ha gentilmente chiesto di leggerla in anteprima, ho risposto grata con un sì, tanto mi sentivo sprovveduta! Poi ho guardato la sua fan page e scivolando di post in post, ho riso fino alle lacrime mentre mi si apriva un mondo cliccato da 500.000 like che non sono uno scherzo. Anzi!
Chi è Riccardo Mortelliti
Sono l’intrashboy che ha creato ‘IntrashTtenimento 2.0’ una pagina social che veleggia verso i 500.000 like.
Tutto nasce quindi con questa pagina facebook ‘intrashttenimento 2.0’?
La pagina che ho creato con Francesco Brocca, in arte Cesco e il cui amministratore è Sergio Romano, è un punto di riferimento che aiuta a lanciare personaggi nuovi oppure ne recupera altri in calo di notorietà o addirittura scomparsi dalle scene.
Trovi esatto il termine ‘social influencer’?
Non proprio, anche se il termine è contiguo alla mia attività, quindi in un certo senso finisco per diventarlo, quando grazie alla mia piattaforma di lancio, i personaggi beneficiati mi sono grati, mi invitano sui set, mi rendono partecipi dei loro lavori, mi chiedono consigli per la carriera.
Hai avuto un debutto televisivo con Daniele Battaglia per ‘l’isola dei famosi’.
Daniele era stato chiamato in qualità di ex vincitore dell’isola e io ero un opinionista fisso nella ‘social room’ per Radio 105: un’esperienza molto interessante.
E ora sbarchi in tv con Enrico Papi nel ritorno di “Sarabanda” su Italia 1 di cui sei stato il primo artefice.
Tutto è nato con l’attività congiunta non solo della mia pagina, ma anche di una appositamente creata che chiedeva la petizione per il ritorno di ‘Sarabanda’, dopo la partecipazione di Enrico Papi a ‘Tale e quale show’ dove a mio parere é risultato il migliore artista. Poi arriva la strepitosa canzone ‘Mooseca’ che vede anche un irresistibile cameo di Vittorio Sgarbi. Pensa che ‘Mooseca’ ha totalizzato 10 milioni di visualizzazioni, un fenomeno che non poteva passare inosservato!
Inutile dire che Papi ha posto come ‘condicio sine qua non’ la tua partecipazione a ‘Sarabanda’
Certo! E non ti nascondo l’ansia del debutto! Lui chiama me e Cesco, con cui lavoro, ‘cacciatori di tartufo’. Facciamo in modo che i social supportino le tre puntate del programma con materiale ironico, bislacco e divertente: siamo l’angolo social di “Sarabanda”, con la funzione preziosa di catturare il target di pubblico giovane.
Un bel salto e una soddisfazione passare in tv dall’altro lato della barricata.
Indubbiamente una soddisfazione visti pure i buoni ascolti della prima puntata del 13 giugno, a cui ne seguiranno altre due. E a proposito di web, Su Twitter siamo stati 1^ tendenza, oltre che top trend su tutti i social, nessuno escluso. Ma il mio lavoro resta la comunicazione, il marketing, la creazione di contenuti per il privato o l’azienda.
Hai portato per la prima volta in un programma televisivo il ‘meme’ ovvero immagini divertenti pescate dalla rete.
Sono stato un apripista assoluto: un ragazzo con gli occhi dritti a un futuro che in America é un confermato presente. Da noi in Italia la mia presenza in televisione viene salutata con sorpresa, al contrario oltreoceano queste figure sono fisse negli organigrammi delle trasmissioni TV, tanto risultano indispensabili.
L’intervista é terminata: ciao Riccardo, giovane ‘futurista’ del 2000 e grazie per avere immerso la scrittora in un bagno di allegra felicità, antirughe formidabile e gratuito!