Si è svolta il 12 Agosto alle porte di Messina, all’interno della cornice glamour del “M’ama Club”, lungo la suggestiva costa che sembra abbracciare la Calabria, la 1^ edizione Spring/Summer 2019, di “Stretto nel cuore”, una “sfilata di stile” ideata dall’organizzazione di eventi messinese “Royal Party”, fondata e diretta dall’architetto Maddalena Palamara, che nasce pure per dare voce e spazio ai talenti del Sud, che spesso faticano ad emergere.
Nello sfavillio dello Stretto, cullati dalla musica del dj set curato da Saverio Messina, una serie di creativi hanno esposto i loro manufatti di abiti, borse, scarpe, monili, quadri, in nome della valorizzazione dell’arte siciliana originale, corposa, colorata: in una sola parola, unica.
Non si può non segnalare il momento vibrante, in cui è salita sul palco la campionessa di judo paralimpico di 25 anni, Carolina Costa, che gareggerà a Tokyo 2020, che nel suo medagliere ha già due bronzi e due ori.
Il 12 Agosto presso il “M’ama” hanno esposto una serie di artisti. Si segnala la partecipazione straordinaria di Tina Arena, che ha vestito la “Scrittora” Cinzia Alibrandi con la sua griffe “Tinarena Fashion Atelier”. La stilista è reduce da un’importante presenza di ben tre suoi abiti, indossati sul red carpet del Festival di Cannes, dall’attrice Ieva Lykos, protagonista di “Paradise Valley” di Carlo Fusco. Inoltre, ha più svolte sfilato con le sue creazioni anche oltre cortina, per esempio a Mamaia Beach, in Romania, all’ «International Fashion Weekend Designer» dove ha trionfato con la sua collezione “Luxury”, in un appuntamento annuale giunto alla diciottesima edizione.
Maddalena, sei architetto con tante passioni.
Sono sempre stata animata da più passioni, che completano la mia attività di architetto. Amo progettare e coniugare il mio concetto di stile, eleganza, bellezza, su più fronti.
Hai iniziato ad organizzare feste ed eventi epocali privati: sono memorabili i Capodanni a casa tua.
Le feste, richiamano per me il concetto di riunione del giorno “buono”, quello da ricordare e segnare in rosso sul calendario. Come spesso accade, ho iniziato in famiglia, raccogliendo plausi da amici e parenti e quest’affettuoso incentivo, mi ha invogliata a proseguire trasformando un vero amore, in attività.
Come nasce “Royal Party”?
Nasce dal desiderio di creare un’attività che, tramite un’agenzia di servizi, offra sul territorio una ricerca accurata e quasi maniacale, per trasformare un evento qualsiasi, nell’evento da ricordare.
Non sono sola in quest’avventura, in quanto affiancata da Isabella Palamara, e dalle mie cognate Cinzia Gozzi, Loredana Cordopatri ed Emanuela Cento. Un team tutto rosa, per sconfermare il fatto che tra donne non possa esistere solidarietà femminile.
Mi spieghi il nome “Royal Party”?
“Royal” è regale, ed evoca l’amore per le famiglie reali, così seguite sulle riviste e sui social. Chi non ha sognato ad occhi aperti ai loro matrimoni? Dal leggendario di Grace Kelly ed il principe Ranieri di Monaco, all’ultimo di Meghan ed il principe d’Inghilterra Harry, si resta abbagliati dalla capacità di trasformare un “Party”, in una festa sontuosa, ed arrivo al secondo termine che definisce la mia agenzia.
Mi racconti la linea guida di un evento da te organizzato?
Si va dalla piccola ricorrenza quale un battesimo o un compleanno, alle grandi, come le sfilate e le manifestazioni. La linea guida è creare una regia capillare, con un trait d’union che parta da un particolare di rilievo, che sviluppato, è il leitmotiv della festa.
Al matrimonio di mio fratello, il fregio prezioso come un ricamo, della stupenda chiesa barocca del “Varò” di Taormina, è stato da me ripreso in ogni parte dello sposalizio, dal tovagliato, alle bomboniere, ai decori sulle tavole, ai ventagli, al menù, ai segnaposti, in una sorta di pagine decorate che, in un racconto visivo, scrivono la storia di un momento indimenticabile.
Sei il direttore artistico della manifestazione “Stretto nel cuore”, e la 1^edizione spring/summer 2019, è stata un successo.
Il “M’ama Club” ha segnalato, quattrocento presenze, e i numeri mi confortano sulla riuscita dell’evento, il cui titolo “Stretto nel cuore”, partendo dal dato geografico, perché Messina è sullo Stretto, associa l’aspetto emotivo del cuore, perché la forza di questa bellezza è tale, che viene voglia di stringerla a sé in un abbraccio. Uno stralcio toccante è stato quando è salita sul palco la campionessa di Judo venticinquenne Carolina Costa, plurimedagliata, che da ipovedente, si appresta a gareggiare alle Paralimpiadi di Tokyo del 2020. A seguire, si è dato via alla sfilata, dove si sono ammirati i manufatti dei creativi, generati dal lavoro artigianale di cui la Sicilia è bandiera nel mondo. Non solo sono stati molto apprezzati, ma si è data ai nostri pupilli, una ribalta che non è assolutamente facile ottenere.
I creativi hanno dato visibilità al loro modo di concepire l’arte, sotto il comune denominatore della bellezza.
Ognuno con la propria personalità e caratteristica, ha dato vita ad uno spaccato di arte sicula. I partecipanti, sono stati selezionati e scelti in virtù di un reale talento ed abilità narrativa, intessuta nel loro lavoro, e pertanto adatti ad esporre in questo contesto.
Questa edizione ha ospitato le opere degli artisti consolidati sul territorio, Antonello Bonanno Conti, Gery Palamara, Fabio Pilato, unitamente a quelle dei creativi, presentati nel corso della serata da Genni Lello: AmuriAmuriSicily di Caterina Turchi, bea.b di Beatrice Belfiore, Mariarita Cuzzola, Chicche di Coffa, Caterina Donato, Ada Di Blasi, Fiori di Grazia, Elvira Creazione Demos, Galea Creazioni Artistiche di Carla Siracusano, Mariagrazia Giorgianni, Il Campo del Vasaio, Irene Grillone, L.M. di Loredana Merlino, Manti D’Amuri di Lidia Muscolino e Dania Mondello, Patrizia e Barbara Mirabella, Sandali gioiello di Antonio Pantè, Patrizia Savoca, Bruna Vismara.
Mi dai una definizione di bellezza?
La bellezza è tutto quello che si riesce a fissare ed eternizzare: i nostri artigiani, per esempio, fanno scuola nell’abilità di riversare questa preziosa armonia, sugli abiti, sui gioielli, sugli accessori.
A questa prima edizione “spring/summer” 2019, seguirà la prima edizione autumn/winter 2019: vuoi dare qualche anticipazione?
Questo è stato un emozionante debutto: la 1^ edizione di “Stretto nel cuore”, avrà un seguito con la 1^ edizione Autunno/Inverno, e così a seguire. Innamorata della mia isola, desidero tramandare l’eternità dell’arte siciliana e la sua bellezza antica, che va dall’arte della Magna Grecia a quella barocca. Quindi proseguo, e sto già lavorando e definendo la location autunnale.
L’intervista è terminata e la scrittora augura che almeno una volta nella vita ci sia la visione di uno “Stretto che stringa il cuore”.
Foto di Sebastiano Occhino