Il super ospite Damiano David, voce dei Maneskin ora solista, ha infiammato la seconda serata del Festival di Sanremo. Ancora 12 milioni di ascolti, ancora tanta attenzione per l’evento musicale dell’anno che l’Italia torna ad amare incondizionatamente. Inizio subito da lui, da Damiano David, il cui essere sul tetto del mondo a soli ventisei anni, regala un sogno ad occhi aperti e ammirazione sconfinata. Proprio perché questa è la serata anche dedicata ai giovani, appare quale giovane speciale, che in pochi anni ha bruciato le tappe, diventando una star mondiale. Il suo “World Tour 25” appena annunciato, presenta sold out in tutto il mondo. Oggi ritorna al Festival di Sanremo che l’ha visto trionfare evincere come front man dei Maneskin, quale ospite d’onore sul palco più prestigioso d’Italia. Si esibisce in uno stilosissimo abito black and white della Maison Valentino, come un divo degli anni ‘50, bello ed elegantissimo, brillante di talento e dei gioielli di Bulgari del cui brand è diventando ambasciatore mondiale. Omaggia il mai abbastanza compianto Lucio Dalla, e lo accompagna il bravissimo attore Alessandro Borghi e il piccolo Vittorio Bonvicini, che a fine esibizione di Damiano piange visibilmente, e rompe la loro veste di vibranti convitati di pietra. Il cantautore romano ormai cittadino del mondo, canta “Felicità”, forte pezzo di Dalla, che è un tributo ai giovani e alla loro personale ricerca della felicità.
Nella seconda esibizione, esplode con “Born with a broken heart” il singolo di punta del suo nuovo progetto musicale. Damiano stavolta è in pantalone rosso Valentino e camicia in raso di seta bianca dall’ampio scollo, che evidenzia una parure abbagliante di Bulgari in brillanti, sormontata da un enorme rubino. Ed il cuore, restando in tema con il pezzo, lo frantuma letteralmente ai fan in delirio, mentre la regia inquadra seduta in prima fila la star Dove Cameron, attrice e cantante internazionale, da cinquanta milioni di follower su Instagram, con cui adesso convive a New York.

I PRESENTATORI – Carlo Conti che non ha bisogno di aggiungere mestiere a mestiere, stasera è più convincente. Bella in tutti i sensi la presenza della top model Bianca Balti, che si produce in stupendi cambi di abiti, ed una testa nuda che racconta con sobrietà la lotta contro il cancro. Nessuna fatica a credere che la prima volta che è stata ospite all’Ariston, ed era in salute, se l’è goduta meno, quell’incredibile occasione. Stavolta, la afferra con la gioia di chi esiste, respira, ed omaggia la vita. Invece Cristiano Malgioglio che fa se stesso, spinge sullacaricatura, e risulta stucchevole.
I 15 CANTANTI IN GARA – Inizia Rocco Hunt, poi Elodie, Lucio Corsi si riconferma davvero interessante con “Volevo essere un duro”. È inoltre l’unico ad esibire un look da menestrello da strada, che stride contro le stupende mise dei colleghi, ma questo ossimoro stilistico gli dona la marcia della diversità. Dopo “Battito” di Fedez, con il suo messaggio sulla depressione, prende ancora di più, ed è assolutamente ben interpretato. A seguire The Kolors, Serena Brancale, Fedez, Francesca Michielin, Simone Cristicchi, Marcella, Bresh, Achille Lauro, Giorgia, Rkomi, RoseVillain, Willie Peyote.


Occorre sottolineare che il riascolto aggiunge punti a tutti, ma i Kolors si riconfermano i più orecchiabili, e Cristicchi fa riprendere il fazzoletto ed arrossa gli occhi. Esilarante il mio concittadino, il messinese Nino Frassica, originale fuoriclasse nel donaresipari di comicità, battute mozzafiato, ed un’irresistibile pettinatura che è il contraltare diquella di Malgioglio.
LE NUOVE PROPOSTE – Si ascoltano pure quattro nuove proposte vince Alex Wyse sulla coppia Vale Lp e Lil Jolie, tutti ex allievi di Amici e come seconda sfida Maria Tomba perde su Settembre, entrambi ex competitor di X Factor, come a dire che i talent, sono un incredibile trampolino di lancio per igiovani.
IL BAMBINO PRODIGIO – Tenerissima la piccola apparizione del bambino prodigio Alessandro Gervasi, che interpreta Di Capri da piccolo, nella serie televisiva dedicata a Peppino Di Capri per la regia di Cinzia Th Torrini: a soli sei anni si esibisce suonando al pianoforte “Champagne”. Il pubblico è estasiato, ma alla domanda di Carlo Conti se vuole restare, risponde subito di no, con la franca sincerità della tenera età.
I RISULTATI DI STASERA – La votazione stasera si divide equamente tra la giuria delle radio e il televoto, ed era ovvio ritenere che, con l’introduzione di un’età giovanile, si modificasse l’asse giudicante. Invece questo non accade: i primi cinque, in modo casuale, sono proprio come nella prima serata Giorgia Simone Cristicchi, Achille Lauro, Lucio Corsi. Solo Brunori Sas passa il testimone a Fedez, che sabato potrebbe salire sul podio dei primi tre, e si trova nella cinquina insieme all’ormai ex amico Lauro, che avrei visto cedere il posto alla canzone di Brunori Sas, assolutamente più meritevole di essere riconfermata nella top five.

