Il televoto della finale di Sanremo 2025 ha espresso quanto i primi cinque classificati siano amati dal pubblico. Per il podio del festival della canzone, Olly ha preso il 23,8% dei voti, Lucio Corsi il 23,4%, Brunori Sas il 20,3%, Fedez il 17,7% Simone Cristicchi il 14,8%. Ma l’airplay delle radio premia, in ordine decrescente, Achille Lauro, Coma_Cose, Giorgia, The Kolors.
LA SERATA FINALE DEL FESTIVAL DELLA NORMALIZZAZIONE
Mentre ci si interroga su quali canzoni reggeranno la prova d’urto del dopo Festival, Gabry Ponte inizia la serata regina del Festival, aprendo le danze con la sua “Tutta l’Italia”, da cui si è ricavato il fortunato jingle per Sanremo. E di sicuro questa canzone non sarà solo un tormentone estivo, ma andrà bene pure per i trenini di Capodanno.
I CONDUTTORI
All’ultima sera di Sanremo 2025 dove ha trionfato Olly, insieme a Carlo Conti, sempre più sorridente e gratificato dal successo delle serate precedenti, arriva Alessandro Cattelan. Il conduttore passato alla Rai, ha gestito il “Dopo Festival”, trasmissione da sempre strettamente correlata alla kermesse, che tuttavia ha perso il mordente barricadero del passato, dove i cantanti venivano passati al setaccio ed accadevano liti memorabili. Quest’anno è stato condito da commenti edulcorati, e la stessa Selvaggia Lucarelli,
compagna di Cattelan in questa avventura, piuttosto tenera negli affondi.
Insieme a loro Alessia Marcuzzi, con abiti inadeguati al ruolo, non mi fa impazzire, troppo sopra le righe, e di cattivo gusto quando si struscia su Achille Lauro.
Invece Mahmood torna anche stasera e presenta il suo nuovo singolo “Sottomarini”, e vola. Il talento è non solo nel saper comporre e interpretare in modo del tutto originale, ma è un vero performer, molto dotato pure nel ballo.
Anche Bianca Balti ritorna sul palco, sempre elegantissima e sorridente, per consegnare i premi per il “miglior testo” che va a Brunori Sas” per il suo brano “L’albero delle noci”, e il premio Sergio Bardotti per “miglior componimento musicale” va a Simone Cristicchi per “Quando sarai piccola”.
ALBERTO ANGELA OMAGGIA ANDREA CAMILLERI
A cento anni dalla nascita di Andrea Camilleri, Alberto Angela presenta sul palco dell’Ariston una puntata di “Ulisse”, dedicata al grande scrittore siciliano.
SUZUKI STAGE
Questa sera è la volta del bravissimo e molto amato Tedua di esibirsi al Suzuki stage, cantando “Bagagli”.

IL PREMIO ALLA CARRIERA
Uno dei più grandi cantautori di sempre, è doveroso un premio alla carriera a un artista che ha attraversato le generazioni, e che rende il ventre molle, e smuove le corde del cuore dai quindici agli ottant’anni. Commozione palpabile quando canta “Amici mai” e “Ricordati di me”, scelte tra una discografia immensa piena di capolavori. Antonello commenta così il prestigioso tributo «È un omaggio alla mia storia artistica che non si conclude certo oggi, ma guarda soprattutto al domani». E noi tutti gli auguriamo infiniti e lunghi domani. Grazie Antonello, per avere commentato tanto della mia, e della nostra vita, con le tue splendide canzoni.
I CANTANTI
È la solita storia: al riascolto, tutti i pezzi risultano più accattivanti, e tanti avranno vita lunga. A differenza di Carlo Conti, tra vincitori annunciati, scommesse al bookmaker e fantacalcio, i protagonisti attendono il verdetto che tranne rari casi, cambia in meglio una carriera, fosse solo per entrare negli annali dell’evento canoro più famoso d’Italia, conosciuto in tutto il mondo. Per Sanremo 2025, Olly è davvero una sorpresa.
I cantanti in quest’ultima serata, si esibiscono con questo ordine: Francesca Michielin, Willie Peyote, Marcella Bella, Bresh, Modà, Rose Villain, Tony Effe, Clara, Serena Brancale, Brunori Sas, Francesco Gabbani, Noemi, Rocco
Hunt, The Kolors, Olly, Achille Lauro, Coma Cose, Giorgia, Simone Cristicchi, Elodie, Lucio Corsi, Irama, Fedez, Shablo ft. Guè, Joshua, Tormento, Joan Thiele, Massimo Ranieri, Gaia, Rkomi, Sarah Toscano.
IL PRIMO VERDETTO
Vengono nominati dal 29 fino a fermarsi ai primi 5 posti. Non sono d’accordo sulla Bancale molto in fondo, concordo con quello di Tony Effe sempre giù: la canzone era modesta. In ordine casuale i primi cinque finalisti, per i quali si riapre il televoto: Fedez, Simone Cristicchi, Brunori Sas , Lucio Corsi. Iniziano fischi in teatro (mai udito eguali), che ogni anno esistono, ed il pubblico in sala grida prima “Giorgia” e poi “Achille Lauro” la cui posizione, invece, trovo onesta.
Riguardo ai gossip recenti, Fedez prende la sua rivincita personale sia su Tony Effe, ma soprattutto su Lauro, entrambi ex amici perché “intimi amici” dell’ex moglie.
IL PREMIO MYTIM
Il cantante più votato nell’app MYTIM e sui canali social del gruppo, e alza il “Premio Tim”, è Giorgia, che ritorna con un tripudio di applausi, dopo il duro verdetto che non fa vincere la vincitrice annunciata. Lei piange, perché la delusione è soprattutto la sua, ed il pubblico in piedi le urla “hai vinto, hai vinto”.
IL RISULTATO FINALE: OLLY SOLLEVA IL TROFEO D’ORO
Il quinto posto è di Simone Cristicchi, il quarto di Fedez, il terzo di Brunori Sas che prende la medaglia di bronzo, l’argento è per Lucio Corsi, e il podio di Sanremo 2025 è per Olly, che emozionatissimo riceve il trofeo, signorilmente si complimenta con Lucio Corsi, e saluta mamma e papà. La riflessione finale è che da qualche anno, nell’era del web e dei social, il risultato è determinato da chi vota e vive gli umori della rete. In ogni caso, Olly è bravissimo, proviene dallo stesso quartiere di Genova di Gino Paoli, e questo è un segno profetico: volerà. Di sicuro, pure il sensibile Corsi troverà i giusti riconoscimenti, ma perde l’occasione di essere ricordato come il vincitore che non si aspettava nessuno.