
Mario Orfeo direttore Rai inizia alla presentazione dei Palinsesti Rai per la prossima stagione TV dicendo che la scelta dell’Università Statale di Milano è perché la Rai resta, a dispetto di ogni traversia, la prima azienda culturale in Italia.
Promette una fiction più ricca e tematiche sociali a più ampio raggio, reti di intrattenimento più contemporanee, più divertimento, che è condizione meravigliosa, ma anche cultura spalmata trasversalmente in ogni sua forma, il tutto raccontato con una tecnologia all’avanguardia e con 100 ore in più rispetto allo scorso anno.
Andrea Fabiano direttore Rai1 annuncia il suo palinsesto. Tra l’altro: Fabio Fazio e il suo contestato contratto per il passaggio alla rete ammiraglia, Eleonora Daniele aggiunge a “Storie vere” un programma al sabato pomeriggio, Alberto Angela viene definito una stella della divulgazione scientifica, il ritorno di Amadeus con “I soliti ignoti”, Cristina Parodi sarà la signora di “Domenica In”, in autunno esordisce “Uno due tre Fiorella” l’esordio della Mannoia come conduttrice, una serata evento del premio Oscar Roberto Benigni.
Ilaria Dallatana, direttore di Rai2 annuncia la ripresa: di “Nemo”, di “Pechino Express”, di “Collegio” con un gruppo di scolaresche del 1961, per catturare gli adolescenti, di “Mai più bullismo”, di “Indietro tutta” con il rientro di Renzo Arbore e poi tanta fiction di qualità.

Daria Bignardi direttore di Rai3 sottolinea il 3^ posto dopo Rai1 e Canale5 delle TV generaliste: “Mi manda Rai3” con Salvo Sottile, “Chi l’ha visto” ritorna forte di un incredibile successo, poi “Geo”, “Carta Bianca” dopo la sfida vinta di Bianca Berlinguer in un nuovo spazio.
Al sabato invece Michela Murgia, imitata anche da Virginia Raffaele, “In mezz’ora” di Lucia Annunziata raddoppia lo spazio premiata dagli ascolti, come Massimo Gramellini, la fiction con “Linea verticale” protagonista Valerio Mastrandea, il pluripremiato Domenico Iannacone, il mito Franca Leosini con “Storie Maledette” per cui c’è stato l’applauso più lungo, la Sciarelli con “Chi l’ha visto”, il rientro di Michele Santoro, i film italiani fregio di Rai3.
Il più simpatico? Fabrizio Frizzi che alla mia imbranatezza nel fare il selfie mi ha preso il cellulare e ha fatto lui.
Ricorderò poi la signorilità affabile di Franca Leosini “dammi il tu se no non ti parlo e non ti lascio il telefono!”.
E voglio sottolineare l’arguzia e la memoria di Bruno Vespa che si è immediatamente ricordato di me che avevo accompagnato Dalila Di Lazzaro sua ospite nella puntata di “Porta a porta” dedicata ai 100 anni del regista Zeno.
A seguire la conferenza stampa: già alla prima domanda sulla parcella di Fabio Fazio, questi viene invitato dal direttore generale a salire sul palco e rispondere in prima persona: applausi più che tiepidi ed è visibile l’imbarazzo del conduttore.
Parole di rito e scontate: insomma ringrazia la Rai che lo ha fermato e gli ha fatto rinunciare a un’altra offerta altrove, smentendo che fosse di La7.
Altra risposta spinosa per “Affari tuoi” che viene sospeso insieme al suo conduttore Flavio Insinna, che il direttore di rete tuttavia difende dicendo che il rapporto continuerà. Giletti perde “L’Arena” ma non ci si pronuncia in merito a una sua possibile conduzione del Festival di Sanremo che ha più candidati.