I Vip a tavola nelle fotografie d’epoca dei ristoranti. Raramente ci è capitato di vedere una mostra così singolare. Storie, immagini, personaggi nei ristoranti di Milano che dalle stampe sciupate appese ai muri degli esercizi pubblici (alcuni mitici) rivelano mode, stili, un “come eravamo” di costante sorpresa in centinaia di fermo-immagine.
Fino al 20 novembre è possibile ammirarli tutti alla mostra Vip A La Carte, allestita alla nuova sede centralissima della Fondazione Forma Meravigli a Milano, nel loro splendore vintage, ingiallite e con le cornici originali. Polaroid, foto attaccate con lo scotch, prima dell’avvento dei selfie, quando per fare una foto bisognava andare a prendere la vecchia macchina analogica sepolta nel cassetto, aspettare che caricasse il flash e soprattutto, che il rullino fosse sviluppato. Le foto divise per taverne e, più interessante ancora, per aree tematiche sembrano parlare di un’Italia lontana e innocente. La Milano da Bere degli anni 80, il Derby dei 70 con i suoi attori, l’epoca d’oro degli artisti Fininvest, gli stranieri che venivano e conquistavano le platee e poi si rifugiavano nelle trattorie tipiche (Tony Hadley degli Spandau Ballet e Brigitte Nielsen). Ma anche tanto sport (i campioni uscivano a cena, eccome), politica, finanza. Aneddoti e memorie di un popolo della notte che cavalca la storia d’Italia dal cinema alla musica ai potenti che decidono le sorti del Paese attorno a un piatto.
Le gemme più preziose arrivano da templi della ristorazione milanese: Trattoria Capolinea, il primo jazz live club di Milano, La Risacca, il ritrovo dei famosi in zona Porta Venezia (anche Beyoncé c’è stata quest’anno, ma nel nuovo Risacca Blu), la Trattoria Pugliese, dove andavano i divi di Viva Napoli. E poi A Santa Lucia, a due passi dal Duomo, aperta fino a tardi per accogliere il dopoteatro, Da Tommaso, il ritrovo dei prestigiatori dell’Isola.
Non c’è segno della ristorazione da design o dello svavillio dei locali degli stilisti in questa carrellata. Anzi, sono proprio gli stilisti che hanno fatto grande Milano (Giorgio Armani, Dolce e Gabbana) a calarsi nella realtà delle tavole di quartiere, lasciandosi ritrarre tra arredi in legno e tovaglie a quadroni che mai troverebbero posto nei loro lookbook.
L’unicità del rivederli tutti qui ritratti, questi vip, al posto di spostare le sedie nei locali storici per avvicinarsi ai quadri, è anche data dalla naturale mescolanza che i famosi creano coi nip. A volte vestiti casual (Max Pezzali con borsello) o appena scesi dal palcoscenico (Gina Lollobrigida con rose in mano), le celebrità con un solo gesto, quello del posare con l’oste di turno, portano un tocco di fugace glamour nella monotonia delle stanze dell’allegro desinar assieme. Il ristoratore assunto a testimone privilegiato di un’epoca è la vera sorpresa della mostra. E i pubblici esercizi, da sempre strumento di valorizzazione del food in Italy, sono anche luoghi di integrazione sociale. “I ristoranti sono luoghi vivi della città, simbolo dell’Italian way of living nel mondo e in molti casi esportati per portare un assaggio e momenti di vita tipici del nostro Paese anche in città lontane – afferma Alberto Meomartini, vicepresidente della Camera di Commercio di Milano – . Attraverso i personaggi famosi che frequentano i loro ristoranti preferiti, si racconta un pezzo di storia, di luoghi e di incontri avvenuti nella quotidianità della nostra città“.
Date uno sguardo alla gallery, sicuramente ritroverete il vostro vip preferito.
VIP A LA CARTE
Milano, spazio Forma Meravigli via Meravigli 5
Dal 28 ottobre al 20 novembre 2016
Tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00 – Giovedì dalle 12 alle 21
Ingresso gratuito
#VipAlaCart
Foto di apertura: Marco Dapino
Foto della gallery: Christian D’Antonio per The Way Magazine