Un turismo a Roma legato al lifestyle più che ai siti storici che tutti conoscono. Una capitale moderna e sostenibile, che si risveglia alla vigilia di una svolta epocale. Le foto che vi proponiamo sono di questo Natale 2020 decisamente insolito per la nostra Urbe, ma la pandemia in qualche moda ha portato una nuova consapevolezza.
Anzitutto si è capito, anche dalle parole degli indirizzi che stanno arrivando dal Comune e dall’Enit, l’ente che promuove l’Italia all’estero, che è il momento di voltar pagina. Non più overtourism a livello del 2019, ma qualità e sosteniblità, spinta maggiore alla sosta ragionata contro il “mordi e fuggi”, favorendo con iniziative ad hoc soggiorni più lunghi e percorsi inusuali, alternativi. La promozione presso il segmento di lusso, che ancora a Roma non è espresso completamente, farà il resto.
Le strategie continueranno, pandemia permettendo, a sostenere il coordinamento con le altre città italiane di simile attrattiva. In piena emergenza nel 2020 è stato siglato un Protocollo d’Intesa fra le Città d’Arte – Roma, Firenze, Napoli, Venezia e Milano per preservare il patrimonio ambientale e artistico cittadino.
Fa parte di questa strategia la campagna #EnjoyRespectRoma, che sensibilizza i visitatori a comportamenti rispettosi nei confronti della città ospitante e dei suoi abitanti.
Uno dei primi effetti è stato proprio il bollino “RomaSafeTourism“, garantito da quattro società di audit internazionali che controllano tutta la filiera: strutture ricettive, negozi, musei, ristoranti.
La sostenibilità a Roma fa rima con soluzione dei problemi di viabilità, indubbiamente. La quinta edizione del Meeting “All Routes lead to Rome” svoltasi a ottobre ha continuato a promuovere la mobilità come risorsa fondamentale di sviluppo del Paese in chiave sostenibile, per la qualità della vita, delle relazioni e dei luoghi. Il promotore, Federico Massimo Ceschin ha detto: “Tra le misure varate in questi mesi per rispondere alla crisi sanitaria e far ripartire il Paese, infatti, il bonus bici, le modifiche al codice della strada e le nuove attenzioni poste agli spostamenti quotidiani casa-lavoro e casa-scuola, ci confermano il ruolo fondamentale della mobilità non soltanto in via emergenziale ma con interventi strutturali, orientati al futuro“.
Fotoservizio da Roma: Guy Hofman / The Way Magazine – dicembre 2020