Si muove tra il popolare e la letteratura con disinvoltura. Del resto è il destino di chi diventa grande ed Edoardo Leo, acclamato attore italiano sui set e nei teatri più visti della penisola, si sta costruendo una carriera credibile con abili mosse. Che spesso portano anche gli spettatori a scoprire pezzi di storia collettiva che non sempre vengono ricordati. Marquez, Calvino, Benni, Eco, Francesco Piccolo sono alcuni dei citati in letture e riferimenti a opere nel suo spettacolo estivo che ha ricevuto molti encomi. Partito da un ricordo personale (i racconti del nonno che era tornato dalla guerra), Leo ha voluto ricostruire per il suo pubblico aneddoti e pensieri appuntati in oltre 20 anni di carriera.
‘Ti racconto una storia (letture semiserie e tragicomiche)”, spettacolo che lo vede solo in scena, con le note di Jonis Bascir, è stato rappresentato sul palcoscenico all’Ostia Antica Festival – Il mito e il sogno, a Cerveteri, a Falerone.
Appena concluse invece le riprese di “La Dea Fortuna”, il nuovo film di Ferzan Ozpetek di cui è protagonista con Stefano Accorsi. Le foto di questo servizio sono della sua partecipazione al Giffoni Film Festival di Salerno, dove il mese scorso ha raccontato la sua esperienza di doppiatore nel film “Il Re Leone”. Uscirà nelle sale il 21 agosto ed Edoardo è la voce di Timon. In alcune pose è con il collega Stefano Fresi, che dà voce al personaggio Pumbaa.