Hanno iniziato gli stranieri illuminando piazze e monumenti in tricolore per mostrare sensibilità e sostegno all’Italia nel tempo più buio dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Poi è arrivato Il Torrino del Palazzo del Quirinale illuminato con il Tricolore in occasione della Festa della Repubblica grazie alla collaborazione con Acea.
L’idea è quella di regalare tricolori fino alla fine dell’emergenza Coronavirus. Ed è subito stata imitata da molti enti e anche da iniziative private, specie quelle che hanno maggiore visibilità per posizione geografica.
“Si celebra in tutta Italia la giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Nel rispetto delle norme di sicurezza per l’emergenza sanitaria la Presidenza della Repubblica ha annullato le previste cerimonie pubbliche. Il clima di difficoltà, di incertezza e di sofferenza che stiamo vivendo rende ancora più stringente la necessità di unità sostanziale di tutti i cittadini attorno ai valori costituzionali e ai simboli repubblicani”.
L’origine del dilagare del tricolore in questa stagione difficile per l’Italia deriva dal 17 marzo: la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera, istituita nel 2012 nella data della proclamazione a Torino, il 17 marzo del 1861, dell’Unità d’Italia.
L’Italia unita nel 2020 ‘compie’ 154 anni.