Il pomodoro è un valido alleato antitumorale. E per questo la Fondazione Umberto Veronesi scende in piazza per raccogliere fondi a sostegno della ricerca sui tumori pediatrici, vendendo conserve di pomodoro italiane a un prezzo simbolico. Lo fa grazie al prezioso contributo di ANICAV, la Confindustria delle conserve alimenti, e RICREA, il consorzio di riciclo dell’alluminio.
Sabato 10 e domenica 11 marzo 2018 la Fondazione Umberto Veronesi torna nelle piazze di tutta Italia per la prima edizione de “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”, un’iniziativa ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca scientifica in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione.
A fronte di una donazione minima di 10 euro, a distribuire nelle oltre 100 piazze italiane una confezione con tre lattine di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini. Da sempre il pomodoro rappresenta un ingrediente fondamentale nella dieta mediterranea; è un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, quali potassio e fosforo. Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore.
Nella nostra gallery la testimonial della giornata, la showgirl Melita Toniolo, Domenico Rinaldini (presidente RICREA), lo chef Gennaro Esposito, Chiara Segré della Fondazione Umberto Veronesi e Giovanni De Angelis, direttore generale di Anicav.