C’è molto dell’eleganza franese nel marchio American Vintage. A dispetto del significato del brand, questi capi invernali che trovate nell’articolo risentono dello stile d’oltralpe fatto anche di maestria nel saper mettere insieme i pezzi giusti. Per queste feste il marchio propone un guardaroba di capi iconici e al tempo stesso casual e degagé insieme, tipica del brand francese.
It piece immancabile nel guardaroba femminile è il trench: un passepartout iconico quanto basta, morbido e avvolgente, al quale American Vintage dona un’aria cinematografica e iperfemminile. La delicatezza tutta naturale del lyocell unita ai dettagli studiati –maxi tasche, cintura in vita, grandi revers-lo rendono perfetto sempre.
Il colore del Natale è uno solo: rosso come quello dell’ampio pull scollato a barchetta, tanto caldo quanto cool grazie alla sua forma over amplificata dalla doppia lavorazione e dal mix di materiali con cui è realizzato. Per illuminare ogni outfit, anche dopo le feste.
Per le più freddolose, ideale è indossare il turtleneck (dolcevita) verde squillante, morbidissimo sulla pelle, incantevole per gli occhi, e avvolgersi nella maxi sciarpa, soft al punto giusto, dall’irrinunciabile fantasia tartan.
MISSION – II team American Vintage formano innanzitutto una community giovane, libera, unita e internazionale, i cui principi fondamentali sono il dialogo e la condivisione delle conoscenze. Realizzata in legno e vetro, la sede di American Vintage rispecchia i valori del brand perché è aperta sul mondo, trasparente e propizia alla creatività. È qui, tra Tolone e Marsiglia, nel cuore della pineta di Signes, che i 150 collaboratori danno vita al marchio. Design, comunicazione, logistica, finanza… Tutte le competenze si trovano qui riunite. Un centro nevralgico molto dinamico, al quale si aggiungono diversi showroom, ubicati nelle capitali di tutto il mondo.
“È dovere di un’azienda mostrare l’esempio nel lavoro, nello sport, nel rigore… Alcuni dei nostri dipendenti lasciano l’azienda per creare la loro e ciò vuol dire che siamo riusciti a dare il messaggio giusto. Bisogna spingere le persone a migliorare. Non è la corsa ai profitti, è la corsa alle emozioni. È necessario saper essere contemporaneamente lucidi e spericolati, e lasciarsi portare dai propri sogni.”