Produttori di Barolo e dei grandi vini delle Langhe in Serralunga d’Alba sono i titolari di Fontanafredda. Nati nel 1858 dalla storia d’amore tra il Re d’Italia, Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana, da sempre gli autori di questo capolavoro della naturà costituiscono una comunità, unita intorno al rispetto della terra, oggi con 120 ettari certificati a biologico che fanno da cornice al primo Villaggio Narrante d’Italia.
Dopo 160 anni sono diventati European Winery of the Year, anche perché il vino non è un semplice prodotto, ma racchiude in sé un insieme di valori e principi unici legati alla storia, alle tradizioni e al territorio che raramente si può ritrovare altrove.
Nel cuore della MGA locale (“Menzione geografica aggiuntiva”), Paiagallo, nasce una delle vigne più storiche di Fontanafredda. Prende il nome dalla cascina reale ai piedi di Vigna La Villa, situata a Barolo in una lingua di terra ricca di limo, sabbie e argille. Profumi di piccoli frutti rossi che ricordano le more con un palato ricco, lungo e dal tannino dolce. Fontanafredda è una delle 181 MGA che prende il nome dall’omonimo anfiteatro di vigneti annoverato nella parte inziale del comune di Serralunga d’Alba. Un barolo di grande finezza ed eleganza.
L’esperienza di conoscenza del vino è strettamente legata al suo territorio. A Serralunga d’Alba, in provincia di Cuneo, c’è il Villaggio Narrante affacciato sulle colline delle Langhe Patrimonio dell’Unesco. Un soggiorno nel cuore delle valli rigogliose a quattro stelle, con quattro strutture all’interno di edifici storici, tre delle quali già aperte ai visitatori: l’Hotel Le Case dei Conti Mirafiore, la Foresteria delle Vigne e Cascina Galarej. In ristrutturazione Cascina la Rosa per terminare il grandioso progetto.