Maison Ruinart, un’entità intramontabile che incarna l’eccellenza e la creatività nel panorama dello champagne, a nord ovest di Parigi. Fondata da Nicolas Ruinart, questa maison rappresenta un capitolo importante nella storia dello champagne, intrecciando audacia imprenditoriale, tradizione artigianale e una profonda connessione con l’arte.

Le Origini e l’Ascesa
La Maison Ruinart, istituita il primo settembre 1729 da Nicolas Ruinart, nipote di Dom Thierry Ruinart, è un’icona intramontabile nel mondo dello champagne. Originariamente impegnato nel commercio di tessuti, Nicolas, visionario imprenditore, comprende il potenziale dello champagne e inizia a offrire bottiglie alle relazioni commerciali della sua famiglia intraprendendo la straordinaria avventura di fondare la prima casa di champagne. La svolta cruciale avviene nel 1728, quando Luigi XV autorizza il trasporto dello champagne in cestini da 50 a 100 bottiglie, aprendo la strada al successo commerciale. Nel 1769, la Maison spedisce le sue bottiglie in casse di legno, una mossa innovativa che contribuirà al successo.
Il successo internazionale e lo spirito pioneristico
Il successo internazionale arriva con spedizioni dalla Francia in Belgio nel 1739, seguite dall’espansione in Europa dal 1760. Viaggiando in Germania, nel Regno Unito e, successivamente, in Russia e negli Stati Uniti, la maison costruisce una rete di agenti e filiali per sviluppare le esportazioni.
Lo spirito pionieristico è evidente nei viaggi per sviluppare i mercati esteri, nella decisione di trasportare lo champagne in casse di legno e nella commercializzazione del primo champagne rosé conosciuto nel 1764, chiamato “Œil de perdrix”. Nel XX secolo, i lanci di cuvées millésimées e di Blanc de Blancs testimoniano la continua innovazione.


La selezione dei vini
Tra le figure chiave dell’impresa i Maîtres de Cave giocano un ruolo fondamentale. Considerati veri artisti nella creazione e modellatura delle cuvées, garantiscono la qualità e la stabilità del “gusto Ruinart”.
Le cuvées di Ruinart riflettono l’impegno della Maison a mantenere nel tempo il distintivo gusto Ruinart, con una distinzione tra cuvées millésimate e non millésimate. Il R de Ruinart, una cuvée emblematica, offre freschezza ed eleganza con la sua combinazione di chardonnay e pinot noir. Il Ruinart Rosé si distingue per l’equilibrio unico tra chardonnay e pinot noir vinificato in rosso, con aromi di frutti rossi e esotici. Il Blanc de Blancs rappresenta l’identità di Ruinart, con un’elegante bottiglia trasparente e un assemblaggio di chardonnay proveniente da diverse regioni. Infine, il Dom Ruinart Blanc de Blancs La Réserve, espressione di un’eccezionale annata, offre un’ineguagliabile complessità dopo vent’anni di maturazione, sottolineando l’impegno costante per l’eccellenza.
L’arte come cuore della Maison Ruinart
La Maison Ruinart porta avanti la tradizione dell’arte e dell’illuminismo. Nel 1896, il legame con l’arte contemporanea prende vita con la collaborazione con l’artista Alphonse Mucha, dando origine al movimento Art Nouveau. Questa connessione continua nel XXI secolo, con la maison che sostiene artisti di fama e partecipa attivamente alle fiere d’arte globali.
La creazione dello champagne segue un processo artistico, dalla selezione dei migliori cru di chardonnay all’estetica delle sfumature dorate o rosate. La bottiglia iconica diventa un veicolo di identità, mentre la trasmissione della storia accende la passione dei collezionisti per la freschezza, l’eleganza e l’equilibrio delle cuvées.
