19 Dicembre 2024

I successi 2024 dei vini del Monferrato

Nel corso dell'anno, il Consorzio protagonista non solo a livello nazionale, ma anche ad eventi di assoluto livello, tra cui il Barbera Fish Festival a Oslo.

19 Dicembre 2024

I successi 2024 dei vini del Monferrato

Nel corso dell'anno, il Consorzio protagonista non solo a livello nazionale, ma anche ad eventi di assoluto livello, tra cui il Barbera Fish Festival a Oslo.

19 Dicembre 2024

I successi 2024 dei vini del Monferrato

Nel corso dell'anno, il Consorzio protagonista non solo a livello nazionale, ma anche ad eventi di assoluto livello, tra cui il Barbera Fish Festival a Oslo.

Si chiude un anno intenso e ricco di traguardi per il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, che nel 2024 ha portato le eccellenze enologiche del Monferrato a nuovi livelli di visibilità e apprezzamento, sia in Italia che all’estero.

Ad un’ora da Milano, dal mare e dai monti, in un territorio pressoché inesplorato, si estende il Monferrato, terra antica di marchesati, castelli e cultura contadina, dove la tradizione continua ad essere una sincera consuetudine.

Con un calendario di eventi che ha unito promozione, cultura e degustazione, il Consorzio ha consolidato il ruolo della Barbera d’Asti e delle sue denominazioni come simbolo di qualità e autenticità. Fiore all’occhiello delle attività è stata la prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival, tenutasi ad Asti a settembre che ha visto coinvolti appassionati del mondo wine, operatori di settore e personalità della cultura e dell’arte. Celebri personalità del mondo della letteratura, del vino e della musica quali la scrittrice Stefania Auci, giornalisti e critici come: Jeff Porter, Aldo Fiordelli, Veronika Crecelius, Othmar Kiem e il cantautore Giorgio Conte hanno raccontato la loro storia e la loro visione del mondo vitivinicolo con un particolare focus sulla Barbera e i territori del Monferrato.

Vitaliano Maccario, 49 anni, è il nuovo presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. Succede a Filippo Mobrici, agronomo e manager della Bersano di Nizza Monferrato, che è stato alla guida dell’ente consortile per tre mandati e che rimane vicepresidente.

“Questa prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival ha rappresentato un’opportunità imperdibile per esaltare e dare la giusta importanza alla Barbera, emblema della nostra identità territoriale”, ha dichiarato Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio “Sicuramente il prossimo anno riproporremmo questo evento che mira a rendere sempre più celebre questo vitigno e a diventare un punto di riferimento per esperti e wine lovers desiderosi di degustare le migliori Barbere.”

Il 2024 ha visto il Consorzio protagonista non solo a livello nazionale, ma in alcuni dei mercati più importanti del mondo, attraverso la partecipazione a eventi di assoluto livello, tra cui il Barbera Fish Festival a Oslo, che, nel mese di marzo ha celebrato il decennale di un connubio storico tra Barbera e baccalà con walk-around tasting e due masterclass. Nello stesso periodo Olanda e Belgio hanno ospitato, con grande successo, Monferrato Identity, durante il quale centinaia di operatori e appassionati hanno potuto scoprire le eccellenze del territorio. Non solo Europa ma anche Stati Uniti e Canada hanno visto la Barbera e i vini del Monferrato protagonisti di un ricco calendario di degustazioni mirate che hanno attratto buyer, ristoratori e wine lovers, consolidando la presenza sui mercati americani.“

Fondato nel 1946, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ha il compito di tutelare e promuovere le sue denominazioni per garantire la loro diffusione e la loro immagine sui mercati nazionali e internazionali, anche attraverso appositi marchi distintivi.

La risposta dei mercati internazionali è stata eccezionale,” ha aggiunto Vitaliano Maccario, “Abbiamo dimostrato che i nostri vini sono ambasciatori perfetti del Monferrato, grazie alla loro qualità e alla loro storia unica.” Molteplici anche le attività alla scoperta del territorio rivolte alla stampa italiana ed estera, tra cui spiccano: Falstaff, Jeff Porter e Stevie Kim. Firme e magazine illustri che hanno potuto vivere e scoprire il territorio del Monferrato e i suoi vini.

Grande attenzione anche alle fiere in Italia, Salone del Vino di Torino, il Vinitaly di Verona e il Vinoforum di Roma, che hanno visto una forte affluenza presso lo stand del Consorzio, confermando l’interesse sempre crescente di operatori e pubblico verso i vini del Monferrato.

Non solo grandi eventi ma la promozione della Barbera e del territorio sono passati durante l’anno attraverso momenti glamour dedicati a wine lovers come la Milano Wine Week e Golosaria.“Il 2024 ha rappresentato una tappa fondamentale per la Barbera d’Asti e i vini del Monferrato, consolidando il ruolo del Consorzio.” ha concluso Vitaliano Maccario “I risultati raggiunti hanno aperto nuove opportunità sui mercati internazionali e rafforzato il dialogo con il pubblico, ponendo le basi per un futuro ancora più promettente.”

Accanto alla Barbera, vero tratto identitario di tutto il Monferrato, esistono numerosi altri vitigni autoctoni di assoluto prestigio, che danno origine ad una biodiversità unica nel panorama vitivinicolo nazionale. Questa biodiversità è oggi ben sintetizzata dalle numerose Denominazioni esistenti e tutelate dal Consorzio. Partendo da produzioni estremamente caratterizzate territorialmente si giunge fino alla grande Doc Piemonte, che ricomprende al suo interno tutta la varietà produttiva regionale. Qualunque siano però le caratteristiche di ciascuna Denominazione ciò che non muta è l’impegno profuso dal Consorzio per la sua tutela e valorizzazione, nella consapevolezza che ciascuna di esse è portatrice di una storia unica, da difendere e promuovere.

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, fondato nel 1946, ha il compito di tutelare e promuovere le sue denominazioni per garantire la loro diffusione e la loro immagine sui mercati nazionali e internazionali, anche attraverso appositi marchi distintivi. Attualmente il Consorzio conta più di 410 aziende associate e 14 denominazione tutelate.

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