È in via Fratelli Rosselli il tempio bresciano dei lievitati. Gestita dal lontano 1993 da Nicola Ferrari, Forneria Ferrari porta avanti un’idea etica e concreta di ricerca delle materie prime e continua innovazione accanto alla valorizzazione dei prodotti della tradizione. Una storia che ha alle spalle un nome e un cognome ben preciso, non a caso scelto anche come titolo dell’attività con l’obiettivo di assumersi le proprie responsabilità e mettere letteralmente la faccia su ogni prodotto.
Nato in una piccola frazione di Montichiari, Nicola ha mosso i primi passi nel forno dello zio e, ancora giovanissimo, si è innamorato dell’arte bianca durante le vacanze estive. A soli 21 anni un piccolo grande sogno è diventato realtà. Quale? Quello di avviare la sua avventura imprenditoriale, acquistando dal signor Rosa il piccolo panificio in via Fratelli Rosselli a Brescia.
Oggi la sua Forneria Ferrari vanta un’ampia gamma di prodotti artigianali da forno, pasticceria e dolci per ogni occasione, preparati ponendo particolare attenzione alle materie prime utilizzate e sperimentando a 360° per offrire un risultato migliore sia dal punto di vista del gusto sia da quello del benessere del consumatore. “Produciamo artigianalmente e con lievito madre pane, schiacciatine, pizza, focacce, salatini, grissini, brioche, croissant, trecce, crostate, pasta fresca e pasta ripiena, pasticceria fresca e secca, dolci da ricorrenza...”, racconta Nicola Ferrari con lo stesso entusiasmo del primo giorno. “Usiamo solo ingredienti genuini e di altissima qualità”.
Forneria Ferrari, ormai da qualche anno, ha scelto di usare Farina Intera®️, una speciale farina con un maggiore contenuto di fibre solubili biodisponibili che rallentano l’assorbimento di grassi e zucchero nel sangue. In questo modo, si riduce il rischio di diabete, obesità e malattie cardiovascolari. “Inoltre – spiega sempre Nicola – i prodotti risultano più digeribili e leggeri. Non viene aggiunto glutine e la lievitazione è lenta (fino a 48 ore) con lievito madre naturale e meno sale. Provare per credere“. Farina Intera®️ è una farina prodotta con un metodo brevettato e naturale, che libera la fibra solubile dalla parte legnosa della crusca, nata dalla collaborazione tra l’Università di Bologna e l’Università di Pavia. La perfetta parafrasi, questa, dello storico slogan di Forneria Ferrari: “Il gusto di innovare”.
E sta proprio qui il segreto della costanza che Nicola Ferrari è riuscito ad avere negli anni, oltre ovviamente alla qualità dei suoi lievitati: rispetto per la materia prima, cultura del lavoro e ricerca di un prodotto ogni volta migliore del precedente. “Quest’anno festeggeremo i nostri 30 anni di attività al solito modo, ovvero al lavoro con la massima applicazione per continuare a mantenere i nostri impegni con la clientela“. Gli impegni, Nicola Ferrari, non li ha presi infatti solamente coi suoi clienti, ma anche con l’intera comunità attraverso progetti di inclusione che permettono a ragazzi con disabilità di vario tipo di formarsi come stagisti e avvicinarsi per la prima volta al mondo del lavoro.
“Siamo da sempre impegnati per renderci utili alla comunità con i nostri progetti sociali come la collaborazione con alcune scuole bresciane, accogliendo stagisti speciali e cercando di avvicinarli al mondo del lavoro. Collaboriamo attivamente con i servizi e gli assistenti sociali, integrando persone socialmente svantaggiate e aiutandole in specifici percorsi per l’inserimento nel contesto professionale“, evidenzia Nicola. “Prestiamo particolare attenzione anche alla sostenibilità e agli scarti, visto che ciò che non vendiamo viene donato ogni giorno alla Caritas. Crediamo che questi gesti quotidiani siano il modo migliore per contribuire, nel nostro piccolo e con tutta l’umiltà del mondo, a rendere il nostro territorio un posto leggermente migliore”.
È infine inevitabile, visti i tanti anni di lavoro all’interno di un settore in perenne mutamento, anche una riflessione sul contesto in cui Forneria Ferrai si trova a operare oggigiorno. “Il settore in cui opero attraversa un grande cambiamento come ogni altro contesto economico. Stiamo vivendo un nuovo scenario, figlio del cambio di abitudini alimentari e di consumatori sempre più esigenti, ma anche di trasformazioni radicali di istituzioni come la famiglia. Dobbiamo quindi stare attenti a cavalcare l’onda del cambiamento. Non abbiamo certo la presunzione di fermarlo, ma ci adattiamo e ci evolviamo per non estinguerci“, chiosa proprio chi ha saputo confermarsi anno dopo anno al vertice della piramide dei lievitati bresciani.