Vini della tradizione italiana e piatti della tradizione cinese sono andati di pari passo al Giardino di Giada, uno dei ristoranti orientali più famosi d’Italia. Si tratta della prima location culinaria della comunità cinese a Milano dove ha preso il via una serie di serata dedicate all’abbinamento di specialità cinesi e di vini Made in Italy. Già nel passato il ristorante ha organizzato eventi di questo tipo, avvicinando la cultura gastronomica orientale al buon bere italiano.
Durante questo primo appuntamento della stagione autunnale, abbiamo assaggiato i rossi della Valpolicella della cantina Rubinelli Vajol. A questi sono stati accostati i piatti elaborati dal Chef Zhao realizzati anche con ingredienti di stagione come gli involtini di zucca e i ravioli di verdure e funghi, proposti con un ordine ben preciso per massimizzare al meglio il godimento dei sensi.
L’evento ha visto la presentazione di Nicola Scienza, titolare della Cantina, e di Gigi Chin, proprietario del Giardino di Giada, che hanno proposto i retroscena dietro l’inedita accomppiata, spunti e segreti sul tema che hanno contribuito a sfatare alcuni miti sulla cucina cinese, non ultimo l’impossibilità di abbinamento con vini delle eccellenze italiane.
Giardino di Giada si rende così interprete di un vero momento di accostamento di culture. Nel momento in cui l’Amarone della Valpolicella Rubinelli Vajol confezionato in una speciale scatola artigianale in rovere realizzata con il legno delle botti, sta per essere lanciato come idea regalo per Natale.
La cena evento ha previsto nove portate, dall’antipasto al dolce, e quattro bicchieri di vino rosso: Valpolicella Classico Superiore, Valpolicella Ripasso Classico Superiore, Amarone della Valpolicella Classico, Recioto della Valpolicella.
Abbiamo degustato un antipasto autunnale freddo con verdure, involtini di zucca e i prelibati “fatti in casa” Xiao Long Bao, i ravioli speciali di Shanghai con carne e brodo. Un’altra variante di questo piatto per cui Giardino di Giada è famoso sono i ravioli di verdure con funghi. Il pezzo forte equiparabile al nostro secondo è l’anatra laccata alla pechinese con crepes fatte a mano dallo chef.
Altri piatti di carne per cui la location è famosa sono le pepite di pollo del contadino cinese e il tradizionale Dong Po Rou – Pancetta alla Poeta. Più semplici ma allo stesso modo saporite le costine d’agnello con spezie orientali.0
Il pasto è terminato con un dolce fatto in casa (per info su eventi successivi a Milano Giardino di Giada | Via Palazzo Reale 5 )
Giardino di Giada, che esiste a Milano dal 1980, si suddivide in più livelli, dove domina il grande salone da 100 posti comodi e ben distanziati al piano superiore. Una location ideale per un pranzo o cena di affari o tra amici e parenti. Nel locale gli arredi originali risalenti agli anni ’70 si fondono con quelli moderni con uno stile pulito ed in continuo rinnovamento, con lo stesso spirito della città di Milano.