7 Marzo 2020

Sostenibili e colorate: le borse bPrime premiate dall’ICE

La termoforatura come sistema di realizzazione. Il premio ICE al Mipel 2020 dal ministro degli Esteri.

7 Marzo 2020

Sostenibili e colorate: le borse bPrime premiate dall’ICE

La termoforatura come sistema di realizzazione. Il premio ICE al Mipel 2020 dal ministro degli Esteri.

7 Marzo 2020

Sostenibili e colorate: le borse bPrime premiate dall’ICE

La termoforatura come sistema di realizzazione. Il premio ICE al Mipel 2020 dal ministro degli Esteri.

Continua il successo delle bPrime, le borse da viaggio regolabili e borse da indossare anche per la città e il tempo libero. La nuova collezione ha proseguito nel raggiungimento di nuovi traguardi per il brand veneto che ha conquistato tanti clienti dalla prima apparizione nel 2016 al White di Milano: buyer internazionali e lussuose boutique in tutto il mondo le hanno subito “adottate”. La voglia di bellezza non si ferma, l’Italia e il Made in Italy non si fermano: la sfida di un’azienda che produce borse per “far felici le donne” si è fatta notare.

L’ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, si è accorta di questo unicum tutto italiano e l’ha voluto premiare. In sede MIPEL 2020, il più grande evento internazionale dedicato alla pelletteria e all’accessorio, Luca Baracco titolare dell’azienda produttrice veneta, ha ricevuto  quest’anno il Premio ICE  Designer Emergente per la nuova bPrime presentata alla stampa. Le testimonianze fotografiche di questo traguardo si riferiscono al momento della proclamazione con Luigi Di Maio, ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale in carica.

L’azienda vanta una lunga esperienza di artigianalità nel settore accessori passata alla seconda generazione, attenta ai trend moderni e rispettosa dell’ambiente, che è stata capace di introdurre nel mercato qualcosa di estremamente appealing e originale. Sono borse realizzate con materiali innovativi e veri capolavori made in Italy, frutto di un’esperienza di 40 anni nell’artigianalità, create con criteri di sostenibilità ambientale.

Bprime è un marchio giovane e originale per un progetto esclusivamente italiano nato nel 2016 da Baraccobags, un’azienda che da due generazioni produce borse artigianali secondo una tradizione di alta qualità. Ideatore e fondatore del brand è Luca Baracco che da 25 anni crea le sue borse, animato da una grande passione ereditata dai genitori. Questo è un modello recentemente visto a Mipel 2020 a Milano.

Shopper, Chain, clutch, zainetti, misure e colori differenti, prezzi competitivi, un mix volto  a stimolare in continuazione il target femminile. La bPrime è diventata da subito un prodotto icona: la morbidezza del tessuto, la trasversalità delle destinazioni d’uso, l’ha resa un must have nel wardrobe  di fashion victims e non. Il modello di borsa che va maggiormente è insieme elegante, casual, preziosa, spiritosa.

£Le borse sono nate con l’obiettivo di rendere le donne “più sexy” e “più felici – sostiene Luca Baracco – la borsa è un oggetto intimo che accompagna la donna nella vita di ogni giorno e ne esprime la personalità”.

I modelli sono tridimensionali e indeformabili, realizzati in Lycra tecnica, che grazie ad un delicato processo di termoformatura, di cui vanno controllati tempi, temperatura e pressione, permette di dare forma alla materia senza alcuna cucitura, esaltando morbidezza, leggerezza e resistenza.

Minimalista e pulito, semplice e profondo è il quadrato ad ispirare la creazione di BPRIME BAGS.

Il ministro Luigi Di Maio con l’imprenditore del marchio bPrime, Luca Baracco. Foto da Mipel 2020 a Milano di Alessandra Fenyves per The Way Magazine.

Eleganza informale, leggerezza, resistenza. I modelli sono dedicati al nuovo millennio e ad un target “gender fluid”, che sceglie in base alle proprie esigenze e al proprio stile di vita.

Oltre al tessuto tecnico, proposto anche con nuove stampe Camouflage e Animalier, la termoformatura in 3D viene applicata anche al Velluto. Il risultato, indipendentemente dalla scelta del materiale è una collezione “soft touch” ricca di modelli, materiali e colori che a oggi è declinabile in oltre 500 varianti, impreziosita e personalizzata dai dettagli dei singoli accessori, anch’essi logati.

La direzione sarà quella di creare in futuro collezioni totalmente rivolte al controllo oculato dei consumi d’acqua, energia e materie prime e altresì delle emissioni nell’atmosfera e dei rifiuti.

 

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Alessandra Fenyves

Laureata in Lingue e Letterature Straniere a Milano, Alessandra ha formazione cosmopolita. Milanese di origini ungheresi, ha vissuto due anni a Londra, per poi passare a Monaco di Baviera e a New York. Oggi vive e lavora in Italia come head hunter nei settori fashion, wellness & retail per i brand internazionali più prestigiosi. Da sempre interessata all’alta ristorazione, nel 2012 inizia a supportare eventi food e associazioni di cuochi stellati e a scrivere articoli sul mondo degli chef ma anche di moda e lifestyle, come potete vedere sul suo blog www.tastefollies.com. Mondana, viaggiatrice e attenta a tutti i trend dei suoi ambiti preferiti è l'inviata sul campo perfetta per The Way Magazine.
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