29 Settembre 2024

Romeo Gigli lancia la rêverie in moda

Vuol dire fantasticare, in questo caso con abiti da sogno. La collezione primavera-estate 2025 vista a Parigi è un inno al classico sartoriale.

29 Settembre 2024

Romeo Gigli lancia la rêverie in moda

Vuol dire fantasticare, in questo caso con abiti da sogno. La collezione primavera-estate 2025 vista a Parigi è un inno al classico sartoriale.

29 Settembre 2024

Romeo Gigli lancia la rêverie in moda

Vuol dire fantasticare, in questo caso con abiti da sogno. La collezione primavera-estate 2025 vista a Parigi è un inno al classico sartoriale.

Righe regimental su cotone seta, capispalla dalle linee impeccabili, il denim in cotone canapa. Bastano questi pochi elementi per delineare il viaggio etereo che Romeo Gigli, sotto la direzione creativa di Alessandro Di Benedetti, propone per la collezione di moda femminile vista a Parigi in questi giorni. La tornata di sfilate per la proposta estiva 2025 si arricchisce del tocco italiano pregevole ed elegante, una riflessione sognante sulla moda che trascende il tempo.

Il direttore creativo ha immaginato un mondo di “RÊVERIE”, l’abbandonarsi al sogno, ispirato dall’eleganza poetica della Gran Bretagna di inizi Novecento.

Il brand guarda al fascino della sartoria oxfordiana di un secolo fa, con linee regimentale e ampio utilizzo di rouche, un tema caro al brand e già esplorato nelle collezioni menswear degli anni 2000.  Con la nuova collezione, Romeo Gigli fonde tradizione e innovazione, proponendo capi reversibili, giacche spezzate giocose e sartoriali dai dettagli preziosi che donano alla silhouette un’eleganza sofisticata e poetica.

La collezione ROMEO GIGLI primavera-estate 2025 RÊVERIE è alla Paris Fashion Week questo settembre presso Space Montaigne – 7 Rond-Point des Champs-Élysées Marcel Dassault.

Nei capi proposti, l’estetica dei giovani studenti dei college inglesi degli anni ’20, con le loro righe regimental e gessati coloniali, si mescola armoniosamente con abiti iperfemminili e bluse ricche di volant e romanticismo. Gli abiti, a volte a forma di cocoon e altre volte tagliati in sbieco, sono impreziositi da drappeggi e nodi suggestivi, simbolo dei primi amori e della nostalgia per l’amore perduto.

I materiali, puri ed ecosostenibili grazie alla collaborazione con Candiani, includono workwear denim in cotone e canapa e razmir in seta-cotone, offrendo qualità e tattilità superiori. La versatilità è un elemento chiave, con abiti indossabili sia di giorno che di sera, mantenendo sempre un tocco intellettuale.

Tra i pezzi forti spicca il tailleur capovolto, una novità che reinterpreta la giacca classica scoprendo le spalle, fondendo dettagli maschili e femminili. I bottoni preziosi e vintage, recuperati dagli anni ’20, ’30 e ’40, adornano i completi, arricchendo le giacche di un fascino lussuoso.

La collezione riscopre anche le forme dell’archivio di Romeo Gigli, con abiti a forma di petali reinterpretati in plissé a effetto corteccia e crepon di organza di seta. Il rigore delle impunture e dei micro-gilet inseriti nelle giacche dandy, insieme agli abiti tagliati con righe diagonali e bottonature arricciate, adornate da bottoni gioiello, aggiungono un ulteriore livello di ricercatezza.

La palette cromatica è sofisticata e variegata, comprendendo tonalità come zabaglione, latte, rouge noir, acqua, anguria e melone, oltre al classico nero.

Con collezione Primavera-Estate 2025 di Romeo Gigli si celebra la tradizione sartoriale inglese, reinterpretandola con uno spirito moderno e sostenibile. L’incontro tra l’eleganza sartoriale maschile e la femminilità sofisticata è pensato per una donna contemporanea intellettuale, che ama distinguersi con stile e consapevolezza.

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