
Prexsence è un brand made in Italy che si sta facendo strada con una mission: la celebrazione della mente umana attraverso una collezione libera, creativa ed emozionante.
Si chiama infatti Mind Drifting il nuovo capitolo del marchio degli emergenti Michele Spagnolo ed Elisabetta Atria che per l’autunno/inverno 2017/2018 si sono ispirati a una macchina del tempo (rappresentata graficamente da una cornice ottocentesca), con la funzione di vedere oltre al corpo e allo spazio, tramite i raggi X.
Da qui, l’utopia di essere catapultati, attraverso di essa, in straordinari paesaggi surreali, che liberano la mente dalla frenesia quotidiana, rendendola libera e creativa. Michele Spagnolo, originario di Lecce, è l’art director e arriva da una famiglia di sarte. Ha studiato arti grafiche, tecnologia e composizione dei tessuti, sartoria, disegno, modellistica, storia del costume, cinema, moda: tutte influenze che si riflettono nella realizzazione dei capi che sono radicati nell’artigianalità italiana, attenti ai dettagli, stilisticamente impeccabili.
La collezione usa molti temi raffinati e materiali pregiati, come sete, cotoni svizzeri, termo-applicazioni. La siracusana Elisabetta Atria ha militato brevemente da Bikkembergs, e forse si deve a questa esperienza il modello estetico sexy che emerge dagli abiti. Prexsence si ostina a rifiutare lo stile androgino e predilige la donna eclettica e sensuale. E fa bene perché le fantasie e l’uso costante di bottoni artigianali (realizzati da una inconsueta conchiglia brasiliana, L’Haliotis) è un messaggio di conforto alle compratrici che non vogliono assomigliare per forza agli uomini.
Visti ad Hyper Room a Milano (foto d’apertura) questi capi sono l’emblema del nuovo trend modaiolo dei creativi contemporanei.
Questo è il sito del brand con annesso e-shopping.