Da Thiene in provincia di Vicenza, Carlo Zanuso, il designer del brand Pomandère per la collezione primavera/estate 2019 ha interpretato l’elemento “Acqua”con riflessi naturali di luce, colore e trasparenze fluide.
I tessuti come vedete in queste foto, si immergono e trovano nuova identità e carattere con effetti degradè che trasformano i colori condeclinazioni delicate e tonali. Stampe con fiori acquatici, garze con sfumature di colore, organze dall’effetto stropicciatoe leggerezze sussurrate dalle trame ci riportano a un mondo dove tutto trova una nuova femminilità.
I materiali composti da fibre naturali accarezzano ed evidenziano il corpo con delicatezza e armonia. La leggerezza, la trasparenza, l’esclusività dei materiali rendono possibili forme e volumi sottili.
Le trame dei tessuti esaltano i propri riflessi naturali, le superfici laminate conferiscono ai capi un aspetto iridescente, rendendoli unici ed esclusivi. La collezione mantiene la sua identità nella proposta di garze crepe, jacquard tematici ricamati, inserti in pizzo dal carattere forte e deciso.
L’omogeneità e la coerenza cromatica vengono rotte da tocchi di colore decisi e vivaci come il rosso papavero, il rosa peonia, il verde acqua marina e il lilla, evidenziando una femminilità decisa e al contempo fine e delicata.
La precisione e la sartorialità dei tagli vengono affiancate da stampe esclusive che rendono i tessuti fluidi edinamici e testimoniano l’artigianalità e la cura sartoriale.
La leggerezza trovauna concreta traduzione stilistica in abiti freschi e colorati, leggiadri e dettagliati, impreziositi daricami esclusivi, per una rinnovata femminilità ed eleganza. Volumi dritti molto versatili, drappeggi geometrici, abiti sottovesti con varie lunghezze e dalle linee pulite in organza di seta stropicciata, e con fusciacche incrociate in tessuto laminato in georgette verde e rosaper dei look estivi e vacanzieri.
Tessuti pregiati che sprigionano un’eleganza armonica naturale emateriali ricercati danno vita a trench fluidi realizzati con la panama e il diagonale in tinto capo, a capispalla corti in trapunta jacquard e a giacche maschili sartoriali in garza rosa pastello oppure rigata in un tessuto esclusivo stropicciato nei colori burro-nero e smeraldo-burro.
La camicia riscopre la sua identità originale con tagli maschili e tessuti con armature più materiche nelle varie lunghezze fino a diventale un abito versatile dove i vari volumi e pesi dei tessuti della collezione dialogano tra loro in un gioco di mix & match.