Pitti Uomo edizione numero 90: ci siamo, la kermesse fiorentina sta per chiudere i battenti ed è un successo. Non solo perché in tempi non facili sono stati accolti all’evento vetrina del made in Italy (e non solo) 20mila compratori da tutto il mondo tra la Fortezza Dal Basso e le location in città. Ma soprattutto perché la manifestazione ha indicato due trend ben posizionati per la moda uomo dell’anno prossimo.
La primavera/estate 2017 sarà declinata, secondo i trend emersi, in un’eleganza naturale e “cinematografica” di giorno; un ritorno all’underground metropolitano invece è l’imperativo per la notte.
BOY LONDON
Il brand di streetstyle nuovo nel panorama della moda, ha presentato la collezione scegliendo come special guest, volti noti dal reality L’isola dei famosi tra cui Paola Caruso, Mercedesz Henger, Cristian Gallella, Tara Gabrieletto, il vincitore di quest’anno Giacobbe Fragomeni, le Donatella e Cristina Buccino. I capi Boy London sono adatti a tutti coloro che amano la comodità, in perfetto stile underground, i colori predominanti sono il bianco e il nero. Gli indumenti principali della linea sono: felpe, t-shirt, canotte, bermuda e pantaloni per gli uomini, ma anche vestiti, gonne e leggins per le donne, tutte con un comun denominatore: la stampa Boy London.
CASTORI
La collezione Castori primavera estate 2017 parte da una riflessione sulle lavorazioni artigianali e sui pellami utilizzati dal mondo del lusso. Ogni modello sviluppato in questa stagione è stato realizzato con pellami naturali, arricchiti e trattati dall’intervento dei migliori artigiani. I vitelli sono stati intrecciati attraverso una tecnica tradizionale chiamata “infilatura”, tamponati attraverso lunghi procedimenti manuali, o stampati con delle micro forature geometriche; gli scamosciati sono stati resi più accattivanti da sfumature e ingrassature delicate, e sono stati abbinati a tessuti naturali come il canvas. La cartella colori della stagione si focalizza su tonalità naturali, sfumature della terra, come il testa di moro, il fango, il grigio, il polvere, il cuoio e l’avorio sono i più rappresentativi della palette Castori. A questi toni, si affiancano tocchi più decisi quali il rosso, il senape ed il bluette. I modelli di punta restano le derby e i mocassini, ma non mancano sviluppi di Oxford e monkstrap.
PAOLO PECORA
Ispirazione da Costiera Amalfitana per il brand milanese Paolo Pecora che a Pitti Uomo per l’anno prossimo ha presentato capi tradizionali rivisitati con colori che vanno dall’acqua, quella del mare cristallino, al giallo, quello delle limonaie, al rosso, quello del corallo di Sorrento, al tabacco. Il mood è quello di giornate lente ed eleganti sotto il sole cocente, o all’ombra delle pergole, vestiti con una sartoria leggera e decostruita, un po’ come passava le sue, di giornate, nella mitica villa La Rondinaia di Ravello, Gore Vidal, noto scrittore americano, celebre per il suo chic wasp. Paolo Pecora ha portato a Pitti classiche polo in piquet colorate, le impeccabili camice estive con inserti di maglia fantasia rigata, le maglie (per cui lo stilista è celebre) come quella neo marina in colori inaspettati, il tutto abbinato ai denim block color.
LUCIO VANOTTI
Pitti Italics, il programma della Fondazione Pitti Immagine Discovery che promuove e supporta le nuove generazioni di fashion designer italiani con grandi potenzialità internazionali, ha portato quest’anno Lucio Vanotti. Lo stilista bergamasco ha debuttato con il suo marchio sulle passerelle nel gennaio 2016. Le sue collezioni sartoriali all’insegna di uno stile minimale e unisex, si è fatto apprezzare per tagli morbidi e tinte tenui. Un’eleganza minimal che ancora ha molto da offrire. “Cercherò di trovare la storia italiana attraverso l’attualità”, ha detto lo stilista.
FAUSTO PUGLISI
Fausto Puglisi è il Pitti Italics Special Event di questa edizione di Pitti Uomo. Lo stilista siciliano riflette il contrasto e l’astrazione tra le origini italiane e la fascinazione per le diverse sfaccettature della cultura e controcultura americana. Al suo debutto con la collezione uomo, Fausto Puglisi ha presentato un progetto controverso come caratteristica del suo stile. Quello di Puglisi è un SuperUomo e un poeta. L’estremizzazione della fisicità come paradosso. “Una collezione che esorcizza le mie ossessioni e le mie visioni – dice Fausto Puglisi – l’uomo come mito greco e sognatore mediterraneo“.
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