17 Aprile 2020

Off-white: perché è, oggi, il brand di streetwear più di successo

Spirito minimal e commistioni di culture: ecco perché felpe e accessori sono preferite da vip e influencer. E da tanti acquirenti nel mondo.

17 Aprile 2020

Off-white: perché è, oggi, il brand di streetwear più di successo

Spirito minimal e commistioni di culture: ecco perché felpe e accessori sono preferite da vip e influencer. E da tanti acquirenti nel mondo.

17 Aprile 2020

Off-white: perché è, oggi, il brand di streetwear più di successo

Spirito minimal e commistioni di culture: ecco perché felpe e accessori sono preferite da vip e influencer. E da tanti acquirenti nel mondo.

Non c’è ormai chi non conosca il brand e, i più appassionati, saprebbero recitare a memoria la biografia del fondatore, Virgil Abloh. Da cosa dipende, però, il successo di Off-white? Dalle passerelle, ai feed social di star e influencer, passando per analisi e studi di settore che periodicamente incoronano brand e prodotti più trendy, negli ultimi mesi non è che un spopolare di felpe Off-white, t-shirt stampate Off-white, jeans, bomberini e accessori Off-white, come cinture e scarpe.

La popolarità del brand di streetwear potrebbe dipendere, innanzitutto, dall’attuale successo dello urban style: dopo aver visto i beniamini della musica, del cinema, del jet set indossare pantaloni sportivi, felpe oversize, sneaker colorate anche nelle occasioni più mondane ci siamo convinti che fosse giunta l’ora di svecchiare un po’ anche i nostri look più classici e sdoganare la moda urbana in tutti i contesti, tanto più se si tratta di uno stile che meglio si presta, forse, a diventare uno status symbol e un modo per veicolare all’esterno personalità, riferimenti culturali e appartenenza a una certa cultura.

Perché tutti voglio felpe, t-shirt e accessori Off-white: gli ingredienti del successo

Di diverso, di più rispetto agli altri capi streetwear sneaker Off-white e altri prodotti del brand hanno la capacità di cogliere lo spirito minimal del tempo e le commistioni di culture. Non a caso c’è chi dei capi dell’azienda ha apprezzato soprattutto un certo richiamo alla cultura giapponese. Né è innegabile che tutto il catalogo sia disseminato di riferimenti ai principi della grafica, così cari agli appassionati di moda e di ben vestire.

Basta questo, però, per trasformare un brand, l’ennesimo brand di moda urbana, nel brand che tutti amano e che tutti vogliono portare addosso? Con ogni probabilità, no. Come già si accennava, sportivi, influencer e personaggi famosi hanno deciso di indossare in occasioni pubbliche capi e accessori del brand e ciò non può non aver contribuito molto alla stessa popolarità del brand soprattutto tra i più giovani, a far diventare il bomber Off-white uno degli oggetti più desiderati di sempre, se non addirittura a far tornare di moda pezzi un po’ retrò come il marsupio Off-white. Non c’è brand o capo di moda, del resto, che non goda di una sorta di effetto imitazione. Anche le collaborazioni chiuse con alcuni big brand del settore e non solo, però, hanno fatto di Virgil Abloh e dei suoi prodotti i protagonisti indiscussi della scena urban: i più hanno conosciuto Off-white, infatti, dopo la collaborazione con Nike – altro caposaldo quando si tratta di streetwear – ma l’azienda ne ha all’attivo anche con Ikea, per esempio. Se a questo si aggiunge il carisma del fondatore, una strategia ben calibrata di presenza sui social e pensata soprattutto per essere d’appeal a un pubblico di giovani e una distribuzione capillare, tra store del brand, boutique di moda ed e-commerce dedicati, non è difficile spiegarsi il successo di Off-white, i buoni risultati già raggiunti e il protagonismo che con ogni probabilità avrà sempre di più sulla scena della moda urbana.

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