La moda ai tempi di Eicma, il salone internazionale del motociclo a Milano, ha una nuova, inedita capsule collection. La lanciano Roy Roger’s e Moto Guzzi per quest’inverno e sarà per sette giorni esposta al primo piano de La Rinascente a piazza Duomo a Milano. L’occasione è il progetto Love to Ride (8-14 novembre 2016) promosso dal department store meneghino in occasione dell’Esposizione internazionale Ciclo e Motociclo.
Roy Roger’s, parte di Manifatture 7 Bell Spa, è stata la casa fiorentina pioniera nella manifattura jeans in Italia fin dagli anni 50. Moto Guzzi invece è il marchio nobile del motociclismo italiano, quello che ha assemblato a mano i primi modelli di Mandello del Lario negli anni 20, le mitiche bicilindriche italiane.
Una collezione moda con giubbotti in black denim anni 60, t-shirt con stampa dei due loghi sul retro e l’ispirazione militare delle field jacket, che celebra la collaborazione tra due marchi storici del Made in Italy. L’esperimento è azzeccato perché non si rivolge alla nicchia solo dei motociclisti, ma suggerisce una proposta lifestyle, fatta di capi che possono essere indossati nel tempo libero.
“Ho sempre avuto una passione per le Moto che colleziono. Andare in moto è occasione per evadere dalla “pressione quotidiana” ed abbandonarmi ad una libertà, spesso fonte di ispirazione per le mie collezioni” dice Guido Biondi direttore creativo Roy Roger’s. Che per l’estate prossima ha immaginato una donna in denim, materiale cuore del brand, ispirandosi a 3 mondi: Coachella Army, Rocking Riviera e Sport Glam. La giacca da motociclista nelle sue numerose varianti si conferma must have di stagione, mentre giacche doppiopetto, bomber, t-shirts e felpe sono arricchiti con grafiche originali.
Stile militare e pelle anche per l’uomo 2017, che in estate per Roy Roger’s sfoggia fantasie camouflage e tessuti avanzati reinterpretati utilizzando trattamenti innovativi. Il denim maschile ha la nuova linea Deluxe con jeans dal taglio tecnico. C’è anche RR’s, una capsule denim che offre nove lavaggi e dettagli raffinati. Lo stile militare moderno si mescola agli anni ’70.