“In esclusiva per la prima volta mi racconto, in questa biografia di Cinzia Alibrandi, svelando le mie origini e i miei primi passi nella moda. Un modo per avvicinarmi ancora di più alle mie affezionate donne, coloro che da sempre mi hanno ispirato”. Il rapporto tra Martino Midali e le sue clienti, si sa nell’ambiente, è molto stretto e di grande intimità stilistica. Il grande stilista per Cairo Editore ha concesso alla nostra “scrittora” Cinzia Alibrandi di entrare nel suo mondo, raccontarlo e fare un regalo di onestà e condivisione col suo pubblico. Così esce sul mercato “La stoffa della mia vita”, la prima biografia dello stilista che dalla provincia di Lodi ha conquistato col solo dono della creatività, tutto il mondo dove il made in Italy è ammirato.
“Di una semplicità vera e sentita – ci racconta Cinzia Alibrandi, co-autrice del libro – e ancora oggi mi stupisco di come lui sia così semplice e non deleghi a nessuno, facendo tutte le cose necessarie alla sua carriera in prima persona. Il che ha anche contribuito a rendere il processo di scrittura della biografia molto lungo.
“Si è trattato di un lavoro durato due anni – rivela Alibrandi – Martino è uomo impegnatissimo e ha un culto del lavoro enorme, ci si vedeva in genere nei weekend. Per la voglia di fare il libro ha rinunciato a momenti di pausa pur di lavorare alla stesura con me. Lui ha davvero l’operosità lombarda come tratto distintivo. Un giorno mi ha detto: io la sera quando torno a casa devo essere contento di aver fatto un’intensa giornata di lavoro”.
La sua storia dimostra che “solo con il lavoro senza santi in paradiso si può creare un brand. Per me – dice Cinzia Alibrandi – questa è la vera storia di un ragazzo di provincia che ha conquistato il mondo”.
Un passo importante anche per la nostra Cinzia, firma di The Way Magazine: questo libro chiude idealmente un cerchio iniziato con la pubblicazione del suo primo romanzo “Anna e i suoi miracoli” nel 2011: “La moda è sempre stata una mia passione e il mio primo libro era proprio ambientato in quel mondo. Mai avrei pensato di arrivare al sesto con un’uscita così importante e legata alla moda italiana”.
Il lavoro, che sarà presentato a Milano in un evento esclusivo con la partecipazione di Jo Squillo, è già in vendita e verrà presentato nelle città dove ci sono monomarca Martino Midali.

LA PARTENZA – “Mi chiamo Maria e vesto da vent’anni Martino Midali. Non sapevo che faccia avesse e sono felice di conoscerla oggi. Complimenti! Immagino che l’armonia irregolare dei suoi vestiti appartenga anche alla sua vita. Mi piacerebbe tanto leggere di lei in un libro: penso che dovrebbe scrivere la sua biografia…”.
Sono state queste parole di un’affezionata cliente a far nascere in Martino Midali l’idea di scrivere la sua storia.
Quella di un vero self made man, nato in una semplice famiglia nel minuscolo borgo di Mignete, nel lodigiano, che si trasforma in un’anima che istintivamente si nutre di bellezza ed eleganza.
Ogni capitolo corrisponde a un gradino sulla scala del successo: i primi passi nel mondo della moda, il trasferimento in una Milano proiettata verso il futuro, la grande intuizione sull’uso innovativo del jersey, le prime vendite in proprio, l’inaugurazione di uno showroom nella capitale lombarda, i grandi buyer americani come Henri Bendel e l’apertura di due punti vendita a New York frequentati da molte star, il trionfo degli anni Ottanta dove «vestire Midali» equivale a essere parte di un modo tutto nuovo di sentirsi donna.
Un viaggio sul filo dei ricordi, accompagnato dalla giornalista Cinzia Alibrandi, per scoprire un viandante della moda sempre in cammino, con un’anima gipsy mai placata, che coniuga la forza della terra da cui proviene con la soavità racchiusa tra le pieghe delle sue inconfondibili creazioni.
Della sua moda, lo stilista ha detto: “Non è il mio abito a vestire le donne, ma sono le donne a vestire il mio abito. È logico che propongo il mio stile alle donne, ma è uno stile che le donne possono adattare al loro. Le donne che vestono Midali non indossano un mio capo, ma bensì lo interpretano. Lo stesso abito è diverso a seconda della donna che lo veste”.
Martino Midali nasce come imprenditore nel 1980 costruendo personalmente le fondamenta del gruppo che guida. Inizia a dar vita, quasi per gioco, a una mini collezione di t-shirt stampate con i simboli della città più famosa e amata del mondo: New York. Le immagini colorate, stilizzate, dipinte di Central Park, degli yellow cub, delle avenue, dei miti del rock a cavallo tra 70/80 si affacciano sulle tipiche magliette di cotone bianco che, sempre più, entrano prepotentemente nel guardaroba delle prime fashion addict.
Negli anni ‘90 Martino Midali debutta da professionista nel settore moda, impegnandosi personalmente nella commercializzazione delle T-shirt su quasi tutto il territorio nazionale. Consolidata l’esperienza wholesale decide di investire nel retail, e apre il primo negozio a Milano, in Corso di Porta Ticinese, il primo dei 56 che, a oggi, coprono l’intero territorio nazionale italiano.
Martino Midali, sin dai suoi esordi, non ha paura di andare contro corrente, sperimentando, primo tra tutti, nuove proposte stilistiche che lo vedono fedele ad di uno stile rilassato, morbido, lontano da rigide strutture. Lo stilista è universalmente riconosciuto come il primo a non aver avuto paura di allontanarsi dai dogmi dell’abbigliamento al femminile.
Ecco quindi che Midali diventa il precursore dell’elastico in vita nei pantaloni e nelle gonne. Si assume la responsabilità di creare abiti ‘onedress’ che non abbiano cuciture, forzature e costrizione di vestibilità. Non teme di proporre giacche, capispalla morbidi, il cui compito primario è avvolgere e scaldare la donna, e non intrappolarla in un’armatura sartoriale. È stato il primo a proporre, in una collezione, leggings elastici e coulisse che non costringono il punto vita per una comodità che non rinuncia per un solo istante a essere femminile e scenografica.
L’esperienza consolidata in più di 35 anni di attività ha rafforzato molto il gruppo Martino Midali retail, tanto da riuscire ad approdare nel mondo del franchising con l’apertura di un punto vendita in Kwait con un partner locale. Questa prima apertura rappresenta il primo passo di un piano di sviluppo che prevede in 10 anni un totale di 20 punti vendita negli Emirati Arabi.

Anche per questa stagione che ci porta nel 2020 lo stilista ha scelto il viaggio e le “vibrazioni” per ispirare i suoi acclamati capi. Le linee Martino Midali e Midali Toujours, interpretano con due diverse vestibilità un viaggio verso mondi affascinanti, una miscela di realtà apparentemente lontane ma che trovano nuove vibranti connessioni. La donna è la protagonista indiscussa di questo emozionante viaggio che rievoca un mix di sensazioni ambivalenti e forti che hanno un grande e potente effetto: farla sentire bella e viva.