Lacci sottilissimi, punte spigolose e un nuovissimo pattern del logo super colorful per la nuova SS20 del brand napoletano. Ritorna anche il sabot, ma rigorosamente a tacco altro. Una M e una V, iniziali di Mario Valentino, incastonate una nell’altra, in modo da alludere alla forma spigolosa di un cuore ad angoli acuti; è con lo stesso cuore che la seconda e la terza generazione del brand hanno dato vita alla collezione spring/summer 20.
Il logo che da sempre differenzia la qualità progettuale e materica della maison napoletana, oggi si reinventa e diventa protagonista, venendo riprodotto in serie con un pattern MVMVMV detto anche “bastoncino”.
I fiori all’occhiello della collezione sono i camperos: proposti in versione colorata, ton sur ton nei colori pastello del rosa e dell’azzurro o nella variante animalier, presentano i “bastoncini” multicolor ai lati.
Classici senza tempo vengono resi contemporanei grazie alla visione futuristica di chi li disegna, delineando quattro modelli di punta: il tacco a stiletto ultra minimal, il tacco quadrato di ispirazione vintage, il più “quotidiano” alto 3,5 cm e il tacco flat. Nella nuova collezione sono le forme ad identificare i modelli, in netto contrasto con i materiali con cui sono realizzate: laminati e specchiati, vitelli spazzolati la cui semplicità viene però interrotta da colori strong, camosci resi più sofisticati da macro fibbie luccicanti e pitoni multicolor o con scaglie colorate in rilievo.
Forme estremizzate e spigolose, che vengono riprese sia sulle punte che nel tacco: sfilatissime o perfettamente quadrate. I cinturini diventano alti, acquisendo così più importanza, e si annodano alle caviglie per esaltarne la silhouette; mentre i lacci, sottilissimi, si fanno sempre più lunghi arrampicandosi sin quasi al ginocchio di chi li indossa.
Una rievocazione delle linee pulite ed essenziali permea l’intera collezione Mario Valentino, senza però distogliere lo sguardo dalla contemporaneità.
Testo a cura di Francesca Salza.