Non è un mistero per nessuno che l’Italia sia riconosciuta nel mondo come uno dei grandi epicentri della moda. È un paese che ha lasciato un patrimonio unico di artigianato, sartoria e design di lusso fin dai suoi primi giorni di rinascita, essendo sempre attratto da ciò che è bello e dolce. A Milano, vera capitale della moda, è nata Paola Mantegazza, che sin da giovanissima ha sviluppato un profondo legame con l’abito non solo come capo per coprire il corpo, ma come vera e propria forma di espressione di sé.
Paola crede che dovremmo, attraverso la moda, cercare di trasmettere la nostra vera essenza. Nel suo caso, cerca attraverso i suoi capi di esprimere il fatto che è una donna indipendente, audace e unica, poiché c’è qualcosa di speciale nel potere di trasformare l’abbigliamento in un modo per esporre i nostri veri sentimenti. Del resto, contrariamente a quanto molti pensano, la moda non esiste per essere più o meno di chiunque altro, ma per mostrare al mondo cosa siamo dentro.
Questo universo ha uno spettro molto vario, e al suo interno Paola ha scoperto che la pelle occupa un posto speciale. In Italia, la cultura della pelle è forte e gli italiani apprezzano i pezzi durevoli sin dal Medioevo, quando emersero innumerevoli artigiani e conciatori. Tuttavia, in Brasile, le mancavano pezzi di questo materiale che riflettessero la sua personalità. Che erano audaci, utili ed eterni ma che scappavano solo dalle giacche e dai pantaloni che vediamo sempre in giro.
Mancavano colori vivaci e tagli differenziati, e con ciò fu compiuto uno dei passi più importanti per la nascita di Mantegazza. Paola, con l’aiuto di una cara amica artigiana, inizia a produrre abiti per se stessa, frutto delle proprie idee. Ovviamente non potevano mancare pezzi classici in colori basici, ma c’era una grande sensazione di soddisfazione nel poter indossare abiti, gonne e tute in pelle nelle tonalità accese del giallo, rosa, verde, tra tanti altri.
Le sue invenzioni ormai fuori dal tavolo da disegno, indossandolo, iniziarono ad attirare l’attenzione delle persone intorno a lui e questo gli fece avere l’idea migliore di tutte. Il desiderio di Paola non era quello di essere l’unica a indossare questi abiti, poiché aveva il desiderio più grande di portare nella realtà un’opportunità per altre donne di sentirsi a proprio agio e potenti in tutte le situazioni quotidiane in modo da rappresentarle veramente, aiutandoli a trovare un’identità con questi pezzi nello stesso modo in cui ha fatto lei.
È stato così, insieme al desiderio di creare qualcosa di unico, che tra alcune conversazioni con Anna, sua figlia che ha anche una grande passione e fascino per la moda, è nata l’idea di creare Mantegazza, che sta per aprire le sue porte, portando alla realtà tutto ciò che Paola ha dentro di sé.
L’agenzia Mansarda53 combina progetti creativi e d’autore con le esigenze del mercato. Il legame con la linea di moda in questa fucina di strategia e consulenza per marchi e influencer, è Sophia Mantegazza
specialista nel mercato del lusso, con particolare attenzione al commerciale. Con le la socia Camila Salles con cui ha preso iniziativa per portare brand brasiliani che vogliono penetrare nel mercado europeo partendo dall’Italia. Ha più di 10 anni di esperienza nelle vendite e a Mansarda 53 offre un approccio completo, che tiene conto della realtà e dei desideri dei clienti associati a una prospettiva fresca e innovativa del mercato della moda internazionale. Da direttore commerciale,
Sophia su muove tra Brasile e Italia, avendo lavorato in marchi come Glória Coelho, Armani e Bottega Veneta. Ha poi fondato anche Sophessence, piattaforma di vendita dell’usato di lusso e consulenza d’immagine.