A 71 anni la fashion designer Katharine Hamnett, arrivata a Milano per promuovere una sua nuova iniziativa per il concept shop 10 Corso Como, può davvero dire di essere entrata nel mito della moda. Attivista, personaggio pubblico amatissimo in Gran Bretagna, inseguita dai fashionista di tutto il mondo per il suo linguaggio di rottura fatto di letter “BOLD” su t-shirt entrate nella leggenda, lo scorso venerdì Katharine Hamnett ha lanciato la sua esclusiva collaborazione con le magliette. Le ha disegnate con l’affermato artista britannico Jeremy Deller, in piena campagna di recupero della sua immensa collezione che va indietro fino agli anni 70.
Rinomati per il loro attivismo politico ed espressione, i due artisti si sono incontrati durante la settimana della moda milanese in epoca Brexit per creare una t-shirt da slogan tempestosa e provocatoria che recita “siamo tutti migranti” in italiano e usando i colori della bandiera italiana.

“Siamo tutti migranti e figli e figlie di migranti – questo è ciò che crea l’umanità. Sono gallese, vichingo, Yorkshire, indiano ed ebreo. Controlla il tuo DNA!”, ha detto Katharine Hamnett.
“Usiamo la voce che la moda ha dato al marchio per educare, informare e ispirare per rendere il mondo un posto migliore. Le nostre t-shirt attiviste sono progettate per essere seminali. Fanno pensare, spero che agiscano e facciano la cosa giusta “.
Le t-shirt con slogan attivista Katharine Hamnett sono ora disponibili a Milano a 10 Corso Como.
Stampate con inchiostri da stampa certificati ecologici su cotone biologico certificato GOTS, le t-shirt sono disegnate da Katharine Hamnett e prodotte dal pluripremiato brand di abbigliamento Rapanui.