Chi ha interesse nella fotografia sicuramente ricorderà l’atmosfera delle foto Malick Sidibé, un fotografo maliano noto a livello internazionale per le sue immagini in bianco e nero che ritraggono la gioventù, le feste e le famiglie di Bamako, la capitale del Mali negli anni Sessanta e Settanta. La collezione Spring-Summer 02 di 16R FIRENZE ripercorre le strade fotografiche del maestro dell’immagine africana, proprio mentre ritrae la cultura giovanile e le serate danzanti negli anni 60’ -70’.
I tipici quadri familiari che l’amato fotografo riprende nei suoi scatti ispirano la design Romina Caponi nelle geometrie e nelle forme, un mix fra passato e presente con un’atmosfera ironica e romantica allo stesso tempo.La maglia prende corpo con linee asimmetriche e giochi geometrici.
I filati sono lucidi e leggeri in viscose coloratissime e cotoni intrecciati a mano con lavorazioni a rete. I motivi iconici della linea 16R FIRENZE, come le righe e pois, vengono riproposti in tonalità e contrasti diversi per creare un look dallo stile retrò ma allo stesso tempo contemporaneo .
Come la danza dei suoi personaggi incontra Malick Sidibé, così Romina Caponi disegna una linea nuova dove la manualità antica del fatto amano si unisce alla tecnologia delle lavorazioni plissé e jacquard ad intarsio. La palette colori riprende in parte le tonalità usate neglianni 60’-70’. I pastello si avvicinano ai bruciati della terracotta con diversi sfumature di rosso e il bianco con il nero ne sottolineano i contrasti.Romina crea come nuovo accessorio di collezione il turbante in maglieria con disegni jacquard optical e ripropone una nuova versione di culotte in puro cottone lavorato a mano con filato lamè. L’eclettica designer toscana generalmente non ama pensare ad una stagione precisa, le sue collezioni sono indicate con il numero cronologico delle singole stagioni, “SS_02” con cui 16R si rivolge ad un mercato cosmopolita e libero.