Un matrimonio tra due realtà di pregio del Sud Italia: Maison Signore acquista lo storico brand pugliese di abiti da sposa Giovanna Sbiroli e apre un’unità produttiva in Puglia. Lo ha annunciato Gino Signore , ceo di Maison Signore che vuol far tornare a vivere il brand Giovanna Sbiroli.
Maison Signore (www.maisonsignore.it), storica azienda campana del settore con quartier generale a Napoli e Caserta, ha acquistato lo storico brand pugliese, che da più di cinquant’anni rappresenta nel mondo l’alta moda sposa.
L’azienda, guidata da Gino Signore, ha anche aperto un’unità produttiva in Puglia a Putignano, storica capitale del bridal dove si produce più del 40% dell’alta moda sposa, che va ad affiancare quelle in Campania, per rispondere alla crescente domanda di abiti artigianali confezionati dalla maestria delle sarte prémiére e ricamatrici di Maison Signore.

“Il nostro piano industriale per Sbiroli – dichiara l’amministratore di Maison Signore Gino Signore – nell’arco dei prossimi anni porterà ad un deciso upgrade del brand e allo sviluppo della presenza sul mercato di uno dei marchi più antichi in Italia nel settore del Bridal. Un progetto molto ambizioso, il cui obiettivo è di ampliare l’attività attraverso un modello di business multicanale e per questo abbiamo deciso di rivedere complessivamente la strategia distributiva, che andremo a rinnovare con un format moderno. In un mercato dinamico che va sempre più verso la massificazione come quello della moda, è fondamentale saper essere più vicini, ai desideri delle clienti, e riuscire ad offrire loro un’esperienza nei negozi sempre più personalizzata, unica“.
E la partnership tra lo storico brand Giovanna Sbiroli che va ad unirsi a quello del brand Maison Signore, con i suoi più di 40 anni di storia e successi, vuole essere la mossa vincente per conquistare nuovi mercati che si lasciano affascinare dell’heritage di un prodotto.
L‘azienda che continua a crescere nei mercati internazionali è reduce dal successo del trunk show di Maison Signore da Kleinfeld a New York. Il tempio dell’alta moda sposa degli USA ha dedicato più di una settimana alla Maison che ha presentato in anteprima assoluta a New York le nuove collezioni 2018 e ha fatto conoscere alle esigenti spose americane il design, l’artigianalità e la professionalità italiana che la caratterizza.
La moda bridal è ammirabile in una capsule collection per stupire ed emozionare che del passato ama cogliere gli aspetti che lo hanno reso irripetibile: la classe, l’eleganza e la ricerca della bellezza. I tessuti basici e dall’allure Haute Couture come il gazar, l’impalpabile pelo di seta, le organze triple, sono protagonisti di linee pulite e architetture sartoriali. Strutture autoportanti con interni di crinoline si alternano ad aerei e fluttuanti linee danzanti. A contestualizzare gli abiti e a renderli modaioli e freschi intervengono l’utilizzo di pizzi macramè rivisitati in chiave moderna e inusuali intrecci di nastri di seta e grosgrain a motivi origami. Piccoli dettagli di colore, acquerelli discreti su basi bianco seta accendono il desiderio di un romanticismo contemporaneo e molto fashion. Una capsule collection rivolta a coloro che si distinguono per raffinatezza e assoluta ricerca di unicità.
Maison Signore
Più di quaranta anni di attività nel mondo del bridal fashion, più di duemila metri quadrati di showroom tra gli Atelier di Napoli e Caserta, quattro collezioni e più di trecento modelli diversi di abiti da sposa ogni anno: sono questi alcuni dei numeri di Maison Signore (www.maisonsignore.it).
L’azienda dal 2014 ha arricchito la sua proposta aggiungendo alle collezioni Signore Excellence e Victoria F, che hanno reso celebre e portato al successo la Maison, la collezione “Seduction”.
Gli abiti di Maison Signore sono interamente Made in Italy e realizzati rigorosamente a mano da sarte e ricamatrici esperte. Tra i punti di forza dell’azienda, la personalizzazione del prodotto. A richiesta, tessuti, materiali e pietre preziose possono essere scelti dalle clienti.
Il brand Sbiroli
Inizia il rilancio internazionale del brand Giovanna Sbiroli, che ha segnato la storia degli abiti da sposa in Italia e all’estero e Maison Signore si arricchisce così di una nuova preziosa linea risvegliando con grande raffinatezza una principessa, una ragazza senza tempo e molto glamour: Giovanna Sbiroli.
Ci sono due importanti aspetti strategici che accomunano i brand Maison Signore e Giovanna Sbiroli e rendono questa acquisizione quasi un’evoluzione “naturale”: la vocazione internazionale e la capacità di comunicare. La maison pugliese, già a partire dagli anni ’70, si distingueva per una serie di campagne pubblicitarie innovative e per il suo legame col mondo del cinema, attraverso le sponsorizzazioni di film quali “Scusa ma ti voglio sposare” di Federico Moccia e “L’ultimo bacio”, di Muccino. E negli anni 2007/2008 Giovanna Sbiroli sbarcava in Cina ed in Canada, quasi come antesignana degli odierni successi di Maison Signore sui mercati internazionali.