Prêt-à-porter, costumi, sete e arte, con queste caratteristiche si è svolta la terza edizione dell’International Fashion Expo che si è tenuto a Milano, in Palazzo Francesco Turati il 24 e 25 settembre durante la Milano Fashion Week 2021. The Way Magazine, partner mediatico dell’evento, era nelle storiche sale ottocentesche a testimoniare la “rinascita” degli eventi in presenza dopo il periodo pandemico, nonché un’edizione per rilanciare brand e designer emergenti del made in Italy. L’evento ha goduto del patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica dell’Indonesia, dell’Associazione Italia-Hong Kong e del Middle East Fashion Council.
La kermesse ha avuto inizio con una breve cerimonia di apertura a cui hanno partecipato l’amministratore delegato della Phoenix-Wicom LTD, azienda organizzatrice dell’evento; la Vice-ambasciatrice dell’Indonesia, Sua Eccellenza Leffianna Ferdinandus; il Dott. Riccardo Fuochi, Presidente dell’Associazione Italia-Hong Kong; Piergiorgio de Flumeri, Vice-presidente di Confeuropa Imprese Lombardia ed Eleonora Giardinelli, candidata nel Municipio 1 di Milano per FdI, nonché le testimonial dell’evento Alexia Brancato e Dafne Apollonio.
Gli espositori di questa terza edizione sono stati: Marcella Spagnolo, start up pugliese con una linea di costumi da bagno e relativi copri costumi dal gusto classico e sensuale; Pasqua Pistillo, che ha già partecipato alle scorse edizioni della kermesse e che ha voluto presentare una collezione ispirata al mare, elegante e fresca; Anna Salvigni, giovane designer biellese che ha incantato il pubblico con la sua collezione che danzava tra uno stile classico ed il rock; Regjina di Alfred Ejlli che ha presentato dei capi unici, in lino, artigianali che ha messo in risalto l’Albania, non a caso il nome della collezione è Terra Madre; Pierangelo Masciadri, artista comasco che ha sciorinato una collezioni di ponchos di seta pregiatissima, Yetti Octarina Prana, designer indonesiana che ha esposto una serie di batik e le fragranze Double People.
Nel pomeriggio di venerdì 24 sono state effettuate le sfilate che hanno riscosso apprezzamento da parte dle pubblico e che hanno subito dei ritardi a causa dell’alto numero di spettatori che hanno “sforato” la quota stabilita dalle normative anti-covid.
Inoltre, in occasione dei 700 anni della scomparsa di Dante Alighieri, è stata ospitata una piccola mostra di tele dipinte dal Maestro Milo Lombardo, in collaborazione con l’Associazione Artemilo e tre abiti realizzati da MP Fashion by Paola Zannoni, comparto moda del Maco Museum, rappresentanti l’Inferno, il Purgatorio ed il Paradiso in onore alla Divina Commedia.
MP Fashion è concepito come un moderno atelier, improntato sul confronto proficuo tra stilista e committente: alle competenze tecniche fa da contraltare un modus operandi spiccatamente artigianale, in cui genio creativo e sapiente manualità viaggiano all’unisono, il tutto suggellato dalla indiscussa qualità delle materie prime impiegate, in perfetta linea con il concept di made in Italy. Branca specifica del Maco Museum, MP Fashion, quale manifestazione di comunicazione del sé attraverso le creazioni sartoriali e mossa da intrinseca passione che muove all’azione, é contemplata all’interno del Movimento dei Rampanti, la corrente artistica ideata dal Maco e farà parte di una campagna di promozione nella consociata Saphira & Ventura a New York, con una mostra statica di abiti dal 4 a 18 dicembre 2021.
Per le sfilate, Italian Concept che ha curato il comparto hair style, Chiara Nasatti ha curato magistralmente il make up.
Appuntamento per il prossimo 25 e 26 febbraio 2022 per la quarta edizione dell’International Fashion Expo.