Un interessante esperimento di creatività, innovazione e partnership made in Italy porterà un pezzo d’Itala alla prossima edizione di Première Vision (7-9 febbraio 2017) a Parigi.
A promuoverlo è lo Ied di Firenze presso lo stand di Landini Tessuti, partner dell’istituto della città toscana, tra i più importanti musei a cielo aperto al mondo, porta avanti la docenza e la formazione di design e moda. Ied Firenze è al centro di connessioni tra innvoazione, tecnologia, realtà imprenditoriali circostanti con eccellenze produttive artigianali uniche.
Alla prestigiosa fiera parigina, quindi, i ragazzi del corso triennale in Fashion Design – abbigliamento e della Specializzazione in Fashion Design and Styling (coordinati dalla corrispondente di The Way Magazine, Camilla di Biagio e Luca Parenti) hanno dato vita a True Blue, una capsule collection realizzata con la nuova collezione di tessuti dell’azienda pratese, che sarà presentata durante i giorni della fiera.
Un esempio di come Ied Firenze ha saputo interpretare la connessione concreta con know-how locale e realizzazione dei progetti maturati nei corsi didattici. Il rapporto virtuoso tra l’alto artigianato artistico e l’industria ha caratterizzato storicamente la qualità della produzione di Firenze e del suo territorio. IED Firenze è interprete di questo speciale rapporto che, in ambito formativo, significa fondere insieme tutti i saperi antichi e contemporanei alla base delle nuove professioni.
Un vero brain storming temporale, che è partito dalle citazioni visual più ovvie del decennio di “Sua Evanescenza” ed è approdato a degli abiti di un’eleganza timeless che andrebbero assolutamente incontro ai gusti degli acquirenti se messi in produzione oggi. Luca Parenti ci confida: “Camilla Di Biagio ha fatto un lavoro di ricostruzione culturale compelto e approfondito. Alla fine gli stessi creatori degli abiti hanno confermato che quello che avevano prodotto sembrava pronto per essere indossato nel 2017“. Una soddisfazione grande se si considera che l’obiettivo delle creazioni è proprio quello di essere recepite sul mercato pur nella propria unicità.
PARTNER – Il corso di Fashion Styling and Communication (coordinato da Tommaso Tancredi) ha poi prodotto uno shooting fotografico grazie alla collaborazione per il make up della scuola New Line Academy di Firenze (Lisa Pascucci ed Erica Neri). Il progetto, di cui vedete foto finali e backstage di preparazione in questo servizio, vede la partecipazione di Arte Vetrina Roma per l’allestimento. Le belle fotografie di Tommaso Tancredi ci illustrano immagine coordinata (vestiti, make-up e styling) del progetto True Blue, reso possibile dall’assistente Brando Visibelli e di cui ci sarà anche un Video Backstage di Flavia Desiderio e Giacomo Tizzanini che svelerà le fasi preparatorie per le modelle Carlotta Barresi, Federica Maria Mari e Chiara Lucignani.
La scelta dei fabric dei vestiti è ricaduta sulla produzione Landini Tessuti, made in Italy realizzati con materie prime pregiate, finissaggi innovativi studiati per nobilitare l’artigianalità del prodotto. Da oltre 30 anni Landini sviluppa collezioni tessili per le grandi maison della moda italiana ed internazionale. Francesco Landini dice: “Ci muove una passione per cosa si produce e passione per conoscere e comprendere al meglio gli uomini e le donne che scelgono il nostro prodotto. Un bel tessuto è il risultato di uno studio approfondito che nasce dalla ricerca di materiali, e quindi da conoscenza tecnica, ma anche e non meno importante, dalla relazione che si riesce a stabilire con chi vestirà quanto è stato creato”.
Un collegamento con l’umore culturale del territorio è quello che ha accompagnato lo sviluppo dell’azienda pratese: “Stabilire un contatto continuo e di reciproca intesa con l’utente finale cioè con la persona che vive nella nostra città ma anche molto lontano da noi, è una priorità per qualsiasi prodotto si voglia presentare e vendere. Per questo ci siamo avvicinati alle scuole, luoghi di apprendimento per eccellenza, fonti di idee e specchi della nostra società futura: dagli studenti cerchiamo di apprendere e capire cosa accade oggi e come le trasformazioni in corso influenzeranno le idee e i costumi degli uomini e delle donne nel futuro prossimo. Siamo grati a IED per averci dato l’opportunità di questa collaborazione, di averci fatto entrare nel loro mondo regalandoci un arricchimento, confidiamo reciproco: due mondi che si incontrano per dar vita ad un bel progetto di ‘’tessuti per passione’’. La presenza degli studenti a Première Vision è stato un obiettivo da conseguire perché la loro sete di conoscenza e apprendimento trovi il meritato completamento del nostro progetto di partnership”.