Una sfilata oltre le bariere quella dello Ied ad AltaRoma. Star in passerella per gli alunni dell’Istituto Europeo di Design Daniele Cassioli, atleta non vedente, record mondiale e e campione mondiale assoluto di sci nautico.
Ha conquistato 22 titoli mondiali, 20 titoli europei e 27 titoli italiani. In virtù dei risultati ottenuti a livello internazionale, è considerato il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi. E, a giudicare di quello che si è visto alle sfilate, ha anche un’ottima presenza in passerella.
Daniele ha confidato alla nostra inviata Camilla Di Biagio le sue sensazioni prima di andare in passerella: “Ho tanta adrenalina, e anche curiosità, mi sento come in una sfida, come prima di una gara. Nello sport ogni sfida è diversa, questa di oggi lo è ancora di più. Stiamo facendo qualcosa di raro e unico, accostare l’idea della moda che è un mondo che si basa sul visivo un non vedente è molto stimolante. E poi è anche una condizione non comune quello di essere al centro di una situazione in cui la gente mi osserva”.
Daniele Cassioli è un vero ambassador delle diversità in tutti i sensi: “Questa è una grande occasione per i tanti sforzi e traguardi raggiunti ma anche una grande occasione per offrire visibilità alle infinite possibilità che la vita riserva sempre a chi le vuole vedere. Ad occhi chiusi si sogna, ma penso di essere la prova concreta di come, con tanto impegno, gioia e determinazione, ad occhi chiusi, si possano ottenere anche enormi soddisfazioni da record!”.
S.Ogni era il titolo del défilé delle creazioni degli studenti, supervisionato da tutti affermati professionisti del settore. S.OGNI rappresenta le aspirazioni degli studenti dei corsi Triennali di Fashion Design e Design del Gioiello presso IED Roma che diventano realtà. Al debutto in passerella, la next generation IED trasforma i propri sogni in progetti creativi e reali sotto la guida di Paola Pattacini, coordinatrice della Scuola di Moda presso IED Roma e product manager con esperienze in Max Mara, Gianfranco Ferré, Dior.
Foto concesse da www.altaroma.it L. Latrofa / Luca Sorrentino