Per la nuova collezione primavera-estate 2025, Grinko a Milano ha proposto una fusione tra creatività e innovazione, ispirata al mondo dell’arte contemporanea. La collezione intitolata “The body remembers” rappresenta non solo un viaggio visivo, ma anche introspettivo, un dialogo che celebra la bellezza e l’espressione artistica del designer Sergei Grinko.
I colori naturali della terra si fondono con le vibranti tonalità sportive del giallo, del rosa e del rosso. Tessuti sostenibili come il riciclato new age si fondono al poliestere, al cotone organico e ai tessuti traspiranti.
Il marchio ha rivelato una nuova collaborazione con Emirates Sports in occasione della Milano Fashion Week. Questa partnership promette di ridefinire le esperienze di moda e sport, offrendo capi unici che
incarnano l’essenza del movimento e della libertà di espressione. Una sinergia creativa che trasforma il
modo di vivere la moda. Vladimir Burdun, fondatore e CEO di Emirates Sports, scommette su Grinko.
Emirates Sports, società di investimento che promuove lo sviluppo dello sport attraverso format innovativi. L’obiettivo è quello di dare un contributo determinante alla comunità sportiva globale, per creare valore investendo in progetti promettenti dove la visione, il capitale, le relazioni globali e la solida esperienza di gestione operativa del gruppo Emirates Sports possa guidare la trasformazione, promuovendo l’eccellenza, l’innovazione e un impatto positivo duraturo nei settori dello sport, dell’ospitalità e dell’intrattenimento








Sergei Grinko non è nuovo a prese di posizioni forti alla Milano Fashion Week. Lo stilista, formatosi alla Central ST. Martins London & London Westminster A.E. In Fashion & Textiles, ha portato in passerella già nel 2016 un personale messaggio di apertura per la genitorialità arcobaleno e ha toccato vari temi sociali con le sue collezioni precedenti. La spring-summer 2025 di Grinko è stata presentata all’Istituto dei Ciechi di Milano per aprire anche alla moda una tematica importante, di quelle che “non si vedono” per convenienza. Una moda mai superficiale.


