25 Febbraio 2019

Fashion Week 2019, i brand brasiliani alla Villa Reale di Monza

Kroché, Chemiserie, Annaka e Gaitee sono arrivati a Milano per incontri business e shooting fotografici. Ecco i risultati.

25 Febbraio 2019

Fashion Week 2019, i brand brasiliani alla Villa Reale di Monza

Kroché, Chemiserie, Annaka e Gaitee sono arrivati a Milano per incontri business e shooting fotografici. Ecco i risultati.

25 Febbraio 2019

Fashion Week 2019, i brand brasiliani alla Villa Reale di Monza

Kroché, Chemiserie, Annaka e Gaitee sono arrivati a Milano per incontri business e shooting fotografici. Ecco i risultati.

Milano Fashion Week che si è svolta dal 19 al 25 febbraio. L’azienda carioca All Branding ha portato alla capitale della moda i marchi brasiliani Kroché, Chemiserie, Annaka e Gaitee per una serie di incontri di business, oltre che dei shooting fotografici in location affascinanti come la Villa Reale della vicina Monza. 

I marchi Gaitee, Annaka e Groché (loog sopra) più Chemiserie: moda brasiliana da export.

I quattro brand coniugano un senso estetico internazionale con la valorizzazione dell’eredità culturale, delle materie-prime e della manodopera locali. Un interessante case history, il marchio Kroché ha modernizzato l’uncinetto e promuove l’inclusione di signore della terza età nella sua produzione. Chemiserie è un altro esempio: ha un vero e proprio laboratorio di sartoria accanto al negozio. 

Un aperitivo in petit comité presso l’elegante albergo milanese Principe di Savoia ha celebrato, inoltre, la presenza delle quattro griffe in terre italiane.

Il collettivo Made in Brazil – due firme di abbigliamento; una di accessori e una di gioielli – si esprime tramite uno stile contemporaneo con lebasi salde nella produzione ​handcraft​. Sono dei marchi “glocal” in quanto coniugano un senso estetico internazionale con la valorizzazionedell’eredità culturale, delle materie-prime e della manodopera locali.

Kroché si riferisce all’attivissima e centenaria signora Domingas Abadia, grande “ïnfluencer” nonché la nonna della designer Ligia Frick, fondatrice del brand brasiliano che offre opportunità di lavoro a donne dellaterza età e che ha modernizzato l’uncinetto (“crochê”, in portoghese).

Tutto è nato dall’amore di Ligia per la moda e la manualità, dalla voglia di creare un’attività e da un ricordo importante: le difficoltà che suanonna ha avuto tanti anni fa, già non più giovane, per ricollocarsi nel mercato di lavoro. Così la designer decide di creare il progetto sociale “Tecendo um novo caminho/Tessendo una nuova strada”, nell’entroterra di São Paulo, per realizzare borse e sandali all’uncinetto in chiaveattuale e valorizzare l’inclusione di signore nell’attività produttiva.

“Il progetto è partito nell’ottobre 2017 – racconta Ligia -. Le artigiane hanno iniziato a riunirsi in gruppi, nelle loro case, per ricamareall’uncinetto e dare un nuovo significato alle loro vite. Oggi l’iniziativa si è ulteriormente sviluppata e abbraccia anche donne di altre età. Siaper chi produce sia per chi acquista, questo è un nuovo approccio nel mondo del “fashion”: più cosciente, affettuoso e con un valore vero.Tra filati e aghi, le nostre “crocheteiras” danno vita a bei pezzi in mezzo a tante risate, consigli, dialoghi. Perché qui è affetto, è amore adogni punto”, aggiunge.

Borse, accessori e scarpe, con un carattere deciso e moderno, sono realizzati con grande attenzione alla sostenibilità. “Usiamo materieprime che non danneggiano l’ambiente e che offrono un’ottima finitura alle nostre borse e accessori. I rifiuti sono quasi inesistenti, perchétutto qui viene riutilizzato da scarti di tessuto a spaghi avanzati”, spiega Ligia.Il risultato? Una moda autentica, cosciente e di qualità. E anche un bell’omaggio a nonna Domingas.

Chemiserie – Il nome svela la missione principale di questo marchio, ma non tutto.​ Chemiserie ​è molto di più. L’atelier ideato dalla designer Simone Bastos è, per la sua natura, specializzato in camicie raffinate, ma – dall’apertura nel 2008 e grazie al successo raggiunto – in pochi anni si èespanso nel design e nella produzione di tutti i pezzi per l’armadio femminile.

La griffe propone un abbigliamento atemporale che fugge dai modismi e viene prodotto nel proprio laboratorio artigianale, con estrema curanei dettagli. Per il giorno e la sera, il lavoro o gli eventi, persino per la spiaggia, le creazioni di Chemiserie sono versatili ed eleganti.

 Sotto, due modelle durante lo shooting a Milano con jumpsuit Chemsierie e gioielli Annaka.
Sotto, le due modelle indossano abiti Chemiserie. Sopra, abiti Chemiserie con borse Kroché.
Sotto, il look di Gaitee con bijoux Annaka. Sopra, abito Gaitee, borsa Kroché, gioielli Annaka.

“Mi sono laureata in Economia, ma sono sempre stata innamorata per la moda. Dopo aver vissuto in diversi paesi ed essere tornata a Rio,città dove sono cresciuta, ho deciso di investire in un’attività che mi rappresentasse al 100%, creando pezzi sartoriali e avendo contattocon le persone”, ricorda Simone.

Annaka invece è moda gioiello esuberante. Il design di ​Annaka​, marca di gioielli e maxi bijoux di lusso firmati da Anna Karina Lins. Anelli, orecchini, braccialetti e collane si caratterizzano dalle forme sinuose, le linee organiche e i motivi floreali, e sonorealizzati in metallo placcato oro 18 carati, rodio nero o argento. Acrilico lavorato a mano, pietre grezze o naturali manipolate in modospeciali danno colore e arricchiscono di dettagli le creazioni. La designer è presente in tutto il processo creativo: dalla ricerca al concept, passando dagli schizzi e scelte materiali, al processo effettivodi esecuzione manuale dei pezzi. Anna è pioniera nella tecnica di modellare l’acrilico a mano, cosa che rende unica ogni creazione, mausa anche nelle sue collezioni i metodi tradizionali di gioielleria e fonderia. La carriera di Anna Karina Lins come designer è iniziata a Parigi – dove si è laureata in Visual Merchandising nel 1995 e ha lavorato nelnegozio Karl Lagerfeld in Rue Saint Honoré.

Nella capitale francese si è intensificata la sua passione per il mercato del lusso, in cui lamassima attenzione ai dettagli e alle finiture è il filo conduttore. Anna ha vissuto anche a Lisbona e tornata in Brasile nel 2005 si è specializzata nel campo della gioielleria, per fondare nel 2008 il brand Annaka.

Gaitee invece ha il nome ispirato alla parola francese “gaité”, che significa felicità, allegria. Sono questi concetti che orientano le collezioni di ​Gaitee​. Il marchio ​​è stato creato da Joanna Pascowitch, che ha studiato Moda all’Istituto Marangoni di Milano e Pattern Design alla Central Saint Martins, a Londra, e vanta un’importante esperienza lavorando per grandi magazzini.

Gaitee ​propone una moda femminile dal gusto atemporale, valorizzata da tagli innovativi e trasparenze. Le creazioni in tessuti naturalicome lino, cotone e seta offrono diverse possibilità di abbinamenti, sono ampie e fluide, con un tocco glamour unico.

Dalla sinistra alla destra: Lorena Campello, Lia Paiva e Adriana Rosa, partner All Branding, con le stiliste Ligia Frick (Kroché) e Simone Bastos (Chemiserie)

Credits foto: Alessandro Giaco. In apertura foto di Kroché.

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