Già guardando i colori ci si rende conto. Per la collezione estiva di Ermanno Scervino, il 2025 sembra un momento radioso della nostra storia recente. E ne sentivamo il bisogno. Di questa femminilità senza confini, di questa libertà che incarna anche le aspettative di milioni di compratori nel mondo della moda italiana. Una sfilata intrigante, mai aggressiva, ma dai propositi pacati e seducenti.
Secondo Ermanno Scervino la ricerca della bellezza si intreccia con lo spirito dei tempi e il potere di un corpo libero diventa dichiarazione di modernità.
La collezione primavera-estate 2025 della maison celebra l’essenza spontanea e libera della femminilità attraverso il proprio animo couture. Protagonista delle creazioni, rivela
l’eccezionale maestria artigianale del brand e diventa veicolo di emancipazione.
Richiamando lo spirito rivoluzionario degli anni ’60 e ’70, la collezione ridefinisce il modo in cui le donne contemporanee abbracciano il proprio corpo, libero da costrizioni e archetipi, distillando un guardaroba estivo che supera la dicotomia maschile-femminile e reinventa tecniche sartoriali.
La silhouette sinuosa della giacca doppiopetto reimmagina il corsetto per creazioni che
scolpiscono il corpo abbinate a pantaloni fluidi. Segna il punto vita ed enfatizza le spalle in un gioco di morbide geometrie.
La maestria sartoriale della maison e il livello impeccabile di esecuzione si esprimono al
meglio nella linea denim couture. L’uso di una tecnica tromp l’oeil trasforma tessuti non
denim in denim, lavorati in capi sartoriali ed abiti da sera. Il tailleur di denim dévoré che cinge la vita rivela motivi floreali astratti.
Il pizzo esalta il corpo nei lunghi abiti sottoveste, mentre la maglieria, crochet o a maglia
larga, è protagonista di cardigan di cachemire, shorts e bralette coordinate.
La palette cromatica estiva evolve dal verde menta, giallo citrino e rosa pesca – iniezioni di ottimismo – al classico blu denim, bianco candido e nero deciso che esprimono l’eleganza senza tempo della collezione.
