22 Febbraio 2024

Da giuglia. in passerella capi tra moda e arte

Sulle passerelle di Lineapelle le creazioni di Giulia Selva ed Angelo Trinca.

22 Febbraio 2024

Da giuglia. in passerella capi tra moda e arte

Sulle passerelle di Lineapelle le creazioni di Giulia Selva ed Angelo Trinca.

22 Febbraio 2024

Da giuglia. in passerella capi tra moda e arte

Sulle passerelle di Lineapelle le creazioni di Giulia Selva ed Angelo Trinca.

Visti a Lineapelle 2024: giuglia. è un brand Made In Italy nato sulle Alpi, con un approccio multidisciplinare che si fonda sull’interazione fra moda ed arte in un risultato eterogeneo. L’obbiettivo di giuglia. è quello di trasportare la vita quotidiana in un mondo scintillante, fatto di un mix di stili, moda, eccentricità e colore. Un Circo materiale ed immateriale per una moda sempre più innovative. giuglia. è un progetto speciale di Giulia Selva ed Angelo Trinca.

Giulia Selva, classe 1993, con un carattere attivo e competitiv, è interessata alla ricerca estetica, svolta sia nel design che nella vita quotidiana. Colorata, emotiva e sempre in movimento, ha iniziato nel menswear di Moschino per poi lavorare da Dior per la campagna acquisti 2018; da Victoria/Tomas come designer, sviluppatrice e assistente di atelier; da Loris Azzaro Haute Couture come Assistant Designer sviluppando ricami e disegnando i modelli per la sfilata. Dopo la laurea, è entrata nella divisione pret-à-porter di Marine Serre a Parigi. Ha lavorato a stretto contatto con la direzione creativa nell’atelier come designer 3D, sviluppando toiles, campioni e prove sulla linea verde, oro e bianco. Nel 2021 si è trasferita a Stoccolma per affrontare una nuova sfida in un ambiente diverso sia culturalmente che professionalmente. Ha fatto parte del team di sviluppo prodotti per la categoria Pelle e Capispalla di Acne Studios. Nel 2022 ha deciso di iniziare un nuovo percorso e di creare il suo marchio giuglia.
Angelo Trinca, nato nel 1993, architetto laureato al Politecnico di Milano nel 2016, ha lavorato presso lo studio Piuarch di Milano, partecipando a progetti internazionali, per poi passare come chef de projet presso Clement Blanchet Architecture seguendo la concorrenza internazionale. È socio e cofondatore di giuglia.

I due creativi scrivono: “Le orbite racchiudono l’essenza della danza perpetua della vita. Nel vasto arazzo cosmico, i pianeti ruotano attorno al sole, i satelliti circondano i pianeti, le migrazioni si muovono periodicamente e regolarmente, i flussi di persone sono orbite sociali e materiali, in un balletto cosmico che trova sempre e comunque un centro. Allo stesso modo, le orbite delle nostre vite sono influenzate da forze ed eventi: scelte, circostanze. Le orbite evocano la contemplazione sulla natura ciclica dell’esistenza. Ogni rivoluzione si chiude, completa il suo moto, il cerchio e riparte sulla stessa via. Ad ogni inizio non siamo mai esattamente gli stessi. La ripetizione di schemi serve a ricordare che il cambiamento è l’unica costante. Questa collezione ingloba differenti concetti e diversi stili. Queste orbite creative ruotano intorno ad uno stesso schema compositivo ed estetico, un unico modus operandi e processo creativo che ad ogni nuovo inizio produce nuovi prodotti. Le orbite ed in questo caso le molteplici capsule all’interno di questa collezione simboleggiano sia l’ordine che il caos, riecheggiando il delicato equilibrio che definisce il nostro viaggio creativo. Le creazioni, in orbita, pur avendo lo stesso centro, si allontanano e si avvicinano ma non si scontrano mai, hanno un loro senso e una loro vita”.

Fotoservizio di Loris Patrizi

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