La moda di Annakiki è l’immersione in un mondo multi-sensoriale, congegnato per stupire chi lo visita, oltre che chi lo indossa. La stilista di Shenzen, il distretto cinese di maggior vivacità creativa, a Milano per la collezione primavera/estate 2017 chiamata REVIVE, ha organizzato un happening di rara raffinatezza.
Anna Yang, questo il suo nome di battesimo, si è parzialmente ispirata al noto illustratore inglese Kaye Blegvad, autoproclamatosi “creatore di cose”. Le immagini di Kaye spesso enfatizzano i ritratti umani e le parti del corpo, e Annakiki ha voluto nella collezione queste immagini utilizzando pittura a mano e tecniche di ricamo in modo da creare un effetto visivo unico. Oltre ovviamente alla presentazione, che come vedete dalle foto, è stata fatta in parte con abiti sottovuoto. Da un lato, le modelle vive in un open space, dall’altro, abiti appesi e prosciugati di vita. “La mia moda – ci ha detto la stilista, che vediamo in foto d’apertura in posa con le modelle sullo sfondo per The Way Magazine – è quello che mancava a Milano, ricca di proposte spesso minimaliste, elegantissime e di grande tradizione. Per me mettere gli abiti sottovuoto è un gesto che li rende iconici, liberi dal tempo, con attenzione solo alla qualità e la mia trasgressione è questa. Ho preso in prestito il concetto di conservazione degli alimenti per esplorare la conservazione del capo e poi estenderlo alla conservazione della moda. Secondo me è un gesto che funziona in una cornice come quella di Milano“.
Annakiki fa ora moda basata soprattutto sulla bicromia (bianco e nero imperante) avendo abbandonato i suoi soliti colori vivaci, e usando dei veri messaggi sui dettagli di giacche e reverse.
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