Andrea Crespi dice di se: “Non sono un artista, sono un artwork“. E per concretizzarsi, questo pezzo d’arte ha stretto una collaborazione col brand di abbigliamento Moaconcept per una capsule streetwear ispirata al corpo femminile. Attraverso una particolare tecnica grafica di illusione ottica (Optical Art) l’artista reinterpreta situazioni che vedono come protagonista la donna e il personale rapporto con il proprio corpo. Tutte le opere sonoa ccompagnate da messaggi di grande impatto che invitano lo spettatore a una riflessione personale su ciò che stanno guardando.
La stretta collaborazione tra Moaconcept e l‘artista ha avuto inizio durante il primissimo lockdown, con la realizzazione delle magliette TOGETHER #ITWILLBEOK special edition.
Nei mesi successivi il legame si è rafforzato fino a diventare la principale figura che ricerca e coinvolge gli artisti per le collezioni.
Dei quattro soggetti presentati dall’artista che compongono la capsule, uno in maniera volutamente ironica chiede “scusa” per non aver avuto più buone idee da presentare. Il collegamento con le precedenti rimane concettualmente la provocazione e a livello visivo l’uso della tecnica di optical art che ha reso Andrea Crespi riconoscibile nel panorama artistico italiano e internazionale.
Perfettamente in linea con il suo stile provocatorio e diretto, attraverso una tecnica di illusione ottica tutte le opere sono accompagnate da messaggi di grande impatto che invitano lo spettatore a una riflessione personale su ciò che stanno guardando.
intraprendere una carriera improntata sulle arti visuali, lavorando principalmente tra Lugano e Milano. Il lavoro di Andrea Crespi si sviluppa in diverse tematiche: illusione ottica, trasformazione, rivoluzione digital e e temi legati ai tempi attuali, che lo vedono spesso anche coinvolto in diverse iniziative di beneficenza e solidarietà.
Il Rinascimento è stato uno dei periodi più importanti dell’arte italiana e che ci ha lasciato in eredità capolavori dal valore inestimabile. Ma la vera ricchezza di questo movimento artistico non è legata solo agli oggetti fisici che oggi possiamo ammirare ma anche nella filosofia che ha portato alla loro creazione. In quegli anni, l’uomo aveva infatti deciso che era giunto il momento di riappropriarsi delle proprie scelte e del proprio destino, sfruttando il suo enorme potenziale. Oggi abbiamo bisogno di un nuovo “rinascimento”, di una presa di coscienza collettiva che ci guidi verso nuovi ideali dove ritrovare noi stessi e ridefinire il nostro destino.
Nasce così la capsule Rinascimento by Andrea Crespi, dove ritroviamo la bellezza della classicità dei capolavoridi un’epoca passata, “imbrattati” con messaggi pop, ironici e sempre positivi che portano alla luce tematiche attuali.
La scelta della tipografia richiama una formadi street art semplice e immediata,molto vicina alla poetica di Banksy, per una citazione che fa da contrasto ma anche da ponte tra passato e futuro.