Alessandro Enriquez ha svelato la sua nuova collezione primavera-estate 2025, un tributo all’amore e all’unione tra la bellissima Côte d’Azur francese e le splendide coste italiane. Con questa proposta estiva, il designer celebra l’essenza del Mediterraneo, raccontando un viaggio che esplora la bellezza delle tradizioni e la modernità, il tutto con un forte messaggio di condivisione.
Un incontro di culture e sfumature mediterranee
La collezione trae ispirazione dall’incontro tra i bistrot francesi e le trattorie italiane, creando un’atmosfera che unisce il meglio di entrambe le culture. Le celebri “parole parole parole”, interpretate da Mina in italiano e da Dalida in francese, diventano una fonte di ispirazione per la collezione, che narra di un amore speciale tra Italia e Francia. Enriquez evoca luoghi intrisi di colori, profumi e ricordi senza tempo degli anni ‘50 e ‘60, facendo riferimento all’iconico scatto di Robert Doisneau, capace di catturare l’essenza dell’amore perfetto.
Il filo conduttore della collezione è rappresentato dalle sfumature mediterranee estive, tessendo una tela di colori che riflettono la bellezza dei paesaggi. I vivaci toni gialli dei limoni della Costiera Amalfitana si alternano ai delicati gialli delle mimose di Bormes, con rosa, rossi, azzurri e arancioni che richiamano albe e tramonti. Queste tonalità pastello sono care ai pittori che hanno reso celebri i paesaggi mediterranei, riflettendo la dolcezza del clima e le luci danzanti sulle onde.
Dettagli che raccontano storie
I ritagli di quotidiani francesi e italiani, reinterpretati graficamente da Alessandro, si uniscono a disegni di coste incantate acquerellati con toni leggeri e delicati. In aggiunta, gli all-over di gelsomini e mele rosse, simboli d’amore, arricchiscono ulteriormente la proposta. La collezione Primavera Estate 2025 si distingue per l’uso di tessuti pregiati come seta, popeline di cotone, lino, crepe de chine e duchesse brillante, esaltando l’essenza della proposta estiva.
Il nuovo guardaroba si compone di abiti plissettati che abbracciano delicatamente il punto vita, scendendo fluidi lungo la loro lunghezza, e di mini dress in pizzo, espressione di femminilità. Tra i capi principali ci sono anche maxi kaftani, presentati in versioni stampate e tinta unita, insieme agli iconici gonnelloni a pieghe, veri must-have del brand. Look in vichy e a righe richiamano il fascino rétro delle estati mediterranee, contribuendo a sottolineare lo spirito versatile e chic della collezione.
Collaborazione con Côte d’Azur
Per esaltare l’accento francese di questa stagione, Alessandro ha collaborato con il marchio territoriale Côte d’Azur del Comitato Nazionale del Turismo del governo francese. I suoi disegni celebrano i luoghi più iconici della riviera francese, dando vita a scenari magici che hanno reso celebre la Francia nel mondo. Motivi di limoni mixati a righe e lo slogan “Côte d’Azur Côte d’Amour” si fondono armoniosamente nella collezione, esaltando la bellezza e il fascino di questo paese romantico.
“Ho sempre amato le città della Costa Azzurra, da Cannes a Nizza fino a Saint-Tropez. I colori e le atmosfere magiche mi ricordano quelle siciliane,” afferma Alessandro Enriquez. “Unire due lingue, culture e paesi attraverso i disegni e l’amore è stata un’esperienza meravigliosa. Con il brand Côte d’Azur presentiamo questa iniziativa sia in Italia che in Francia. A Parigi, la collezione sarà esposta durante la settimana della moda presso il Department Store Samaritaine, celebrando l’amore nella sua forma più pura, senza limiti né confini.”
Capsule collection e accessori
In abbinamento ai look della nuova linea, il designer introduce la capsule Alessandro Enriquez x Spektre, un modello di occhiali da sole disponibile in tre varianti colore, richiamando le iconiche nuances francesi. La capsule è già in vendita sul sito dell’e-commerce di Spektre.
Inoltre, la collezione include i Fashion Hats, cappelli di paglia intrecciati a mano in Italia da Patrizia Fabri Hats, un omaggio al Made in Italy che rappresenta una continua fonte d’ispirazione per Alessandro.
Report a cura di Chiara Baratti











