Come il post punk dei Placebo che negli anni 90 (e ieri in passerella) ispiravano i cuori ribelli che oggi comprano i vestiti Aigner, anche la moda riesce a tritare influenze con gusto. Ribellione contro le convenzioni: il dadaismo – movimento artistico e letterario del 20° secolo– ha ispirato il Direttore Creativo Christian Alexander Beck per la sua collezione primavera/estate 2019.
Lo ha fatto pensando a un nuovo stile di vita, che nelle intenzioni deve tener presente il classy style in questa collezione femminile DADA ma che inevitabilmente mixa 70-80-90 come le feste tripudio in discoteche affollate. Quindi pantaloni a vita alta, borchie e frange alternati a echi flower power rivistitati e molti motivi grafici e geometrici diseeminati tra maglieria e accessori.
La collezione è dirompente: motivi lineari si contrappongono ad un creativo mix and match di stampe e dettagli inaspettati come le stampe trompe-l’oeil che si traducono in forme pulite.
Il focus sono i tessuti degli abiti: dal pizzo nero classico con motivi floreali e le stampe a righe multicolor per i top, alle paillettes camouflage; dalla seta con stampe Dada a righe e i veli con ricami a gioiello al bouclé nel colour-block blu/rosso.
La pelle, da sempre un must per la maison Aigner, è utilizzata per gli abiti a frangia, pantaloni, cappotti in colour-block e giacche, e ritorna anche nel logo, altro elemento importante della collezione e proposto sia in stampa stampa all-over su trench, gonne, bomber, che in versione classica o in uno sportivo block style.